Cosa mangiare a Minorca

Con le sue ben 80 spiagge e calette, Minorca è considerata l’isola più tranquilla e silenziosa delle Baleari. Il grande turismo di massa qui sembra ancora non esser giunto e chi sceglie questo posto come meta delle proprie vacanze non potrà che essere avvolto da una bellissima macchia mediterranea ed un mare cristallino.

Ed infatti e’ proprio per i suddetti motivi che ho deciso di trascorrere le mie vacanze estive in questa fantastica isola spagnola.

Oltre al mare e alle belle spiagge mi sono dedicata alla scoperta della cucina tipica del luogo e quello che segue e’ il mio racconto dei piatti tipici assaggiati.

Cosa mangiare a Minorca

Dimenticate pure la paella e la sangria, qui ci sono tantissime prelibatezze del luogo da dover assaggiare!

La cucina minorchina è infatti una magnifica fusione delle più tradizionali cucine di tutto il Mediterraneo, fatta di tanta semplicità ma anche sapore. Tutto questo lo si deve principalmente alle numerose e ricche produzioni agricole che rendono le materie prime di alta qualità. Come si può immaginare qui in tavola fanno da padrone pesci, aragoste, polpi, cozze e vongole ma è comunque molto rinomata anche la carne, prodotta con animali allevati unicamente all’aperto. Sapevate, inoltre, che la maionese (il cui nome deriva da Mahón, la capitale dell’isola, e che chiamano mahonesa) è nata qui e non in Francia? Almeno così si dice!

Ma bando alle ciance, se vi trovate su quest’isola ecco cosa dovrete provare!

Il piatto più famoso dal quale cominciare è la Caldereta de Langosta, un’aragosta stufata che vi sarà servita direttamente nel recipiente di terracotta ( che si chiama Caldereta per l’appunto) nel quale viene preparata, accompagnata da crostini di pane. Si tratta di un piatto molto antico che veniva preparato direttamente sulle imbarcazioni utilizzando però ingredienti a crudo. Ciò che resta invariato oggi come allora è invece l’utilizzo dell’aragosta femmina ma soprattutto non giovane, perché meno gustosa. La particolarità di questo piatto sta nel fatto che bisogna lasciarlo riposare almeno per 5 ore dopo la sua cottura, meglio ancora se lo si prepara il giorno prima.

Potrete gustare la Caldereta in tantissimi ristoranti dell’isola, è il piatto nazionale, quindi come succede per la paella viene proposta nei menu di quasi tutti i ristoranti. Ad ogni modo la troverete soprattutto nella zona nord, a Fornells, lì potrete gustare anche un’ottima paella di aragosta.

Se invece avete un certo languorino e vi trovate nell’orario perfetto per l’aperitivo allora prendete le classiche tapas, ma condite con calamari in padella, moscardini ed acciughe fritte. Una delizia!

Per chi ha sempre pensato che l’isola potesse offrire solo piatti a base di mare ecco che spuntano i formaggi e soprattutto il Queso de Mahón, il formaggio DOP (denominazione di origine protetta) che costituisce la principale ricchezza dell’isola. Viene preparato con latte non pastorizzato di mucca e l’aggiunta di una ridotta percentuale di latte di pecora. Favoloso!

Oltre ai formaggi non mancano i salumi, di cui l’isola ne ha una grande varietà. Il più famoso tra questi e’ la Sobrasada, da non confondere con la nostra soppressata, viene fatta con la carne ed il grasso di maiale, la paprica dolce ed il sale e la riconoscerete subito per il suo tipico colore rosso. Ah, quasi dimenticavo: si tratta di un prodotto IGP (indicazione geografica protetta).

Il miglior modo per assaggiarla è spalmarla calda sul pane con un filino di miele, il contrasto del sapore piccante-dolce è stupefacente. In molti ristoranti la servono proprio così come antipasto di benvenuto!

Restando in tema non perdetevi la Carn i Xua, la tradizionale salsiccia a base di carne magra, carne stagionata e pancetta, ma anche la Camot e la Cuixot, salsicce nere aromatizzate al finocchietto.

Altri piatti da assaggiare sono il polpo, preparato alla gallega o alla griglia, ed i molluschi. Le zuppe di cozze e di vongole che ho assaggiato sono davvero eccezionali 😉

I dolci

Il dolce più famoso di quest’isola è l’Ensaimada, una soffice torta caratterizzata da un impasto attorcigliato, ricoperta di una ricca spolverata di zucchero a velo e servita così com’è oppure farcita con crema pasticcera, cioccolato o marmellata di zucca. Sono diverse le pasticcerie ed i negozi di prodotti locali che la vendono già confezionata nella tipica e colorata scatola di cartone. Un’ottima idea di souvenir!



A Minorca però ci sono anche tantissimi dolcetti e biscotti preparati con le mandorle, l’isola è praticamente piena di alberi di mandorlo. Tra un assaggio ed un altro non dimenticatevi di comprare dei biscotti, a me sono piaciuti molto gli Amorgos, i Carquinyolis e poi i Turrocremat, dei torroncini sempre alle mandorle.


Se durante la giornata volete gustare un gelato allora prendete quello prodotto ad Alaior, un paesino dell’entroterra dove preparano la Menorquina. E’ un gusto di gelato conosciutissimo in tutta la Spagna!

Da bere

Per chi volesse bere qualcosa di tipico sull’isola c’è la Graham Pearce Sant Climent, una birra artigianale che non viene prodotta con la doppia fermentazione (cosa che accade per la maggior parte delle birre) ma a freddo. Per quanto riguarda il vino troverete vasta scelta di Cabernet Sauvignon, Merlot, Monestrell, Tempranillo, Chardonnay, Macabeo, Malvasia, Moscatel, Parellada e chi più ne ha più ne metta. Non perdetevi però la Pomada, la bevanda che viene servita solitamente in estate, e con ghiaccio, che nasce dalla magnifica unione della limonata con il gin. Un gin Lemon in pratica.

Proprio il gin invece qui sull’isola è considerato il liquore per eccellenza! Preparato con bacche di ginepro, e venduto nelle classiche bottiglie di terracotta e’ una vera specialità.

Dove mangiare a Minorca

I locali in cui fare un ottimo pranzo o una cena qui non mancano di certo e quelli che seguono sono, tra i visitati, quelli che mi sento di consigliarvi.

Partiamo da Cova d’en Xoroi, il locale più suggestivo di Minorca e che viene menzionato in molte classifiche tra le location più suggestive al mondo. Questo locale si trova in una grotta naturale a strapiombo sul mare. Lì potete fare l’aperitivo in prima serata (perché poi più tardi si trasforma in una discoteca, la più “in” dell’isola). Cova d’en Xoroi si trova nella parte sud di Minorca, in Carrer de sa Cova, 2 a Cala en Porter.

Come già vi avevo accennato vi consiglio di mangiare la zuppa di aragosta a Fornells, un paesino di pescatori che si trova nella parte a nord di Minorca. Proprio qui’ vengono pescati i crostacei in questione. Io ho scelto di prenotare con qualche giorno di anticipo (il locale è molto gettonato) al Es Cranc perché è qui che è nata la ricetta per preparare caldareta de aragosta. A differenza degli altri ristoranti questo si trova in una posizione un po’ defilata ed appare un po’ spartano, in realtà è presente anche nella Guida Michelin come ristorante consigliato. Il costo della Caldereta si aggira sui 70 euro, parliamo di un crostaceo di circa 500 grammi da poter mangiare in due persone. Non vi consiglio assolutamente di ordinare altro qui, io ho provato le cozze ed il polpo alla gallega ma sono risultati davvero deludenti.


Di sicuro vi troverete a fare un giro nella capitale, Mahón, dopo aver visitato il centro storico potrete quindi fermarvi da El Muelle, verso il porto. Io l’ho scovato dopo una ricerca su TripAdvisor e per fortuna ha soddisfatto le mie aspettative soprattutto per la freschezza dei prodotti, il modo in cui sono stati preparati i piatti ma anche per come li hanno serviti. Un’altra tappa a Mahón potrebbe essere quella a El Mercado De Pescados. Si trova alla fine del centro storico e di giorno è un alimentare coperto, al tramonto diventa il posto ideale per l’aperitivo. E’ considerato un luogo simbolo della capitale!

Nella parte ovest di Minorca, se siete in visita alla vecchia capitale, Ciutadella, dopo aver fatto un giretto al porto e una visita alla cattedrale, potete fare un salto al Mercado De Pescados di Ciutadella. Da una parte troverete i banchi di pesce fresco e dall’altra i ristoranti pronti a cucinarlo al momento. E’ un posto carinissimo e se vi fermate a pranzo ordinate i moscardini fritti ed un buon calice di vino bianco freddo.

Ragazzi l’isola di Minorca e’ verde e rigogliosa, il mare e’ stupendo e la cucina e’ molto buona, chissà che non vi abbia dato un’idea per il vostro prossimo viaggio 😉

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