Lo street food napoletano

Tanto amato quanto criticato, lo street food è (letteralmente) il “cibo da strada” che da sempre ci accompagna durante le passeggiate in città. A Napoli esiste una vasta scelta di cibo da poter mangiare direttamente in strada, dolce e salato, che ogni turista non può assolutamente lasciarsi scappare.

Lo scorso weekend mi sono regalata dei giorni da turista nella mia città ed ho fatto tappa in tutti i luoghi storici e tipici di Napoli per gustare il miglior cibo da strada che ha da offrire.
Ecco quindi il mio resoconto gastronomico dello street food napoletano:

Pizza a portafoglio 

Per il mio tour food non potevo che partire dalla pizza a portafogli. Altro non è che una normale pizza margherita ripiegata più volte, appunto come un portafoglio. Viene servita in un foglio di carta per poter essere tenuta in mano intera, senza sporcarsi (e ustionarsi). Insomma, un espediente che consente di gustarsi una pizza appena sfornata senza dover fare una lunga fila o doversi sedere a tavola.

Dove mangiare la migliore pizza a portafoglio? Io vi consiglio “L’ Antica Pizzeria Port’Alba” , proprio nel fulcro del centro storico della città, è la pizzeria in cui è nata questa favolosa pizza ed a cui sono legati molti dei miei ricordi da bambina. Port’Alba è la famosa strada delle librerie ed ogni settembre era la mia tappa per comprare e vendere i libri. Molto buona la troverete anche da “Di Matteo” nella caratteristica Via dei Tribunali oppure da Gennaro Salvo, nella centralissima Via Toledo (conosciuta anche come Via Roma).


Pizza fritta 

Ecco un altro gioiello di Napoli.Nata nel cuore di Napoli nel periodo del dopoguerra, la pizza fritta veniva scelta dal popolo in quanto più economica della classica pizza cotta in forno. Oggi è uno dei simboli della cucina napoletana e viene gustata ad ogni angolo della città.

Dove mangiare la migliore pizza fritta? Se volete deliziarvi con le migliori pizze fritte della città potrete optare per “Zia Esterina Sorbillo” in Piazza Carità ma anche da “La Masardona” definita addirittura “Il Santuario della Frittura” in Via Giulio Cesare Capaccio. Non è affatto da meno quella preparata da “Pellone” in Via Nazionale, non troppo distante dalla stazione centrale.


Frittatina di pasta

Calda o fredda, una volta provate la frittatina di pasta non potrete più farne  a meno. Da non confondere assolutamente con la frittata di maccheroni, quella è un’altra cosa. Preparata con pasta piselli, besciamella, prosciutto cotto e provola, la frittatina di pasta non prevede una panatura ma solo la pastella.

Dove mangiare la migliore fritattina di pasta? Da “Di Matteo” si trovano le migliori frittatine del centro storico, rinomate ovunque. Anche “Fiorenzano” in Via Pignasecca ne ha di buonissime!


Il cuoppo

Il cuoppo è un cartoccio a forma di cono che viene riempito in genere con le fritturine. C’è quello classico di terra con arancini, crocchè e mozzarelline oppure quello di pesce preparato con gamberi, polpo e calamari che spesso viene accompagnato anche da verdurine pastellate. Non manca di certo il cuoppo dolce preparato con deliziose graffette alla Nutella.

Dove mangiare il migliore cuoppo? Il centro storico è pieno di locali che ne propongono di ogni genere. I posti che io vi consiglio sono: “La Passione di Sofì” che si trova in Via Benedetto Croce oppure in Via Toledo, “Pescheria Azzurra da Gagliotta” nella Pignasecca che a prazo mette a disposizione anche dei tavoli per gustare comodamente il vostro cuoppo e “Il Cuoppo” in Via San Biagio dei Librai. Potete provare l’alternativo coppetiello (piccolo cuoppo) di mozzarella da “Mozzarelli”, in Vico della Tofa. Per me è stata una scoperta deliziosa, piccole mozzarelline di bufala servite con pomodorini ed olive da mangiare con una forchettina, una vera chicca.

Zeppole e Panzarotti

Rispettivamente frittelle di acqua e farina e crocchette di patate con mozzarella filante, detta così, sembra una cosa semplice, ma sono tra gli street food più apprezzati e gettonati della città. Si parte da ingredienti poveri, per arrivare a due deliziose fritture che formano un binomio indissolubile.

Dove mangiare i migliori zeppole e panzarotti? Nel quartiere Vomero troverete appunto la “Friggitoria Vomero”, in Via Cimarosa per essere precisi, da ragazzina era uno dei miei posti preferiti per comprare qualche sfizio con pochissimi soldi. Se vi trovate al centro invece c’è “Fiorenzano” in Via Pignasecca, proprio a due passi dalla stazione della cumana di Montesanto, quella invece era una mia tappa ai tempi dell’università 😉

Taralli ‘nzogna e pepe (sugna e pepe)

Questi taralli nascono come cibo povero, preparati con gli avanzi di pasta di pane alla quale si aggiungeva sugna, grasso di maiale e tanto pepe che li rendeva ancora più saporiti. E’ praticamente dall’Ottocento  che l’impasto classico viene arricchito con l’aggiunta di tante mandorle.

Dove mangiare i migliori taralli ‘nzogna e pepe?  Beh, per quanto mi riguarda, i più buoni non sono quelli delle zone turistiche o dei tarallifichi famosi, ciononostante se passeggiate per il centro, vi segnalo i taralli al “Tarallificio Leopoldo” che si trova in Via Foria oppure, in alternativa, a Via Benedetto Croce da “Casa Infante”, dove va di moda il cuoppo di taralli.

Trippa

A Napoli chiamata “’O pere e ‘o musso” in passato era venduta dagli ambulanti su carrettini o banchetti motorizzati. Anche questo street food nasce da una tradizione popolare molto povera, in quanto in passato non si buttava via proprio nulla! Oggi sono diminuiti decisamente i venditori di trippa ma è ancora possibile poterla mangiare in giro.

Dove mangiare la migliore trippa? “Antica Tripperia ‘O Russ” in Piazza Gian Battista Vico è uno dei luoghi più rinomati per poter mangiare la trippa, ma non è insolito trovare ancora dei carrettini la domenica sera a Via Caracciolo.

Sfogliatella

La sfogliatella è il dolce simbolo partenopeo, un dolce che mette in discussione intere famiglie! C’è a chi piace riccia (bella e croccante) e a chi frolla (accattivante nella sua rotondità) ma il ripieno è uguale per entrambe. Passeggiando per Via Toledo (Via Roma) troverete tantissime pasticcerie che vedono le sfogliatelle e ne riconoscerete immediatamente il profumo che invade la strada.

Dove mangiare la migliore sfogliatella? Io vi consiglio di fermarvi a “La Sfogliatella Mary” sotto l’antica Galleria Umberto I, è la mia preferita senza ombra di dubbio. In alternativa potete assaggiarla da “Pintauro” in Via Toledo, praticamente sul marciapiede difronte. Se siete in zona, desistete nel prenderla in altre pasticcerie, non sarà la stessa cosa 🙂 

Babà

Insieme alla sfogliatella, il babà è un altro simbolo partenopeo. Pasta lievitata, cottura al forno ed una leggera bagna al rum, ed eccovi il favoloso babà. Finisce in un battibaleno e farlo in casa non è così facile come può sembrare.

Dove mangiare il miglior babà? In Via Tribunali c’è la “Pasticceria Capparelli” ma ottimi sono anche quelli di “Scaturchio” con la sua sede storica in Piazza San Domenico Maggiore.

Gelato 

Il gelato italiano è conosciuto praticamente in tutto il mondo. Non esiste stagione in cui non possa essere mangiato, anzi, a differenza di quel che si potrebbe pensare, mangiare un bel gelato in inverno è l’ideale!

Dove mangiare il miglior gelato a Napoli? A Via Caracciolo potrete gustare un buonissimo gelato allo “Chalet Ciro”, godendovi il mare difronte. A Piazza Trieste e Trento trovate “Mennella”, con il suo cono di biscotto arrotolato al momento oppure in Via Chiaia c’è “Fantasia Gelati”, molto carino ed accogliente.

Graffa 

Cosa c’è di più buono di una deliziosa graffa calda calda ricoperta di tanto zucchero? Di giorno o di notte c’è sempre un buon motivo per comprarne almeno una.

Dove mangiare la migliore graffa? Dopo la chiusura del parco giochi Edenlandia per noi napoletani è stato difficile trovare un posto che preparasse le graffe buone come quelle del nostro luna park del cuore. Ad oggi, senza ombra di dubbio, se voglio gustarmi una graffa fritta calda e fatta al momento vado allo “Chalet Ciro” in Via Caracciolo. Qui troverete anche un gelato dal cono molto particolare: il cono graffa!

Insomma, lo street food partenopeo stupisce e non tradisce, non vi rimane che fare un salto nella mia Napoli e gustare le sue specialità, probabilmente tornerete a casa con qualche chilo in più, ma ne sarà valsa la pena 🙂

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