Non solo rustichella in autogrill, viaggiatore ormai puoi scegliere anche l’eccellenza italiana!

Adesso davvero non avere più scuse per comprare il solito panino con la mortadella o una triste pizza scongelata, quando vi fermate in Autogrill. Sì, perché alcune grandi catene di distribuzione di alimenti di qualità, ovvero Eataly e Crai, hanno aperto punti di ristoro presso le principali stazioni di servizio autostradali Autogrill. L’allestimento della primissima area di sosta firmata italiana avverrà su una delle direttrici principali del nord Italia, a Modena, punto di passaggio quasi obbligato per gli stranieri (perlopiù tedeschi e svizzeri) che dal Brennero scendono verso il sud del nostro paese. L’alleanza Eataly-Autogrill è destinata a fare molte vittime, nel senso culinario del termine: chi dopo qualche ora di viaggio non vorrebbe sostare in un locale che propone piatti veramente buoni e non scaldati alla piastra?

Gli amanti della Coca Cola e dei Gratta&Vinci invece dovranno rinunciare alle loro passioni, perchè nei punti di ristoro Eataly-Autogrill non verranno vendute né la celebre bevanda americana, né le malefiche schedine succhia-soldi che hanno il coraggio di inserire la parola VINCI nel loro nome. In compenso ci saranno pizza napoletana cotta in forno a legna, pane sfornato ogni giorno preparato con farina bio, ristorante con piatti gourmet con 350 posti a sedere… sicuramente non ci mancheranno le tristi e insipide piadine del bar dell’autostazione. Si tratta del primo esperimento del genere in Italia, nella direzione sud dell’autostrada A1 vicino Modena. Non è la prima volta che Autogrill stringe un accordo con un big della ristorazione: in passato c’erano state (e ci sono ancora) collaborazioni con Starbucks e già si parla di espandere il bacino d’utenza con proposte anche fuori dall’Italia. Un po’ presto? Staremo a vedere, intanto Eataly propone ciò che manca da tempo nelle autostazioni, ovvero un servizio di buona (anzi ottima) qualità a prezzi concorrenziali e che non faccia rimpiangere di essersi fermati. Il secondo passo di Autogrill? Migliorare i bagni… (o almeno, ce lo auguriamo).

Si dimentica, a volte, che il primo impatto che uno straniero ha con il nostro paese passa attraverso le stazioni di servizio: non è proprio il massimo non trovare alternative a tranci di pizza bisunta o improponibili panini imbottiti, esposti a prezzi esosi. Non ci facciamo certo una bella figura… L’unione fa la forza e quindi Crai, che propone prodotti tipici da tutte le regioni italiane, arriva in autostrada mentre Autogrill sposa Eataly, uno dei marchi di eccellenze gastronomiche migliori d’Italia insieme al presidio Slow Food. Il made in Italy non ha mai smesso di attirare ma è necessario anche evolvere il concetto di gastronomia e trasportarlo nella dimensione accelerata dei punti di ristoro autostradali, molto spesso sottovalutati.

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