Pizzeria Da Michele, da Forcella a Londra e Roma

È una delle più storiche pizzerie napoletane, conosciuta anche per alcune caratteristiche particolari, come il menù limitato e la condivisione del tavolo con altri commensali: ora Da Michele punta ad ampliarsi, e dopo il ventre di Napoli proverà a conquistare anche quello di Londra e Roma.

Se diciamo Napoli ci viene in mente subito la pizza, è quasi scontato. E se invece pensiamo ai locali tradizionali e ai maestri pizzaioli che, con la loro arte ed esperienza, riescono a creare il giusto connubio tra gli ingredienti per realizzare questo prodotto eccezionale, probabilmente penseremo a uno dei più famosi posti della città partenopea, l’Antica Pizzeria Da Michele in via Sersale, a Forcella, attiva addirittura dal 1870.

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Ci troviamo nel vero e proprio ventre di Napoli, quello descritto da Matilde Serao nell’omonimo libro; e proprio alla “pancia” di tanti napoletani e turisti questo luogo ha fornito ristoro, puntando su alcune caratteristiche uniche e inconfondibili. Innanzitutto, nel locale di Forcella ci si siede al primo posto libero, anche se il tavolo è parzialmente già occupato da altri clienti, così da creare un clima conviviale e magari conoscere persone nuove. Secondo, il limite di scelta al menù: dimenticate accostamenti bizzarri e innovativi (considerati “papocchie” come si legge nella poesia esposta sulle pareti del locale), qui si mangiano solo due tipi di pizza, le tradizionali Marinara e Margherita, eseguite ovviamente alla perfezione.

Un’eccellenza che ha conquistato anche Julia Roberts, che ha mangiato proprio una pizza tipica napoletana nel locale di Forcella nel corso delle riprese del noto film “Eat, pray, love” (in italiano “Mangia, prega, ama”): nell’occasione, l’attrice premio Oscar ha scelto una Marinara, che proprio come descritto nel libro da cui è tratta la pellicola è stata “sottile, pastosa, consistente, elastica, con una salsa di pomodoro dolce, che spumeggia quando incontra la mozzarella”.

 

Il vero (unico) problema di questa pizzeria stava proprio nella sua unicità: nonostante varie beghe (anche familiari, come vedremo)e a parte filiali in Giappone, l’unica sede che può fregiarsi dell’insegna tradizionale “Da Michele” è quella di via Sersale a Forcella. Ma le notizie che arrivano su questo fronte faranno sicuramente i turisti che intendono gustare un pezzo di Napoli a Londra, nonché i tanti napoletani che ricercano la vera pizza anche a Roma, oltre che ovviamente tutti gli abitanti di queste città.

Saranno proprio queste due capitali, infatti, a ospitare le prime sedi distaccate in Europa dell’Antica Pizzeria Da Michele: l’appuntamento è per la metà di questo mese di novembre, con un’attesa che è già molto alta sia nella città inglese che nella Capitale d’Italia. A Londra, in particolare, la sede scelta è un locale in perfetto stile british da ottanta coperti nel quartiere di Stoke Newington, nella zona Nord Est che si sta rivelando tra le destinazioni più cool del momento, scelta e frequentata anche da tanti giovani e hipster. Anche in terra inglese (nonostante la Brexit) saranno esportate le chiavi del successo napoletano, ovvero ingredienti di alta qualità, tecniche di lavorazione originali e staff partenopeo, come assicura Alessandro Condurro, discendente della storica famiglia di maestri pizzaioli.

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È proprio il discendente dello storico Michele Condurro a dichiarare al Mattino gli ambiziosi obiettivi del progetto: “Faremo mangiare ai londinesi la vera pizza napoletana. Siamo impegnati in quella che è una vera sfida: porteremo il nome della città e le sue tradizioni oltre la Manica, coinvolgendo pizzaioli ed esperti direttamente da Napoli e portando giorno per giorno i prodotti e gli ingredienti tipici della cucina partenopea”. Dalla farina alla mozzarella di bufala, dall’olio ai pomodori, dunque, non ci saranno eccezioni alla regola della tradizione, se non una: secondo le indiscrezioni, infatti, in carta a rotazione ci saranno due gusti speciali ulteriori, da gustare in abbinamento alla birra ma anche a una selezione di pregiati vini di Mastroberardino.

L’indirizzo da segnare a Roma è invece via Flaminia 80: è qui che il 20 novembre prossimo verrà inaugurata la nuova sede della pizzeria “Da Michele”, a due passi da Piazza del Popolo, nella quale sarà riproposta la formula tradizionale che abbiamo già raccontato. Perciò, menù ristretto ad antipasti sfiziosi, a base di fritture e prelibatezze della terra campana, e due tipologie di pizza, in versione Margherita o Marinara.

Quella della famiglia Condurro è un’antica tradizione nel campo della creazione di impasti e di pizza, iniziata come detto nel 1870 nel centro di Napoli, non lontano dal posto in cui sorge oggi la sede storica, inaugurata nel 1930. E proprio tra i discendenti di Forcella e un altro ramo della casata è nata (e continua) una querelle per il marchio: i Condurro del centro di Napoli sono infatti “gelosi” della primogenitura, e sottolineano che “L’Antica Pizzeria da Michele” è solo quella che ha sede in via Sersale, in Giappone e, come detto, a Londra e Roma. Di idee opposte gli altri Condurro, che hanno di recente inaugurato una pizzeria a Milano, che segue quelle già aperte a Napoli nei quartieri di Fuorigrotta e Chiaia, che sull’insegna riportano scritto “Da Michele – I Condurro”. Piccole (e nemmeno tanto) beghe familiari che spesso generano confusione nella clientela e per le quali è giusto fare un po’ di chiarezza.

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