Buoni propositi a tavola per l’anno nuovo

Ecco, ci siamo: è il momento dell’anno in cui si iniziano a fare le liste, scritte o mentali. Si parte ovviamente dai regali di Natale per tutti i nostri cari, e si finisce inevitabilmente a stilare un elenco di buoni propositi che intendiamo (o quanto meno, intenderemmo, condizionale d’obbligo) attuare nel corso dell’anno successivo. Anche io ho buttato giù una veloce lista di idee e spunti, che può servire da suggerimento anche per chi passa a curiosare da queste parti!

I buoni propositi a tavola per l’anno nuovo

La mia lista di buoni propositi ha come tema, direi ovviamente, la tavola e la cucina, perché credo fortemente al detto “siamo ciò che mangiamo”, nel bene e nel male. Non ho certo la pretesa di fare la morale o insegnare qualcosa (a parte magari le ricette), ma penso che sia necessario sempre più promuovere la cultura della sana alimentazione. Anche perché, a leggere certe notizie, non può che salire una grande preoccupazione per il futuro, nostro e soprattutto dei nostri piccoli.

L’alimentazione in Italia

Sembra assurdo, ma il Paese della Dieta Mediterranea, la più salutare del mondo, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è in realtà uno di quelli in cui si mangia peggio. Non parliamo certo della qualità dei piatti, ma delle abitudini alimentari degli italiani: secondo la ricerca del Food Sustainability Index (FSI, ovvero l’indice di sostenibilità alimentare), l’Italia è al penultimo posto al mondo per quanto riguarda i dati sull’obesità infantile, ed è terzultima per ipernutrizione. E tutto questo si traduce in problemi innanzitutto alla salute, e poi anche a tutte le altre sfere della nostra vita.

Buoni propositi alimentari, da dove iniziare

Ecco che, allora, serve un leggero miglioramento al nostro stile di vita; certo, dirlo è sempre molto più facile che farlo, ma possiamo mettere in atto una serie di piccole azioni per aiutarci in questo percorso. La psicologia, ad esempio, suggerisce di iniziale scrivendo una lista di quelli che possiamo definire i nostri errori più comuni, ovvero i comportamenti su cui vogliamo intervenire; secondo step, conviene concentrarci e affrontare un solo “errore” per volta, per poi passare al successivo, anche per evitare di chiedere troppo a noi stessi o di abbatterci in caso di mancato raggiungimento di un obiettivo che, va premesso, non deve mai essere troppo ambizioso e poco realistico. Inoltre, altrettanto importante è capire perché abbiamo adottato quel comportamento (che razionalmente riconosciamo come poco salutare), e in qualche modo convincerci che il cambiamento che attueremo ci donerà maggiori benefici.

La lista dei buoni propositi a tavola

Venendo in concreto alla mia lista di buoni propositi per l’anno nuovo a tavola, ho scritto innanzitutto tre punti fissi: mangiare più frutta e verdura, ridurre leggermente le porzioni e non saltare mai la prima colazione. Sono tre capisaldi dell’alimentazione, e soprattutto tre piccoli gesti che, ripetuti ogni giorno, possono darci grandi benefici. La parola d’ordine, ovviamente, è “non esagerare”, in alcun senso, sia in negativo (ovvero, non mangiare troppo, per semplificare), sia in positivo (non dobbiamo certo soffrire di privazioni!).

Le piccole azioni quotidiane che ci fanno star bene

Le ricerche mediche evidenziano che in Occidente, e soprattutto in Italia, conduciamo uno stile di vita sedentario, nocivo per la salute: quasi un italiano su due, infatti, è poco attivo o addirittura per nulla “sportivo”. Certo, non è facile trovare il tempo per fare tanta attività fisica, ma l’inattività ha effetti sia sul corpo (schiena e articolazioni) che sulla nostra concentrazione, sul nostro umore e anche sulle nostre relazioni affettive. Per questo, nella mia lista di buoni propositi c’è anche quello di trovare il tempo per fare una corsetta serale, magari in compagnia per avere più motivazioni e carica.

Le eccezioni che aiutano

Bruciare qualche caloria in più ogni giorno ci consente anche di poterci “gratificare” a fine settimana con un dolce o con un pasto un po’ più elaborato e complesso. Perché, per poter davvero portare a termine gli obiettivi della nostra lista di buoni propositi per l’anno nuovo, non dobbiamo dimenticare il momento del “premio” per gli sforzi che stiamo facendo! L’ultimo punto che ho inserito, invece, riguarda direttamente la mia passione: anche per l’anno prossimo che sta per iniziare, infatti, ho intenzione di sperimentare nuove ricette! E non bisogna solo pensare a cibi ipercalorici, super conditi e così via: il mio obiettivo è provare a proporre sempre piatti con qualcosa di nuovo, con un tocco in più che possa fare la differenza!

E quindi, quali sono i vostri buoni propositi?

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