Migliori marchi di caffè in italia: la lista vera ed ufficiale

Per noi è molto più di una semplice bevanda: il caffè in Italia è un rito, un momento di pausa, un pretesto per socializzare, simbolo ed essenza della nostra cultura, presente in molte opere culturali e simbolo riconosciuto in tutto il mondo. Il caffè ha un ruolo centrale nella vita quotidiana di moltissime persone nel nostro Paese e non sorprende quindi scoprire che ci sono centinaia di marche e marchi di caffè, con tantissime aziende che producono le loro migliori miscele declinate per le differenti tipologie di macchine con cui preparare il prezioso “elisir”.

Italiani e caffè, un rapporto quotidiano

Secondo alcune stime affidabili, ogni italiano beve in media circa 4 o 5 tazzine di caffè al giorno.

L’abitudine di consumare il caffè al bar è sicuramente radicata nella cultura italiana e il caffè espresso, servito in piccole tazzine e consumato velocemente al bancone, è un rito quotidiano per molti nostri connazionali, per i quali è un momento di pausa durante la giornata lavorativa o un modo per iniziare la giornata. Il bar è un luogo di incontro, dove si discute di politica, si condividono notizie e si socializza.

Ma altrettanto importante è la preparazione del caffè a casa, grazie soprattutto alla mitica moka, inventata da Alfonso Bialetti nel 1933, che è presente in quasi tutte le case italiane. Il suo design iconico e il suono distintivo che produce quando il caffè è pronto sono parte integrante del rituale del caffè, e preparare il caffè con la moka è un rituale che segna l’inizio della giornata per tantissime persone.

E poi, negli ultimi anni, le macchine da caffè elettriche di ultima generazione stanno diventando sempre più popolari: utilizzando capsule o cialde, questi strumenti permettono di preparare un caffè espresso di qualità in pochi secondi anche se, nonostante la comodità e la varietà di gusti disponibili, per molti italiani la moka rimane insostituibile.

Come preparare il caffè: strumenti e tipologie

Ma vediamo quindi più nello specifico quali sono le opzioni per preparare un caffè perfetto in casa.

Innanzitutto, dobbiamo scegliere lo “strumento” che utilizzeremo, tra:

  • Macchina da caffè. Apparecchio versatile, può preparare diversi tipi di caffè, come espresso, cappuccino, latte macchiato e così via; alcune macchine da caffè hanno anche un macinacaffè incorporato che consente di utilizzare chicchi di caffè freschi.
  • Macchina automatica. Queste macchine utilizzano chicchi di caffè interi che vengono macinati al momento, permettendo di avere un caffè fresco ogni volta. Sono facili da usare e possono preparare una varietà di bevande con un solo tocco.
  • Macchina a capsule o a cialde. Queste macchine utilizzano capsule o cialde preconfezionate di caffè. Sono molto convenienti e facili da usare, ma il costo delle capsule o cialde può essere più elevato rispetto ad altre opzioni.
  • Macchina da caffè americano. Queste macchine preparano il caffè filtrato, che ha un sapore più leggero e meno concentrato rispetto all’espresso. Sono ideali per chi ama bere grandi quantità di caffè.
  • Moka elettrica. Questo è un dispositivo moderno che combina la tradizione della moka con la comodità dell’elettricità. Può preparare il caffè in pochi minuti e ha un sistema di spegnimento automatico.
  • Moka tradizionale. Questo è uno strumento classico per fare il caffè. Richiede un po’ più di tempo e attenzione rispetto ad altre opzioni, ma molti appassionati di caffè sostengono che produce il miglior sapore.

Non meno importante, poi, è conoscere le tipologie di caffè da acquistare, ognuna delle quali si adatta alla macchina scelta.

  • Caffè in chicchi. Il caffè nella sua forma più pura: per l’utilizzo è necessario un macinacaffè, ma offre il vantaggio di un sapore fresco e pieno.
  • Caffè macinato. Questo è il caffè che è stato già macinato. È conveniente e può essere utilizzato in una varietà di strumenti, come la moka o la macchina da caffè.
  • Cialde. Le cialde sono porzioni singole di caffè macinato racchiuse in un filtro di carta. Sono facili da usare e pulire, ma possono non offrire lo stesso livello di freschezza del caffè in chicchi o macinato.
  • Capsule. Le capsule sono simili alle cialde, ma sono racchiuse in un involucro di plastica o alluminio. Sono progettate per essere utilizzate con specifiche macchine da caffè. Offrono una grande varietà di gusti e intensità.

Come scegliere le marche di caffè: una guida

Ora che abbiamo le informazioni preliminari sulla preparazione del caffè possiamo passare ai consigli per scegliere il prodotto che maggiormente soddisfa il nostro gusto e le nostre esigenze, senza ovviamente dimenticare che tutto si basa su variabili estremamente soggettive.

In generale, scegliere la marca di caffè perfetta per il proprio palato può sembrare un compito arduo, anche perché ci sono centinaia di prodotti in vendita, ma diventa più semplice se conosciamo i fattori che influenzano il gusto e l’aroma del caffè. Questi includono il livello di tostatura dei chicchi e la varietà di pianta utilizzata, informazioni che solitamente sono indicate sulla confezione del caffè.

La tostatura, o torrefazione, è un processo cruciale che sprigiona le proprietà organolettiche dei chicchi di caffè. Durante la torrefazione, i chicchi di caffè verdi vengono sottoposti a una temperatura di circa 200 °C, sviluppando tra gli 800 e i 1000 composti aromatici. Esistono tre gradi di tostatura: chiara, media e scura. Più forte è il grado di tostatura, più l’acidità diminuisce e le sensazioni amare emergono. Tuttavia, una tostatura di qualità deve essere lenta e delicata. Alcuni produttori, per risparmiare tempo e costi, utilizzano temperature più alte per ottenere una tostatura scura, ma questo può produrre un gusto eccessivamente amaro. Pertanto, i migliori caffè sono prodotti con chicchi tostati lentamente.

Per quanto riguarda la varietà di pianta, la maggior parte dei produttori utilizza Arabica e Robusta. L’Arabica ha un gusto più morbido e dolce, con note di cioccolato, zucchero e spesso sentori fruttati. La Robusta, al contrario, ha un sapore più forte, aspro e amaro, con sfumature speziate. Inoltre, l’Arabica contiene meno caffeina (1,2-1,5%) rispetto alla Robusta (2,2-2,7%). Sul mercato si trovano prodotti a base di sola Arabica o di sola Robusta, ma anche miscele che contengono entrambe le varietà in proporzioni variabili a seconda della marca; e poi ci sono anche le versioni di caffè decaffeinato, adatte a chi non vuole rinunciare al piacere di una “tazzulella di caffè” (per dirla alla Pino Daniele) ma preferisce non esagerare con il contenuto di caffeina.

Migliori marchi di caffè in Italia

E andiamo allora a scoprire quali sono i migliori marchi di caffè d’Italia, i brand che si contendono la palma di “leader” di questo mercato così articolato e rilevante.

Come premessa generale, possiamo dire che quasi le totalità delle torrefazioni attive in Italia si occupano solo di raffinare e confezionare la materia prima, che classicamente importata dall’estero e in particolare da Sud America (Brasile o Colombia) o stati africani, dove il clima è perfetto per la crescita della pianta di caffè.

Ad ogni modo, si contano oltre 70 marchi di torrefazione italiani, distribuiti quasi in ogni regione dello Stivale: la zona più “popolata” è la Campania, con più di 20 brand (tra cui Kimbo, Borbone, Passalacqua, Lollo, Toraldo e Kosè, che propongono alcuni dei prodotti più venduti del mercato), seguita da Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte.

A queste realtà industriali si affiancano poi i produttori artigianali locali, che propongono delle versioni di buon caffè artigianale che possono superare in qualità le altre tipologie.

  1. Kimbo

La nostra panoramica parte dalla città di Napoli (culla della tradizione caffettiera italiana, che tornerà spesso in questo elenco) e in particolare da uno dei marchi più famosi attualmente nel nostro Paese: fondata nel 1963 dai fratelli Rubino con il nome di Cafè do Brasil e poi ribattezzata Kimbo, l’azienda ha saputo evolversi da piccola torrefazione fino a diventare un punto di riferimento sia per i bar che per l’uso domestico, conquistando anche i mercati internazionali e gestendo ben 4 diversi marchi (Kimbo, Kosé, Caffè Karalis e La Tazza d’oro, con specifiche segmentazioni).

Nonostante un periodo di instabilità caratterizzato da rapidi cambi di gestione, dal 2013 Kimbo è tornata sotto il controllo diretto della famiglia Rubino, con una guida tutta al femminile rappresentata da Paola e Alessandra Rubino. Questo ritorno alle origini ha segnato l’inizio di una nuova era di successo per l’azienda, che oggi è sponsor della società calcistica del Napoli e fornitore ufficiale di Autogrill.

La missione di Kimbo è chiara e ambiziosa: diffondere il caffè napoletano nel mondo. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha sviluppato una serie di politiche attente, sempre alla ricerca di nuove proposte di mercato, ma senza mai compromettere la qualità del prodotto. Un esempio di questo impegno è il Kimbo Espresso Extra Cream, un caffè in grani dalla tostatura media, con un aroma dolce, un corpo equilibrato e un gusto deciso. Questa miscela unisce chicchi di provenienza americana, brasiliana e asiatica, alla ricerca di un equilibrio ideale tra le caratteristiche salienti delle varie zone. La sua caratteristica distintiva è la crema, densa e persistente, dovuta alla percentuale di Robusta all’interno, che rende questo prodotto adatto a qualsiasi variante, dal caffè espresso, al cappuccino, al caffè macchiato. Il prodotto più famoso e diffuso resta però la versione “Macinato Fresco”, il cavallo di battaglia del gruppo partenopeo, declinato anche in versione cialde e capsule per accontentare tutte le esigenze dei consumatori.

  1. Borbone

Sempre a Napoli è attiva dal 1997 il Caffè Borbone, un marchio giovane che in breve tempo è diventato un leader nella lavorazione del caffè grazie all’iniziativa di Massimo Renda. Il nome del brand è un omaggio a re Carlo III di Borbone, che secondo una leggenda assaporò per la prima volta il caffè durante una sosta a porta Capuana, prima della liberazione della città nel 1734, rimanendone affascinato.

Oggi l’azienda produce diverse miscele in vari formati, dominando la pubblicità e sponsorizzando i principali eventi nazionali. Ma Caffè Borbone non dimentica la tradizione sociale del caffè, esaltando i momenti di aggregazione che hanno contribuito alla sua affermazione, come il noto Caffè Gambrinus, epicentro della cultura del caffè napoletano. Il prodotto di punta dell’azienda è il Caffè Borbone Respresso, Miscela Blu in capsule. Questa miscela è pensata per gli amanti di un caffè denso e corposo, dal gusto deciso. Composta da Robusta al 70% e Arabica al 30%, la Miscela Blu offre un equilibrio perfetto tra il sapore amaro e intenso della Robusta e le note dolci e delicate dell’Arabica. Questo caffè, dalla buona cremosità e con una concentrazione elevata di caffeina, è la miscela più equilibrata in commercio. Le cialde sono compatibili con le macchine Nespresso, offrendo un’alternativa di alta qualità a un costo inferiore.

  1. Passalacqua

Siamo ancora nel capoluogo campano con Passalacqua, la cui storia inizia da un sogno condiviso tra i tre fratelli Biagio, Yor Armando ed Emilio Passalacqua che, nel 1948, acquistano un vecchio macchinario per tostare il caffè, proseguendo nel solco dell’attività avviata dal padre Samuele che, nel difficile contesto del dopoguerra, si era proposto come rappresentante di commercio di chicchi caffè. Da quel modesto inizio, con una macchina che tostava solo 5 kg di caffè ogni venti minuti, la famiglia Passalacqua ha fatto strada, esportando oggi il proprio caffè in tutto il mondo.

Ancora oggi, l’azienda è saldamente ancorata alle sue origini napoletane, mantenendo la sede originale e il punto vendita storico, il Bar Mexico, situato a piazza Dante a Napoli. È proprio qui che negli anni Settanta lo scrittore Mario Soldati assaggiò il caffè Passalacqua, definendolo “il migliore caffè d’Italia”.

Un elemento distintivo del brand Passalacqua è il suo marchio, raffigurante un piccolo pellerossa. Questa immagine ha origine da un aneddoto familiare: Samuele Passalacqua fece assaggiare il primo caffè a un ragazzino che era arrivato in azienda per una commissione e il volto del bambino, deliziato dal profluvio di sapori, è diventato il volto di tutta l’azienda.

Il prodotto di punta dell’azienda è il caffè Mexico Gusto Tondo Passalacqua, un caffè macinato per moka composto completamente da chicchi di Arabica. Questo caffè si distingue per il suo particolare retrogusto, con accenni di nocciole, caramello e cioccolato, ideali per gli amanti delle bevande più dolci. La lavorazione tradizionale delle sue miscele, con una macinatura a grana non troppo fine, rende il caffè Mexico l’alternativa ideale per chi vuole cimentarsi nella preparazione del caffè con la tradizionale caffettiera napoletana.

  1. Toraldo

Nel cuore dell’effervescente boom economico italiano, nel 1960, Napoli ha dato vita a un altro gioiello della sua ricca tradizione culinaria: Caffè Toraldo. Questa azienda a conduzione familiare ha saputo diventare un marchio di caffè di alta qualità, riconosciuto e apprezzato in tutto il Paese, raccontando un viaggio di crescita e innovazione. Dalle sue umili origini come piccola torrefazione, l’azienda ha saputo sfruttare l’energia del boom economico per espandersi, passando da piccoli passi a larghe falcate verso la produzione industriale negli anni ’90. Con l’avvento del nuovo millennio, Toraldo ha ampliato la sua visione, guardando oltre i confini italiani per esplorare il mercato globale del caffè.

Oggi, Caffè Toraldo è molto più di un semplice produttore di caffè e offre una gamma di servizi che vanno dalle scuole di formazione per la produzione e preparazione del caffè, alle consulenze per l’apertura di nuovi bar. Il desiderio di esportare il gusto unico del caffè napoletano e di educare i palati alle miscele più raffinate ha spinto Toraldo a esplorare nuove frontiere dell’esportazione.

Una delle miscele più pregiate di Caffè Toraldo è l’Espresso Napoletano, un’armoniosa combinazione di chicchi di arabica provenienti dall’America centro-meridionale e di robusta di origine indiana. Questi chicchi vengono accuratamente selezionati e sottoposti a processi di torrefazione e lavorazione differenti, per esaltare i sapori autentici di ogni origine. L’attenzione al dettaglio di Toraldo si riflette anche nel packaging: le lattine di caffè sono progettate per conservare la fragranza del prodotto e presentano un design studiato per offrire un’esperienza estetica di qualità.

Inoltre, Toraldo è noto tra gli appassionati e gli addetti ai lavori per il suo lavoro meticoloso e l’uso di macchinari innovativi, frutto di una continua ricerca sulla materia prima. La produzione attuale comprende una vasta gamma di miscele, inclusi caffè all’orzo e al ginseng. Inoltre, l’azienda si è specializzata nella realizzazione di cialde e capsule compatibili con le macchine per espresso dei brand più noti, rendendo il suo caffè accessibile a un pubblico ancora più ampio.

Sebbene Caffè Toraldo possa non essere altrettanto presente nei supermercati locali come altri marchi, online è possibile trovare una vasta gamma di prodotti e offerte interessanti. Questo marchio napoletano rappresenta una valida alternativa alle capsule a marchio Nescafé o Nespresso, offrendo un prodotto di qualità a un prezzo conveniente.

  1. Motta

Dalla Campania, e per la precisione da Salerno, arriva anche uno dei marchi più nuovi del settore caffè in Italia: fondata nel 2001 da Nicola Mastromarino, l’azienda ha in realtà ereditato un amore per il caffè che risale al 1968, quando Michele Mastromarino, padre di Nicola, iniziò a commercializzare il caffè in Venezuela. Dopo aver esteso la sua attività in America Meridionale, Michele coinvolse i suoi figli nella creazione del marchio Caffè Motta, unendo la famiglia in un comune intento di portare avanti la tradizione del caffè di alta qualità.

Oggi Caffè Motta si distingue per la sua dedizione alla qualità, all’innovazione e all’italianità. L’azienda si impegna a rafforzare il suo legame con il territorio attraverso una campagna pubblicitaria e comunicativa attenta, caratterizzata da una grafica sempre innovativa che riflette la sua visione moderna. La gamma di prodotti di Caffè Motta è ampia e variegata, offrendo una varietà di caffè e cialde compatibili con Nespresso, Lavazza A Modo Mio e Nescafè Dolce Gusto. Le miscele in grani sono particolarmente apprezzate per la loro qualità e sapore. Tra i prodotti più popolari, le capsule compatibili Nescafè Dolce Gusto si distinguono per il loro sapore delicato e piacevole. Queste capsule di caffè 100% Arabica sono aromatizzate al punto giusto, offrendo un gusto privo di retrogusti eccessivi.

  1. Caffè Vergnano 1882

Fondata nel 1882 a Chieri (in Piemonte) da Domenico Vergnano, Vergnano 1882 è la più antica torrefazione italiana, con una storia che, anche in questo caso, racconta la capacità di evolversi e intercettare le novità del mercato. L’azienda nasce infatti come modesta drogheria, ma grazie alla passione e all’impegno di coloro che vi hanno creduto, è riuscita a diffondere la sua miscela di caffè, acquisendo fama e ricchezza. Questo successo ha portato all’acquisto di un terreno produttore di caffè in Kenya, segnando l’inizio di un’espansione globale che oggi conta più di 130 sedi, inclusa una a Singapore.

Caffè Vergnano è diventato ancora più famoso quando è stato scelto come marchio di caffè di Eataly, e in generale offre una vasta gamma di prodotti, soddisfacendo le preferenze di tutti gli amanti del caffè. Che si preferiscano cialde, capsule o caffè macinato, Vergnano offre una varietà di opzioni di alta qualità, producendo anche capsule compatibili con i principali brand di macchine da caffè, come Lavazza, Nespresso e Nescafé, e cialde E.S.E. con diversi aromi.

In particolare, il caffè 100% Arabica di Vergnano ha conquistato il cuore degli italiani e le Cialde Caffè Vergnano Miscela Arabica sono tra le miscele più vendute oggi, offrendo un caffè di alta qualità in pratiche monodosi per una preparazione istantanea. Questa miscela offre un sapore delicato e di media intensità, con una corposità morbida e rotonda. L’aroma e la dolcezza sono le note più marcate del profilo organolettico, rendendo questa miscela perfetta per chi ama pause dolci e avvolgenti. Negli ultimi anni, poi, Vergnano ha amplificato la propria attenzione per l’ambiente, che si riflette anche nel design delle sue cialde, che sono esclusivamente biodegradabili e composte da cellulosa ecologica. Questo impegno per la sostenibilità si estende anche alle sue miscele biologiche, tra cui il Caffé Vergnano 1882 100% Arabica Bio, una miscela prodotta con una torrefazione lenta e controllata che rispetta l’ecosistema locale e conserva le caratteristiche naturali del caffè.

In termini di rapporto qualità-prezzo, Caffè Vergnano offre prezzi competitivi rispetto ad altri marchi, con costi al chilo che variano in base alla tipologia di caffè e alla miscela. Con la sua ampia diffusione sul territorio, Caffè Vergnano è facilmente accessibile per gli amanti del caffè in tutta Italia.

  1. Lavazza

Piemontese è anche Lavazza, uno dei marchi di caffè più celebri e diffusi in Italia, le cui radici risalgono al 1895: tutto ebbe inizio in una piccola drogheria di Via San Tommaso, a Torino, dove Luigi Lavazza lavorava instancabilmente, immerso in sacchi di caffè provenienti da diverse origini, alla ricerca della miscela perfetta. Da qui la famiglia Lavazza ha costruito un impero del caffè che oggi è conosciuto in tutto il mondo, frutto di dedizione, innovazione e impegno sociale, e già nel 1927 la piccola drogheria si trasformò in una società per azioni a conduzione familiare, guidata da Luigi e i suoi figli Mario e Beppe, insieme a Maria e Emilia: da allora, la storia della famiglia Lavazza si è intrecciata con il panorama artistico e culturale italiano, portando il marchio a diventare un simbolo di eccellenza nel mondo del caffè.

Lavazza è stata la prima azienda di caffè a lanciare una vera e propria campagna pubblicitaria, producendo collezioni di figurine nel secondo dopoguerra e creando slogan indimenticabili come “il paradiso in terra”. Il marchio è noto per le sue pubblicità moderne, che per anni hanno evocato un’immagine di paradiso o di olimpo.

La odierna gamma di prodotti Lavazza è ampia e variegata, con miscele amate da chi preferisce caffè leggeri e poco intensi. Tra queste, il Lavazza Dek Classico è uno dei migliori caffè decaffeinati sul mercato, grazie a un processo di eliminazione della caffeina che non intacca le caratteristiche organolettiche della bevanda. Questa miscela di Arabica e Robusta offre un gusto pieno ed equilibrato, con una corposità accentuata e una concentrazione di aromi definita. Lavazza offre anche una vasta gamma di caffè per la casa, tra cui la famosa Crema e Gusto, la miscela Qualità Oro e la più recente Suerte. L’azienda ha anche lanciato la propria linea di macchine da caffè a capsule, con una varietà di gusti che vanno dalla classica “qualità rossa” alle versioni più particolari come le capsule di decaffeinato.

Inoltre, l’azienda è impegnata anche nel sociale, sostenendo le condizioni di vita dei lavoratori dei paesi produttori di caffè attraverso iniziative come la Onlus Giuseppe e Pericle Lavazza e il progetto Lavazza ¡Tierra!, che promuove una filiera di produzione sostenibile.

  1. Splendid

Restiamo a Torino con Splendid, una piccola azienda che ha saputo farsi strada tra i giganti del settore, diventando un marchio riconosciuto e apprezzato. La storia inizia nel 1969 e ha un punto di svolta nel 1992, quando l’azienda passa sotto la gestione della Procter & Gamble, un colosso multinazionale, diventando il primo brand del settore caffè in Italia a non essere più legato a una tradizione familiari; dopo altre varie vicissitudini, nel 2015 l’azienda arriva nelle mani della Mondelēz International, un’altra multinazionale americana, che la gestisce ancora oggi.

Nonostante i cambiamenti di gestione, Splendid ha mantenuto la sua identità e la sua specializzazione nella produzione di caffè. Il brand si è distinto per la produzione di caffè in cialde e capsule compatibili, così come per le versioni solubili da cappuccino. Tra i prodotti più apprezzati del brand spiccano le capsule espresso ristretto compatibili Nespresso che, grazie all’aroma deciso e all’intensità del gusto, sono comparabili alle cialde Nespresso, ma a un prezzo decisamente più accessibile. Un altro elemento di successo per Splendid è stata la scelta di commercializzare le cialde in confezioni di alluminio: utilizzando la stessa tecnologia della Nespresso, queste cialde consentono di produrre un caffè cremoso e caldo, molto simile al modello originale.

  1. Pellini

Ha da poco festeggiato il secolo di vita Pellini, altra azienda nata dall’iniziativa di una famiglia: inizialmente, i Pellini avevano concentrato la propria produzione nel territorio veneto e in particolare a Verona, ma dal 1947 hanno iniziato l’espansione, culminata con la fondazione del Consorzio Sao Caffè nel 1980.

Oggi Pellini Caffè è la quinta torrefazione italiana per importanza, con circa 20 sedi in tutto il mondo. Il segreto del suo successo risiede nella cura con cui seleziona i chicchi di caffè e nella tecnologia avanzata che utilizza per la produzione; l’azienda si avvale infatti di tecnologie 4.0, che consentono una produzione interamente automatizzata, ma non rinuncia al controllo qualità finale, eseguito dall’uomo.

La qualità del caffè Pellini è indiscussa e si riflette in ogni fase della filiera produttiva: il caffè è estremamente pregiato, grazie alla miscela calibrata nata da singoli caffè monorigine, ognuno trattato con un metodo di lavorazione ad hoc. Tra i prodotti di punta dell’azienda spicca il Espresso Bar Miscela di Caffè in Grani n°82, considerato uno dei migliori caffè in grani tostati. Questa miscela, composta da Arabica e Robusta, offre un sapore bilanciato e una consistenza corposa; grazie alla tostatura media, i caratteri aromatici dell’Arabica e la cremosità della Robusta trovano la loro massima realizzazione.

Ma Pellini Caffè non si limita alla produzione di caffè in grani e il brand offre una vasta gamma di prodotti per il consumo domestico, tra cui caffè macinato per la moka, cialde e capsule. Le capsule Pellini sono compatibili con le macchine Nespresso, mentre le cialde sono E.S.E., compatibili con tutte le macchine che sfruttano questo sistema. Il rapporto qualità-prezzo dei prodotti Pellini è in linea con quello dei principali brand del settore, e sia le capsule che il macinato hanno un costo in linea con quello dei prodotti di pari qualità.

  1. Illy

Spostandoci di poco verso il Nord Est troviamo Illy Caffè, una delle storie di successo più affascinanti nel mondo del caffè: tutto nasce con Francesco Illy, ungherese di origine e triestino di adozione, che nel 1933 fonda l’azienda e trova la soluzione per rivoluzionare il settore con l’invenzione della Iletta, l’antenata delle moderne macchine da caffè pressurizzate.

La posizione strategica di Trieste come porto permise a Francesco di specializzarsi nel settore della lavorazione del cacao e del caffè, ma fu la sua curiosità e la sua attenzione alle innovazioni tecnologiche a fare la differenza. L’imprenditore introdusse infatti un sistema di pressurizzazione rivoluzionario, che consentiva di conservare i prodotti sottovuoto e di esportarli in tutto il mondo senza danneggiare la confezione e perdere la polvere all’interno. Questa innovazione permise a Illy di superare i tradizionali problemi di conservazione degli aromi del caffè, rendendo possibile gustare in America un caffè imbustato e lavorato in Italia, senza che questo perdesse il suo sapore.

La passione per il caffè passò dal padre al figlio: nel 1957 Ernesto Illy, chimico di formazione, prese le redini della produzione e fondò il primo laboratorio di ricerca sperimentale sul caffè. Ernesto continuò la tradizione di innovazione dell’azienda, mettendo la scienza al servizio della miscela perfetta.

Oggi Illy Caffè è uno dei marchi più famosi in Italia e nel mondo: nel 1999 l’azienda ha fondato la prima Università del Caffè, un centro dedicato allo studio del gusto, dell’aroma, della corposità e dell’intensità del caffè ideale. Inoltre, non si ferma l’attenzione alla sperimentazione, cercando di esaltare tutte le sfaccettature del gusto di ogni singolo chicco di caffè. Tra i prodotti più apprezzati dell’azienda, spicca l’Iperespresso Illy Arabica Selection Brasile, un caffè 100% Arabica con note intense di caramello. I chicchi provengono dagli altopiani sud-orientali del Brasile, dove l’alternanza tra periodi di piogge e periodi di siccità consente alle piantagioni di crescere rigogliose.

Illy Caffè offre una vasta gamma di prodotti, tra cui caffè macinato, caffè in chicchi, cialde e capsule, ma le capsule Illy sono compatibili solo con le macchine realizzate appositamente per questo brand. Il rapporto qualità-prezzo dei prodotti Illy è abbastanza vantaggioso, con il caffè macinato che ha un costo che va dai 15 ai 20 Euro al kg.

  1. Segafredo Zanetti

Ci porta in Emilia Romagna la Segafredo Zanetti S.p.A., fondata a Bologna nel 1973 da Massimo Zanetti, capace in breve tempo di lasciare un segno indelebile nel mondo del caffè: in questo mezzo secolo di attività, infatti, il brand si è distinto per la sua attenzione alla diffusione della cultura del caffè nel mondo, diventando una multinazionale che include al suo interno una serie di marchi molto noti (tra cui anche la San Marco S.p.A., che produce alcune delle più note e apprezzate macchine per il caffè professionali).

La notorietà di Segafredo Zanetti non si deve solo alla qualità del suo caffè, ma anche alla sua abilità nel sfruttare le dinamiche pubblicitarie e nel posizionarsi come sponsor di vari sport, tra cui il ciclismo, il calcio e il basket. Oggi, Segafredo Zanetti Coffee System è specializzata nella produzione di articoli per la grande diffusione e tra i prodotti di punta dell’azienda spicca l’Espresso Assoluto, un caffè intenso e dalle ricche note aromatiche, commercializzato in cialde 100% compostabili. Questa scelta riflette l’impegno di Segafredo Zanetti per la qualità e la sostenibilità.

Segafredo Zanetti offre una vasta gamma di prodotti, disponibili in diverse miscele e formati. Il brand produce caffè in chicchi, caffè macinato, capsule e cialde, oltre a speciali miscele per il caffè americano. Le capsule di caffè Segafredo sono compatibili sia con le macchine Nespresso e Nescafé, sia con la macchina a capsule realizzata dallo stesso brand. Il rapporto qualità-prezzo offerto da Segafredo Zanetti è molto buono, rendendo i suoi prodotti accessibili a un’ampia gamma di consumatori.

  1. Caffè Corsini

Chiudiamo con un altro rappresentante dall’Italia Centrale. Nel cuore della Toscana, ad Arezzo, nel 1950, Corsino Corsini fondò l’omonima azienda, dando vita a un brand che avrebbe conquistato il mondo del caffè. Da piccolo droghiere aretino, Corsini ha costruito una delle torrefazioni più famose d’Italia, oggi presente in più di 60 paesi con le sue miscele articolate e studiate. Caffè Corsini si distingue per il suo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale, facendo della sostenibilità e dello sviluppo di energie rinnovabili i suoi stendardi. Solo per citare un esempio, è stata la prima azienda italiana produttrice di caffè a convertirsi all’utilizzo del fotovoltaico, che ad oggi contribuisce a coprire il 30% del suo fabbisogno energetico.

La filiera di lavorazione è interamente gestita dall’azienda, che controlla la qualità del prodotto finito in ogni fase, dall’analisi dei chicchi verdi alle valutazioni chimiche e microbiologiche necessarie a garantire la sicurezza della miscela. Tra i prodotti più apprezzati di Caffè Corsini citiamo la miscela American Coffè, studiata appositamente per dar vita al perfetto caffè americano. Questo prodotto, dalla fragranza lieve e dalle note acidule, è il risultato di un attento lavoro di equilibrio, che ha permesso a Caffè Corsini di creare un caffè che, pur non appartenendo alla cultura italiana, è riuscito a conquistare il palato dei consumatori.

  1. Nescafè

Non è un brand italiano di caffè, ma non può mancare in questo elenco la Nescafè, che ormai è un nome di spicco nel mondo del caffè. Nato nel 1938 sotto l’egida della svizzera Nestlè, Nescafè si è specializzata nella produzione di caffè solubili, un prodotto unico nel suo genere, ampliando successivamente le sue referenze e diventando leader mondiale anche nella produzione di macchine domestiche.

Il processo di produzione del caffè solubile Nescafè inizia con la coltivazione e la macinazione tradizionale dei chicchi di caffè; successivamente, il caffè viene sottoposto a un processo di estrazione degli aromi attraverso l’evaporazione, la liofilizzazione (un processo di rimozione dell’acqua) o l’essiccazione a spruzzo, un metodo più breve e meno costoso della liofilizzazione. Il prodotto finale è una polvere che viene “attivata” mescolandola con acqua bollente o latte caldo.

Il Nescafè Classic Caffè Solubile è il prodotto di punta del marchio. Questa miscela istantanea, realizzata con chicchi di Robusta al 100%, offre un sapore intenso e un aroma amaro, tipici del caffè più tradizionale. Nonostante i caffè solubili non siano generalmente noti per la loro corposità, il Nescafè Classic si distingue per il suo corpo pieno e la sua consistenza quasi cremosa.

Questo prodotto è particolarmente apprezzato da coloro che preferiscono il caffè lungo o che amano aggiungere un tocco di caffè al latte al mattino. Tuttavia, è importante notare che le caratteristiche del caffè solubile possono non soddisfare i puristi dell’espresso, che cercano un sapore più concentrato e un corpo più consistente nella loro bevanda.

[fbcommentssync]