Galateo a tavola, come si mangia

La maggior parte delle persone non hanno proprio idea di quali siano le regole base per una buona educazione, ma non lo diciamo mica noi (ci mancherebbe!), sono i risultati di un sondaggio effettuato su 500 persone a parlare.

Che sia nel quotidiano o per un incontro di gala (che capiterà a tutti nella vita almeno una volta), esistono delle vere e proprie regole da rispettare a tavola se non si vogliono fare gaffe.

Il Galateo overo de’ costumi, più conosciuto semplicemente come Galateo, è un antico libro (parliamo del 1558) dedicato alle regole del bon ton da seguire per non essere ineducati. Certo in alcune occasioni si può essere più flessibili ma ci sono alcune cosine che proprio non vanno sottovalutate e che tutti dovremmo tener presente, anche quando siamo da soli.

Giovanni Della Casa, l’autore, parla di tutta una serie di regolucce come ad esempio il non riempirsi troppo la bocca di cibo, non pulirsi i denti col tovagliolo e neppure sputare, cose da dover imparare fin da piccoli per non avere difficoltà poi in età adulta.

galateo tagliare

Ma quali sono gli errori più comuni in cui inciampiamo?

Galateo a tavola, come si mangia

  • La prima cosa da fare innanzitutto è quella di lavarsi le mani, chiedete quindi il permesso di poter andare alla toilette prima di sedervi.
  • Il tovagliolo dovrà essere aperto e messo sulle ginocchia (mica stavate pensando al collo?) ed a fine pasto lo si lascia a sinistra del piatto.
  • Schiena dritta e mai i gomiti sul tavolo. Il cibo dovrà essere portato alla bocca e non la bocca al cibo!
  • E’ decisamente obbligatorio aspettare che i padroni di casa afferrino il primo boccone per poter iniziare a mangiare, o che comunque ci diano il “permesso”.
  • Vietato toccare il cibo con le mani, almeno che non parliamo di pane o grissini che dovranno essere spezzati, e non tagliati, in piccole parti prima di poterli mangiare.
  • Le posate sono personali (ovviamente) per cui non usatele nel piatto di portata.
  • Tagliate il cibo man mano che lo mangiate e non anticipatevi facendolo in tanti pezzettini nel piatto.
  • Se ciò che state gustando risulta essere troppo caldo allora dovrete aspettare che si freddi, mica volete soffiarci dentro?
  • Bevete solo dopo aver mandato giù il boccone e rigorosamente dopo aver utilizzato il tovagliolo. Riutilizzatelo anche dopo aver bevuto per asciugare le labbra.
  • Mangiate a bocca chiusa e cercate di fare il minor rumore possibile con le posate.
  • Se non volete altro da bere non tappate il bicchiere con la mano ma fate un cenno.
  • Strano ma vero, se siete in difficoltà con la forchetta è meglio utilizzare un pezzetto di pane e non il coltello.
  • Noccioli e parti di scarto vanno portati nel piatto in due modi: con la forchetta stessa se è con quella che li abbiamo portati alla bocca oppure a pugno chiuso se abbiamo utilizzato le mani per mangiare. Nessun lancio libero nel piatto quindi!
  • Evitate di leccare le posate per recuperare gli ultimi residui di cibo, non è affatto cosa carina.
  • Purtroppo la “scarpetta” non è consentita e sarete costretti a lasciare l’avanzo della salsa nel vostro piatto.
  • A fine pasto lasciate le posate all’interno del piatto, perpendicolarmente a voi stessi.
  • Ricordatevi di dire sempre “per favore” oppure “grazie” dove richiesto.
  • Se vi è rimasto qualcosa tra i denti andate in bagno, sempre con permesso, perché non è ammesso utilizzare lo stuzzicadenti avanti a tutti.

Seppur non ci sia scritto nel Galateo (per ovvie ragioni) tenete presente che il cellulare a tavola è praticamente bandito!

Cari anarchici, quali sono quindi le regole che generalmente voi trasgredite a tavola?

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