Sorpresine Mulino Bianco: tornano ed è ufficiale, finalmente!

Gommine, origami, pastelli di cera, adesivi e tanto altro ancora: chiunque sia stato (più o meno) bambino negli anni Ottanta ricorderà con piacere le sorpresine del Mulino Bianco, i gadget a tema colazione (e non solo) che dal 1983 al 1990 si potevano trovare all’interno di tutte le confezioni di merendine e biscotti dell’azienda emiliana. Per celebrare degnamente il quarantesimo anniversario del lancio originario, Mulino Bianco continua a puntare sull’effetto nostalgia e propone, in edizione limitata, una nuova gamma di Sorpresine, disponibili fino al prossimo 1 dicembre. Ecco tutte le informazioni per non perdere l’opportunità di fare un salto nel passato!

Le Sorpresine Mulino Bianco 2023, operazione revival

All’insegna del claim “Tornare bambini ci rende felici“, la Mulino Bianco ha voluto riportare in auge la deliziosa “Sorpresina” dei dorati anni ’80, rispolverando le piccole sorprese giocattolo che si trovavano all’interno degli snack, seppur in chiave diversa.

Se infatti una volta bastava aprire la confezione per scoprire la sorpresa che ci era capitata, oggi c’è qualche step in più da fare.

Innanzitutto, non tutta la gamma delle merende Mulino Bianco è stata “coinvolta” in questa operazione, partita lo scorso 22 agosto, che strizza nettamente l’occhio ai bambini di un tempo o a chi è appassionato di collezionismo: solo acquistando una confezione di Plumcake (classici, integrali o con gocce di cioccolato), Flauti (latte, stracciatella, cioccolato), Pane + cioccolato o Pan Goccioli, infatti, è possibile trovare un codice da caricare sul sito del Mulino Bianco.

E poi, solo al raggiungimento di 6 codici si “guadagna” la possibilità di richiedere un set di nuove sorpresine.

In palio ci sono tre diversi set, che compongono in totale una collezione da diciotto gomme da cancellare diverse, con soggetti che richiamano al mondo Mulino Bianco nell’accezione più ampia, consegnate all’interno dell’iconica scatola di fiammiferi che era il simbolo delle sorprese degli anni ’80.

Per la precisione, il primo set comprende la riproduzione in miniatura delle confezioni di Plumcake e Flauti e dei biscotti Tarallucci e Baiocchi, oltre a due gommine a forma di ape e fiore. Il secondo set propone due gommine a forma di spiga e fiore, oltre alle confezioni di Crostatine, Pancake, Macine e Ritornelli. Infine, l’ultimo set prevede Nastrine, Tegolino, Galletti e Abbracci, ma anche una piccola margherita e, soprattutto, la riproduzione dell’immagine del mitico Mulino Bianco originario (la casetta con tetto rosso, pareti bianche e mulino di legno).

Come funziona il concorso Mulino Bianco

Le gommine sono belle e colorate e sicuramente sono un oggetto “cult” per i collezionisti di ogni età, ma l’operazione “Sorpresine Collection” prevede anche un concorso extra.

Caricando il codice ottenuto dall’acquisto di una confezione di prodotti Mulino Bianco, infatti, è possibile partecipare all’estrazione di un weekend dedicato a tutta la famiglia presso una delle tre “Fabbrica delle Merende” di Mulino Bianco dislocate in Italia, che si trovano a Cremona, Ascoli Piceno e Melfi, per addentrarsi nel processo produttivo delle merendine e scoprire i luoghi dove nascono le merende preferite, gustandole appena sfornate.

Per completare la collezione di Sorpresine 2023 e per partecipare al concorso c’è tempo solo fino al 1 dicembre, quindi bisogna affrettarsi!

La storia delle Sorpresine Mulino Bianco

Secondo un’indagine di AstraRicerche commissionata dall’azienda, più del 75% degli italiani negli anni Ottanta collezionava le piccole sorprese contenute nelle merendine e, dato ancora più stupefacente, un italiano su due ne conserva ancora almeno un esemplare a casa. In effetti, chi è nato o cresciuto negli anni Ottanta ricorda di sicuro con affetto e nostalgia questi piccoli gadget, solitamente racchiusi in scatole simili a quelle dei fiammiferi, e soprattutto ricorda e rivive l’emozione di trovare una sorpresa giocattolo nella confezione.

L’operazione appena messa in campo non farà rivivere letteralmente questa esperienza, ma comunque è un modo per avvicinare generazioni diverse, ad esempio emozionando i genitori con la nostalgia e affascinando i bambini con le gommine.

Tornando indietro nel tempo, si stima che tra il 1983 e il 1990 siano state create 650 differenti tipologie di Sorpresine, piccole idee realizzate in milioni di pezzi, ed esiste anche una “classifica” delle più amate: a trionfare sono proprio le vecchie gommine, indicate quasi dalla metà delle persone coinvolte dallo studio, seguite dagli adesivi (11,9%), dal gioco dell’oca (11%) e dai pastelli di cera (9,4%).

Come rivela Mulino Bianco – che ha anche creato una specifica sezione di “archivio delle Sorpresine” sul proprio sito, con una raccolta fotografica pensata per accendere il senso di nostalgia e far scendere qualche lacrimuccia ai bambini di una volta – l’ideatrice delle Sorpresine è Graziella Carbone, esperta di promozioni e giochi per bambini, che nel 1983 aveva proposto questo mezzo per creare un legame con i consumatori. Ben ponderata anche la scelta della scatola di fiammiferi come contenitore, ricordando che quella era per l’epoca un oggetto fisso e simbolico della cucina, a sua volta ambiente familiare per eccellenza.

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