Tritatutto, mixer, frullatore: differenze da tener sott’occhio per scegliere quello giusto

Tritatutto, mixer o frullatore? Tu quale scegli? Attenzione, solo in apparenza questi tre strumenti per la cucina rispondono alla stessa esigenza, in realtà presentano differenze molto marcate tra loro. Per scegliere quello più adatto alle tue esigenze proviamo a sciogliere qualche dubbio in questo articolo.

Una questione di differenze

Tre strumenti, tre funzioni diverse. Non hai abbastanza spazio per averli tutti e tre nella tua cucina? Allora prova a fare chiarezza sulle tue esigenze e a scegliere quello più adatto a te. Lame lunghe, lame corte, un ingrediente alla volta o tutti insieme. Che si tratti di un mixer o di un frullatore ecco tutto quello che devi sapere per scegliere con serenità.

Perché sono importanti

Partiamo da una precisazione, sia il mixer che il frullatore che il tritatutto sono alleati in cucina ma non elementi indispensabili. Aiutano a risparmiare tempo e anche a mantenere più facilmente tutto in ordine. C’è anche chi non preferisce far ricorso a queste “scorciatoie” e preferisce seguire le ricette tradizionali, passo dopo passo. Ma se hai poco tempo e vuoi comunque creare piatti sfiziosi o salutari – o sfiziosi e salutari – allora avrai bisogno di certo di uno di questi amici.

Partiamo dal frullatore

Non solo frullati. Il frullatore è forse il più noto tra i tre e probabilmente è anche quello presente nel maggior numero di case. Lame più corte e non perfettamente allineate, tipologie diverse. Può essere con il tipico boccale che raccoglie il tutto  e ci aiuta a versarlo o un frullatore ad immersione, che ci permette di lavorare in diversi contesti. I risultati migliori si ottengono aggiungendo del liquido a ciò che va frullato. Acqua o latte andranno benissimo per ottenere delle creme dal vostro minestrone o un fresco frullato di frutta.

Tritatutto ma un po’ alla volta

Qui, invece, le lame sono più lunghe e perfettamente allineate. Il contenitore nel quale vengono inseriti gli ingredienti ha forma cilindrica e non ne ospita una grandissima quantità, meglio dosarli e lavorarli un po’ alla volta per ottenere i risultati migliori.

E il mixer cos’è?

Infine, c’è il mixer. Per molti coincide con il robot da cucina o il food processor. In parte è quello che risponde a una funzionalità più ampia e permette di lavorare semi-solidi, con poco liquido. Per qualcun altro, invece, il mixer coincide con la planetaria K, non è proprio così. Esistono, infatti, alcune differenze importanti. La planetaria, a differenza del mixer, non trita i cibi ma li amalgama meglio. Perfetta per gli impasti, quindi, ma non per preparare il polpettone. Pro e contro di questi due strumenti.

E adesso quale acquistare?

ancora una volta l’unica risposta possibile a questa domanda è: quello più adatto alle singole esigenze. Non esiste una regola valida per tutti ma tutto dipende dalle vostre abitudini in fatto di dieta e menu. Proviamo a capirne di più. Siete amanti delle vellutate o dei cocktail? Lo strumento giusto per voi è il frullatore. È l’elettrodomestico più indicato per preparare piatti caldi o bevande gustise in poco tempo e senza sporcare troppo in cucina. Passati di verdure, vellutate, ma anche cocktail e frappè. Probabilmente è anche lo strumento migliore per le mamme alle prese con lo svezzamento. Le pappine saranno saporite e molto più semplici da preparare. La vostra passione sono le torte? Allora per tritare mandorle o biscotti secchi dovete scegliere assolutamente il tritatutto. La base per la cheescake non avrà più segreti per voi. Ma solo dolce? Assolutamente no, il tritatutto vi aiuterà anche a preparare salse (dalla maionese al pesto) e crepes. Il mixer, poi, anno dopo anno, diventa sempre più avanzato e innovativo. Un vero chef robotico che vi permetterà di realizzare un’intera cena, tutta senza sporcare quasi nulla e dandovi il tempo di fare anche altre cose. Inoltre, si tratta di uno strumenti multifunzione che viene spesso accompagnato da tanti accessori perfetti per tagliare, omogeneizzare, sminuzzare, centrifugare e così via. Hai un ultimo dubbio sulla planetaria? Sceglila se la tua passione è la panificazione. La planetaria impasta alla perfezione, è il tuo strumento.

Tutto quello con cui fare i conti prima dell’acquisto

Ma prima di acquistare uno tra frullatore, mixer e tritatutto ci sono una serie di domande da farti e di aspetti a cui prestare attenzione. Abbiamo già evidenziato come il primo elemento da valutare sia: a cosa mi servirà. Analizza con calma le tue esigenze e poi procedi all’acquisto. In questo modo eviterai di comprare qualcosa che non ti serve o qualcosa che non ti serve abbastanza. Il rischio, infatti, di un acquisto senza una conoscenza approfondita è quello di sopravvalutare le nostre esigenze o, al contrario, di farci attirare dal risparmio e comprare qualcosa che per difetto non risponde alle nostre esigenze. Altra domanda fondamentale è: sì ma poi dove lo metto? Valuta gli spazi, studia bene le posizioni. In alcuni casi, come per il mixer, ti servirà un piano piuttosto grande. Se il frullatore puoi provare a riporlo dopo l’uso, tritatutto e mixer richiedono, a volte, una postazione fissa.  Considera alcuni aspetti importanti: versatilità e praticità. E infine, ultimo ma non meno importante, l’aspetto estetico. Ricorda che dovrai averlo a vista nella tua cucina. Meglio acquistarne uno che soddisfi anche il tuo gusto estetico, oltre alla funzionalità.

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