Barbie mania: il cibo si tinge di rosa e a noi piace da impazzire questo trend

Oltre due milioni di euro di incasso nel primo giorno di programmazione in Italia (miglior lancio del 2023 e il secondo miglior debutto nel mese di luglio dal 2010, superato solo dall’ultimo capitolo della saga di Harry Potter) e quasi 155 milioni di dollari nei cinema americani e canadesi nel weekend di apertura, e poi mesi di promozione intensiva sui social media e intere linee di abbigliamento (di H&M, Primark, Zara e non solo) declinate in varie tonalità di rosa per cavalcare l’onda della viralità. Barbie, il film che vede protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling, è molto più di “un film su una bambola”, e non solo perché racconta della bambola più famosa al mondo: siamo di fronte a un vero fenomeno di massa, e ovviamente anche il settore food sta cercando di intercettare il trend del momento con tantissime produzioni a forti tinte rosa shocking!

Barbie-mania: la vera vie en rose (shocking)

Il rosa è ovunque e basta fare un giro sui social, o anche gettare un occhio alle vetrine dei negozi di abbigliamento (fisici o virtuali), per essere accecati dalle tonalità shocking di questa tinta, che si lega indissolubilmente all’iconica bambola inventata da Ruth Handler nel 1959, da lei “battezzata” col diminutivo con cui chiamava la figlia, Barbara.

Ma c’è di più: il colore rosa, in particolare nelle sue tonalità più vivaci come l’Hot Pink, è diventato un emblema per la generazione dei millennials, rappresentando libertà, audacia, passione e fluidità di genere. Questo fenomeno ha portato alla nascita del termine “Millennial Pink“, utilizzato per descrivere le tonalità di rosa più popolari sulle passerelle della moda.

Questa “mania del rosa” ha preso piede in tutto il mondo, influenzando sia le celebrità che l’industria fashion, tanto da essere proclamato il colore dell’anno 2023, e nelle ultime settimane anche il settore alimentare ha risentito dell’onda rosa, che si è intensificata in vista del debutto cinematografico del film diretto da Greta Gerwig, tanto da farci vivere letteralmente “la vita in rosa”.

Gli alimenti rosa: panini per ogni gusto

Ad aprire le danze nel mondo food è stata Flower Burger, una catena di ristoranti di hamburger vegani, che ha creato un hamburger rosa dedicato a Barbie: a caratterizzare questo panino sono il colore intenso, virato fucsia, del panino e una ricercatezza di ingredienti per piacere sia ai bambini che agli adulti, dato il fascino intergenerazionale di Barbie. L’hamburger vegano è composto da un mix di lenticchie, riso basmati e verdure come carote e zucchine, racchiusi in un panino colorato con estratto di barbabietola; il topping è una maionese rosa a base di latte di soia e barbabietola, e il tutto è completato da un hummus speciale con un tocco di paprika dolce e affumicata.

Si è spinto ancora oltre Burger King: se nell’esempio precedente l’onda rosa si limitava solo alle parti commestibili, il colosso del fast food ha estremizzato ulteriormente questo concetto, proponendo un hamburger rosa – chiamato “Pink Burger“, in edizione limitata – con packaging ispirato al mondo di Barbie, servito in una scatola a forma di valigia con una cartolina da ritagliare e conservare.

Il Pink Burger di Burger King è preparato con salsa rosa e patatine fritte, accompagnato da un frappè rosa e un donut con glassa rosa; inoltre, la carta che avvolge l’hamburger è decorata come la prima pagina di un giornale.

Pronti a gustare la pasta rosa?

Ma il fenomeno globale del film di Barbie ha coinvolto (e in modo ancor più intenso) anche un altro ambito del mondo food, dando vita a un nuovo trend culinario che sta spopolando su TikTok: la pasta rosa. L’hashtag #Barbiepasta è diventato un emblema di questa mania, che ha raccolto oltre sei milioni di visualizzazioni e vede sia donne che uomini condividere le loro ricette di primi piatti con condimento fucsia, in omaggio al film di Greta Gerwig.

Il pastificio Di Martino, produttore di pasta di Gragnano Igp dal 1912, ha abbracciato questa tendenza rosa e ha lanciato la pasta di Barbie: dopo una collaborazione con Dolce&Gabbana, il pastificio ha deciso di collaborare con Barbie, includendo nel pack 3 chili di pasta e una bambola in edizione limitata, vestita da chef. La pasta di Barbie, prodotta dal pastificio Di Martino, è disponibile in vari formati come pennette, stivaletti e alfabeto, tutti confezionati in scatole rigorosamente rosa, che includono un riferimento al sito web dove trovare le ricette per i piccoli fan di Barbie, create in collaborazione con i Fisiologi dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Il progetto ha anche uno scopo benefico, che si lega alla promozione di due diritti fondamentali dei più piccoli (al cibo e al gioco): una parte del ricavato delle nuove confezioni “You can be Anything” sarà devoluta a Food for Soul, un’associazione internazionale no profit fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore, che promuove azioni a favore della salute del pianeta e del benessere delle persone, contro gli sprechi alimentari e per l’inclusione sociale. Inoltre, il Pastificio Di Martino e Mattel doneranno pasta e giochi alle famiglie in difficoltà attraverso i progetti del Refettorio in tutto il mondo.

In questo progetto è stata coinvolta anche la chef stellata Cristina Bowerman (la cui chioma è colorata di rosa già da tempi non sospetti, ben prima di questa mania!), che ha sperimentato vari condimenti per la pasta rosa di Gragnano, tra cui la frittata di spaghettini al forno, le farfalle primavera e le lumachine con zucchine e carote con crema di parmigiano. Questa linea di pasta mira a far sentire le giovani aspiranti cuoche come delle vere professioniste, in linea con l’immagine di Barbie come simbolo di una ragazza che sa raggiungere i suoi obiettivi e realizzare i suoi sogni.

Non solo pietanze: anche gli accessori virano al rosa Barbie

L’incredibile attesa per il film di Barbie (di cui si è parlato per oltre un anno prima del 20 luglio, con un battage pubblicitario di livello esagerato che ha interessato ogni tipo di mezzo e canale) ha scatenato una vera e propria “Barbie Mania” in tutto il mondo. Questa tendenza ha influenzato vari settori, dall’abbigliamento alla cosmesi, passando per i giocattoli, gli accessori e gli oggetti utili per la vita quotidiana, creando un universo completamente immerso nel rosa, in perfetto stile Barbiecore. Questo fenomeno non solo rievoca l’estetica della bambola più famosa al mondo, ma si ispira anche al suo stile unico.

Zara, ad esempio, ha risposto a questa tendenza includendo nella sua collezione una vasta gamma di articoli per la casa: tra i più desiderati, troviamo tazze e borracce termiche, come la borraccia total fucsia con logo stampato, perfetta per mantenere il fresco in pieno stile Barbie.

Idea simile l’ha avuta Air Up, che propone sul sito una delle sue speciali borracce ispirata a Barbie e al colore rosa candy: per massimizzare l’effetto Barbie, le capsule (l’anello che contiene aromi e conferisce sapore all’acqua sfruttando l’olfatto retronasale) sono proposte in gusto pesca, delicato e leggero – in una parola, perfetto per essere come Barbie.

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