Superstizioni a tavola

Chi dice che gli italiani sono i più superstiziosi allora non conosce le usanze degli altri Paesi. Inghilterra, Ucraina, Repubblica Ceca, Russia e Sud America (giusto per citarne qualcuno) seguono dei riti ben precisi, soprattutto per quanto riguarda il cibo.

Non solo in Italia quindi stiamo attenti a cosa fare e cosa non fare a tavola, in ogni parte del mondo esiste la propria scaramanzia e guai a chi la tocca!

Che siate scaramantici oppure no ecco quali sono le più stravaganti superstizioni a tavola che troverete in giro per il mondo:

IL SALE

Se ti cade un po’ di sale avrai anni ed anni di sventure. Che fortuna vero? Questa superstizione è legata ai tempi antichi in cui il sale era davvero molto costoso e proprio per questo considerata una vera iella quella di farlo cadere a terra. Oggi, quando il sale cade, bisogna raccoglierlo e buttarselo rapidamente dietro le spalle. Pare che in questo modo la sventura ricadrà su chi dovrà pulire, poco cambia quindi se sarete voi stessi i padroni di casa.

Sempre legata al sale in Russia esiste una credenza che coinvolge le spose. A quanto pare, quando a tavola ci sono i suoceri, le donne cucinano con abbondante sale per dimostrare tutto il loro amore verso il marito. Non sappiamo il nesso ma speriamo vivamente che in tavola si abbondi anche di acqua!

L’OLIO VERSATO

Considerato un tempo come oro liquido (neppure oggi scherza il suo costo), quando cade l’olio non è sicuramente una buona cosa. A parte il fatto che mandarlo via non è una passeggiata, ma la cosa peggiore è che subito arriverà la maledizione, lasciandovi in estrema povertà. Per rimediare al danno e non rischiare di perdere tutto si dovrà mettere del sale sull’olio versato. Ma non andava caro pure il sale? Mah!

IL VINO

Alzi la mano chi ha sempre saputo che il vino caduto sulla tovaglia portasse sfortuna. Adesso potete abbassarla ma dovete sapere che ciò che avete sempre saputo era sbagliatissimo! Il vino rovesciato infatti non porta affatto male e bagnarsi un dito e portarselo dietro le orecchie serve come auspicio di prosperità e ricchezza, non come anti-iella.

Un’altra superstizione legata al vino ci arriva dal lontano Medioevo, periodo in cui si era soliti avvelenare i commensali mentre si versava questa bevanda. Tenere la bottiglia con il dorso della mano verso il basso permetteva di celare l’apertura di anelli speciali, contenenti appunto veleno. Ancora oggi infatti il vino si versa tenendo il dorso della mano verso l’altro, seppur non ci si avveleni più così facilmente. O no?

vino rosso tavola

LE UOVA

Nei Paesi anglosassoni i dolci con le uova vengono preparati al sorgere del sole. Non si tratta affatto di tempistica bensì di una credenza che vorrebbe una buona riuscita se le preparazioni dolci fossero preparate alle prime ore del mattino ma soprattutto se fino alla fine della cottura vengono conservati i gusci delle uova utilizzate. Non finisce qui però perché buttare i gusci a metà, senza spezzettarli, non farebbe altro che creare il rifugio perfetto del diavolo.

Volendo collegare le uova a qualcosa di meno inquietante invece vi servirà un po’ di fortuna per trovare due tuorli all’interno di un unico guscio. In questo caso pare che sarete benedetti con l’arrivo di molti figli. Visti i tempi forse non è proprio il caso ma comunque…!

CHICCI D’UVA A CAPODANNO

Per tradizione in Spagna si passa dall’anno vecchio a quello nuovo mangiando giusto 12 chicchi di uva che rappresentano i mesi dell’anno. Più sarà dolce l’uva e più si avrà fortuna, sempre che non ci vada nessuno di traverso come capita molto spesso.

BANANE A BORDO

Se siete in Inghilterra non azzardate a portare delle banane su un’imbarcazione. C’è chi sostiene che questo frutto vada facilmente a male quando viene trasportato in mare e chi invece dice che una volta l’intero equipaggio di una nave fu ucciso da un batterio contenuto in questo frutto, fatto sta comunque che portate le banane a bordo è considerato un cattivo presagio, anche per la pesca.

IL PANE

In alcuni Paesi è sinonimo di morte annunciata trovare un parte vuota nella mollica del pane appena tagliato. La croce incisa sulla parte superiore invece, oltre a favorire la lievitazione, pare venisse usata per allontanare il diavolo.

Capovolgere il pane non è ben visto invece sia in Italia che in Francia. Tutto nacque dalla decisione di Carlo VII di far pagare i boia con delle pagnotte di pane che i panettieri rendevano riconoscibili capovolgendole. Un po’ per disprezzo ed un po’ perché si credeva che fosse di malaugurio, fatto sta che nessuno dava da mangiare con gioia ai boia. Dalla Francia questo editto arrivò ben presto anche in Italia, ecco perché in entrambe le nazioni c’è questa credenza.

SPAGHETTI NOODLES

I noodles, i famosi spaghetti asiatici, vengono considerati simbolo di lunga vita in Cina e per questo vanno mangiati senza essere mai spezzati. E’ questo il motivo che non risulta insolito sentire il fastidioso risucchio quando un cinese mangia i noodles. Tutto concesso quindi, purché non si spezzi nulla!

CANDELINE SULLA TORTA

Spegnere tutte le candeline in un solo soffio non è così facile, ma allontanare gli spiriti maligni? Quando si soffia sulle candeline di una torta e siamo intenti ad esprimere un desiderio in realtà stiamo allontanando degli spiriti, o almeno è quello che si crede. Le candeline su una torta di compleanno non dovrebbero mai mancare, d’altronde prevenire è sempre stato meglio che curare!

POSATE

Diverse sono le superstizioni legate alle posate. Mentre da noi in Italia è considerata cattiva educazione portare il cibo alla bocca con un coltello, in Ucraina invece porterebbe sfortuna. Nel Regno Unito invece, sempre i coltelli, provocherebbero delle liti se utilizzati per mescolare. Altra curiosità legata ai coltelli è quella che in cui si prevede una visita inaspettata da parte di un uomo, nel caso si faccia cadere un coltello, ma c’è anche la versione femminile nel caso si tratti di una forchetta.

Come si dice: “Paese che vai usanze che trovi”? I detti a quanto pare non sbagliano mai!

 

 

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