Kiwi sulla pizza ecco cosa è successo e cosa dice Franco Pepe

Ci risiamo: quando si parla di cucina, i social spesso sono fonte di polemiche e incomprensioni che possono sfociare anche in situazioni critiche, soprattutto quando si “toccano” alcuni grandi classici della tradizione gastronomica popolare. Succede con l’amatriciana di Cracco, succede con gli hamburger McDonald gourmet di Bastianich, succede sempre con la pizza e alcuni condimenti: dopo l’affaire ananas, il nuovo fronte di battaglia sono i kiwi!

La pizza con kiwi in Svezia

scatenare l’inferno è stato Stellan Johansson, uno chef svedese che si descrive come “amante dei kiwi” e che si è specializzato nell’usare questo frutto particolare all’interno di ricette salate, come ad esempio il petto di pollo arrostito con formaggio e kiwi, appunto; a Natale, ha ricevuto in regalo dal fratello un bel po’ di frutti freschi (10 chili di kiwi coltivati nell’orto domestico), e ha pensato di aggiungerli a una pizza!

Si è quindi recato in una pizzeria di Skottorp (piccolo centro svedese, a un centinaio di chilometri da Malmoe) e ha quasi “costretto” i gestori a realizzare la ricetta che aveva in mente: una pizza margherita al prosciutto con kiwi. Il risultato – non particolarmente fortunato da molti punti di vista – è stato poi condiviso su vari social, come reddit e facebook, e ha scatenato per lo più reazioni indignate.

Un esperimento culinario estremo

Il primo “problema” di questo esperimento culinario è proprio la riuscita: la pizza con i kiwi è poco attraente, per così dire, perché la base stessa non sembra esser preparata a regola d’arte e somiglia più a un disco di impasto secco che a una pizza napoletana. Ma il problema maggiore, soprattutto a leggere i commenti, è ovviamente l’uso dei kiwi, che ha scatenato una tempesta di reazioni negative contro Johansson.

I commenti social contro Johansson e la sua pizza

A prendersela con lo chef amante dei kiwi sono stati innanzitutto gli utenti di Reddit che hanno commentato la foto, postata in una sezione significativamente chiamata “shittyfoodporn” (la traduzione edulcorata potrebbe essere “food porn di pessima qualità”…): ad esempio, una persona ha scritto che la pizza con i kiwi “mi rende arrabbiato senza motivo” (ottenendo più di 10mila voti a favore e altri 450 commenti!), con una seconda che aggiunge “la tua rabbia è assolutamente motivata” e così via, con la stragrande maggioranza degli utenti che riteneva un sacrilegio l’aggiunta di questi frutti sulla pizza.

Minacce di morte dall’Italia

Le cose sono però evolute in maniera più problematica ed è lo stesso Stellan Johansson a raccontarlo all’agenzia Adnkronos: “Ho avuto minacce di morte dall’Italia e dalla Francia per la mia pizza al kiwi”, esordisce, dicendo che la sua pagina facebook è stata invasa dai commenti – anche molto minacciosi – di italiani sconvolti per il suo “sacrilegio alimentare”, a cui si sono aggiunti a quanto pare anche i nostri cugini d’Oltralpe.

“So che la pizza in Italia è una religione, ma qui in Svezia si mette praticamente qualsiasi cosa sulla pizza“, prosegue, ammettendo però che “anche qui l’uso dei kiwi è sembrato strano a molte persone..”. Per quanto riguarda gli effetti social di questo esperimento, diventato virale, Johansson dice che “sulla mia pagina facebook ci sono molti commenti arrabbiati, ma credo siano soprattutto ironici”.

Lo chef spiega anche che non voleva “oltraggiare” la nostra tradizione gastronomica e che ha un sincero “apprezzamento per la cucina italiana, in particolare per i piatti di pesce”, e di “esser stato l’ultima volta nel vostro Paese 15 anni fa”. Sulla sua creazione, infine, conclude chiarisce di aver usato “i kiwi per altre ricette ed è la prima volta che provo un esperimento del genere con la pizza”.

Non tutti sono contrari ai kiwi sulla pizza

Forse sarà anche l’ultima volta, per quanto detto, anche se bisogna specificare (quasi per dovere di cronaca) che non tutti i commenti sui social sono stati così negativi e che, anzi, c’è stato anche chi ha sostenuto il bizzarro accostamento di gusto tra il dolce dei kiwi e la pizza margherita al prosciutto. Tra i difensori dello chef svedese, poi, bisogna contare anche un nome di primo piano come Franco Pepe.

La posizione di Franco Pepe

Il grande pizzaiolo di Caiazzo, plurivincitore di premi nazionali e internazionali legati alla pizza (come i 50 Top Pizza), ha infatti espresso il suo parere sulla vicenda, ribadendo innanzitutto la libertà di scegliere gli ingredienti per il topping: “Per me non esiste tutto sì o tutto no, non bisogna demonizzare nessun ingrediente”, spiega in una dichiarazione, perché ciò che conta ” è come si usa la materia prima”.

Il maestro Franco Pepe, poi, ricorda anche di aver creato una pizza speciale con un altro ingrediente “polemico” come l’ananas: si chiama AnaNascosta ed è un cono di pizza fritta ripieno di fonduta di Grana Padano, prosciutto crudo, polvere di liquirizia e appunto ananas, che è stato premiato come “Piatto dell’anno” nel corso dell’ultima edizione di Identità Golose. A differenza di tutti quelli che hanno “usato male” il prodotto, Pepe è orgoglioso di aver messo l’ananas sulla pizza in maniera appropriata, realizzando una ricetta apprezzata e ben giudicata.

Ben diverso il caso di Johansson e, più in generale, della cultura della pizza in Svezia: a quanto pare, nei menu delle pizzerie del Paese scandinavo non manca mai un’altra prelibatezza, ovvero la pizza con banana, curry, arachidi e pollo. Un elenco di ingredienti che fa apparire normali ananas e kiwi!

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