Limited edition di Bacio Perugina: al caramello e non solo

In amore (e in cucina!) un pizzico di sale non guasta mai e così, dopo le varianti al cioccolato fondente e quella al cacao Ruby, la collezione di Baci Perugina si arricchisce di un nuovo e stuzzicante gusto: sta per arrivare il Bacio al caramello, proposto in una limited edition tutta da gustare.

I Baci Perugina al caramello

Come raccontato da vari quotidiani locali di Perugia – che resta il cuore delle attività dell’azienda, anche dopo la cessione del marchio alla Nestlè avvenuta ormai più di 30 anni fa, nel 1987 – in alcuni punti vendita cittadini hanno fatto la propria comparsa questi speciali Baci Perugina Gold, che attraggono l’occhio e la curiosità dei passanti.

Questa versione presenta un cioccolatino con cupola esterna in cioccolato al latte con caramello, che racchiude un goloso ripieno di cioccolato al latte gianduia e granella di nocciola; il dolcetto è racchiuso nella classica carta stagnola stellata, che però è proposta in colore dorato – da cui il nome – su cui si staglia il classico logo del Bacio, scritto in bianco.

L’esperimento dei Baci Perugina Gold

Il fiore all’occhiello della produzione firmata Perugina-Nestlè dovrebbe essere distribuito in tutta Italia a partire dal mese di settembre, in edizione limitata che sarà accompagnata da un piano di comunicazione mirato e un lancio promozionale rilevante, per attirare ancora di più l’attenzione dei clienti.

Per ora, le sensazioni sull’accoglienza sono decisamente positive, e i rivenditori perugini che hanno beneficiato dell’anticipazione raccontano che i clienti apprezzano e acquistano il Bacio Perugina al caramello.

Buone notizie quindi per l’azienda, che confida nel nuovo arrivato della linea per ravvivare il mercato e attende i risultati globali del lancio nazionale per determinare se la versione al caramello resterà solo un esperimento stagionale o conquisterà un posto nella produzione regolare. Come dire, se son Baci, fioriranno.

L’abbinamento tra cioccolato e caramello non è comunque una novità per la Perugina, che propone tra le sue “Ricette Creative” i Granellati Caramello Salato, praline con guscio di intenso cioccolato fondente extra e granella al caramello salato che protegge un morbido ripieno al gusto caramello.

La storia dei Baci Perugina

La storia dei Baci Perugina è lunga e articolata (ci sono vari libri che ne raccontano le origini) e quello che resta uno dei cioccolatini più popolari in Italia – nonché il pensiero per eccellenza a San Valentino o per un’occasione romantica – è stato inventato nello stabilimento aziendale di Perugia nel 1922 (e si appresta quindi a festeggiare il secolo di vita).

Secondo la “leggenda”, il merito della creazione si deve a Luisa Spagnoli (la stessa imprenditrice dell’omonima catena di negozi di abbigliamento, da cui deriva anche il nome del classico e prelibato cioccolato fondente Perugina), che pensò di riutilizzare i frammenti di nocciola avanzati dalla lavorazione dei dolciumi (e in precedenza gettati) impastandoli con altro cioccolato. Nacque così un cioccolatino dalla forma irregolare, simile a un pugno chiuso e chiamato quindi Cazzotto: il poco romantico nome fu poi sostituito dal più dolce Bacio, che sancì il successo dell’operazione.

Frasi baci Perugina

Oltre alla classica forma e all’incarto argentato con la grafica blu, ricco di stelle, il Bacio Perugina si contraddistingue per la presenza di un cartiglio su cui è riportata una frase d’amore o di affetto, oggi proposta in varie lingue oltre che in italiano.

Anche dietro a questo bigliettino si nasconde una storia, a quanto pare: si tramanda infatti che la stessa Luisa Spagnoli scrivesse dei messaggi al suo amante Giovanni Buitoni e, per evitare che fossero intercettati da sguardi indiscreti, li nascondeva avvolgendoli attorno ai cioccolatini. Il direttore artistico della Perugina dell’epoca, Federico Seneca, ebbe così l’ispirazione per inserire dei pensieri romantici all’interno di ogni cioccolatino, dando il via a una tradizione che dura ancora oggi, pur con tante novità e variazioni.

Se infatti la versione classica di frase nel Bacio Perugina riporta un aforisma di un artista famoso del passato dedicato al tema sentimentale, negli anni sono stati proposti altri esempi di messaggi, come quelli tratti dalle più celebri canzoni di Tiziano Ferro, Fedez, Laura Pausini o Emma Marrone, o come quelli curati da scrittori come Federico Moccia o da accoppiate bizzarre come Luciana Littizzetto e Stash (autori delle frasi per il San Valentino 2020).

Le versioni di Baci Perugina

La ricetta classica dei Baci Perugina è sempre la stessa da quasi un secolo, contraddistinta da un morbido cuore al gianduia e granella di nocciola avvolto in una doppia copertura di pregiato cioccolato fondente Luisa, che racchiude anche una nocciola intera.

Negli anni, poi, si sono aggiunte altre varianti, più o meno di successo: ad aver avuto minor fortuna è stata quella con ciliegia e liquore al posto della nocciola, proposta prima nel 1964 e poi nuovamente nel 2007, sempre con risultati inferiori alle attese.

Meglio è andata in altre occasioni e oggi la linea di Baci presenta ben 6 diverse versioni, compresa la Gold. Oltre alla classica, possiamo gustare i Baci Bianco Armonioso (dal ripieno classico, ricoperto però da cioccolato bianco dal delicato aroma di vaniglia, in un incarto bianco con stelle e scritte dorate), il Fondentissimo 70% (con lo strato esterno composto appunto di cioccolato fondente extra 70%, farcitura arricchita da granella di semi di cacao caramellati e incarto di colore nero), il Bacio Latte Avvolgente (dove il fondente cede il posto a morbido cioccolato al latte, con incarto azzurro coperto di stelle blu).

L’ultima nata, prima della variante al caramello è la Limited Edition con fave di cacao Ruby naturali: un trionfo di rosa, dall’incarto allo strato di copertura del cioccolatino (dolcemente profumato di frutti di bosco), dedicato a tutti gli appassionati del cacao Ruby, uno dei prodotti più fashion degli ultimi anni.

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