Tisane allo zenzero: idee sfiziose dedicate al benessere ricche di gusto

Lo zenzero è una preziosa radice ricca di proprietà benefiche per la salute e per l’organismo. Da secoli infatti la medicina tradizionale e popolare riconosce proprio lo zenzero come rimedio naturale assolutamente portentoso, adatto a risolvere efficacemente molteplici disturbi, svolgendo  un’azione completa a 360°. Assumerne quotidianamente la giusta quantità anche attraverso l’utilizzo di tisane e infusi aiuta a promuovere il benessere fisico, garantendo notevoli benefici. Il suo gusto piuttosto particolare, seppur gradevole, non rientra specificatamente nella nostra tradizione culinaria ma rappresenta pur sempre un’ottima abitudine che sicuramente risulterà apprezzata dal corpo. Ecco quindi quali sono le sue caratteristiche peculiari, quali i benefici che esso comporta, quando e come utilizzarlo sotto forma di gradevolissime tisane.

Zenzero proprietà e caratteristiche

La radice di zenzero rappresenza il rimedio naturale per molteplici quanto diffusi disturbi grazie alla sua spiccata azione antinfiammatoria, antidolorifica, antiossidante, digestiva e antibatterica. Il suo utilizzo è indicato per attenuare il senso di nausea e favorire la digestione, specie se utilizzata fresca e tagliata a cubetti da masticare. Lo zenzero aiuta anche a tenere sotto controllo sia la glicemia che il colesterolo poiché è in grado di intervenire nella regolazione del livello di glucosio e grassi presenti nel sangue grazie ad un’assunzione regolare.

Particolarmente efficace anche se impiegato come analgesico e antinfiammatorio, lo zenzero contribuisce a migliorare dolori e infiammazioni muscolari, articolari o provocati dal ciclo mestruale e ancora emicranie, rappresentando un’alternativa naturale a farmaci e principi attivi quali ad esempio il noto ibuprofene. Sostiene inoltre il sistema immunitario prevenendo i classici “mali di stagione” come influenza, raffreddore e tosse proprio grazie alle caratteristiche virtù antibatteriche e antinfettive che lo rendono l’alleato perfetto contro i sintomi da raffreddamento, specie se consumato sotto forma di tisana o infuso.

Quando utilizzare lo zenzero

Lo zenzero è una radice che, sebbene possieda un gusto piuttosto particolare che tende al “gradevolmente piccante“, può essere consumato in molteplici occasioni e in mille modi diversi. In cucina, se disidratato e in polvere rappresenta una spezia gustosa che ben si abbina a secondi piatti di carne e di pesce conferendo loro quel qualcosa in più in grado di renderli unici, sebbene cucinati in modo semplice. Fresco può essere masticato in purezza, preferibilmente impiegato contro nausea e gonfiore di stomaco, semplicemente tagliato a fettine, o integrato nelle insalate in modo tale da renderle ancora più gustose e originali.

Tuttavia proprio lo zenzero trova ampio impiego nella preparazione di tisane e infusi, gradevolissimi sia in estate che in inverno complice una spiccata azione detossinante e le caratteristiche proprietà benefiche contro i tipici malanni di stagione. Ed è proprio la tisana zenzero a rappresentare la classica “panacea di tutti i mali“: consumata fredda rappresenta una bevanda gustosa e dissetante, particolarmente versatile e adatta a sostituire un classico the freddo, specie se abbinata al limone, mentre calda, assume le sembianze di un infuso corroborante perfetto da sorseggiare nelle fredde giornate invernali davanti al caminetto proprio per prevenire efficacemente influenza e raffreddore.

Come conservare lo zenzero fresco

Lo zenzero fresco può essere conservato fino a qualche settimana utilizzando pochi semplici accorgimenti: affinché non perda il suo caratteristico aroma e profumo, che ricorda vagamente il limone, occorrerà riporre la radice in frigorifero, avendo cura di avvolgerla in un sacchetto di carta o in carta da cucina prima di inserirla all’interno di un sacchetto di plastica, meglio se adatto al congelamento. Non occorre rimuovere la buccia superficiale ma basterà semplicemente tagliarla a fettine nel momento stesso in cui si renderà necessario utilizzarla.

Tisana allo zenzero: come prepararla e quando assumerla

Facilissime da preparare e sfiziose da gustare, le tisane allo zenzero possono essere sorseggiate liberamente in ogni momento della giornata, sia fredde che calde. La ricetta più classica prevede l’utilizzo della radice fresca, opportunamente sbucciata e tagliata a fettine sottili, messa in infusione in acqua bollente per 15 minuti e arricchita sul finale da un cucchiaino di miele in grado di esaltarne piacevolmente il sapore.

Valida alternativa è rappresentata dalle tisane zenzero e limone che prevedono la medesima preparazione addizionando però una buona dose di succo di limone dopo l’infusione. Sono proprio zenzero e limone a rappresentare il perfetto connubio tra sapore e benefici poiché entrambi gli elementi svolgono una potente azione detossinante sull’organismo resa ancora più apprezzabile dal gusto marcatamente agrumato.

In alternativa è possibile sostituire l’acqua calda con una tisana o un infuso preferito, aggiungendo anche in questo caso in fase di infusione, piccolo pezzo di zenzero fresco a macerare: in questo modo conferirà un sapore ancora più gradevole senza però coprire l’aroma delle erbe che originariamente caratterizzano la tisana stessa. La radice di zenzero non stona mai ed è pronta a rappresentare in ogni occasione, una piacevole coccola volta al benessere e alla salute dell’organismo.

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