Birre artigianali: l’eccellenza che ci piace un sacco

L’associazione Assobirra, nata nel 1907, ha di recente affermato che negli ultimi anni gli italiani consumano più birra che vino. A preferirla sarebbe il ben 42% contro il 39% che sceglie invece di bere il vino.

A differenza di come molti credono, la birra si adatta ad ogni tipo di piatto (anche quelli mediterranei) grazie al suo sapore ed aroma inimitabile. Meglio ancora poi se si tratta di birra artigianale.

Cos’è la birra artigianale

La birra artigianale è quella non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. I birrifici indipendenti utilizzano unicamente ricette proprie e non superano mai una produzione di oltre 200.000 hl all’anno. Si tratta di prodotti particolari, molto apprezzati dai veri amanti della bevanda che preferiscono, tra l’altro, una maggiore qualità e genuinità.

Ma quali sono le caratteristiche di una birra artigianale?

Pastorizzazione

Una delle principali caratteristiche di una birra artigianale è l’assenza di pastorizzazione, ovvero quel processo in cui la birra imbottigliata viene sottoposta per 30 minuti circa ad una temperatura di 60 °C. Nelle birre industriali la pastorizzazione è assolutamente necessaria per eliminare i microrganismi e fare in modo che la bevanda  possa essere conservata più a lungo.

 Filtraggio

Per preservare tutto il sapore e l’aroma della birra, quelle artigianali non vengono mai filtrate.

 Conservanti e Additivi Chimici

Un’altra netta differenza, con quelle industriali, è la mancanza di conservanti e additivi chimici. Questa assenza rende inevitabilmente il prodotto finale di gran lunga più genuino.

Gusto

Le birre artigianali sono tutte differenti tra loro. Il gusto cambia in base alla ricetta ed ai tempi di preparazione, ecco perché possiamo dire che le birre artigianali hanno praticamente un gusto unico.

Scadenza della birra artigianale

Iniziamo a dire che la birra non scade.

Una birra conservata a lungo perde soltanto il suo sapore e l’aroma, mantenuti più a lungo invece con la pastorizzazione ed il filtraggio. L’aroma di una birra conservata per lungo tempo cambia semplicemente diventando più secco (questo succede a causa dei lieviti che modificano gli zuccheri complessi) e niente di più.

Se a questo punto vi state chiedendo in quanto si deteriora una birra artigianale, sappiate comunque che non c’è un tempo stabilito. Tutto infatti dipende sempre dal tipo di luppolo, dalla corposità della birra, dal suo grado alcolico e dal metodo di conservazione.

 

Migliori birrifici italiani 2018

Tra i tanti birrifici italiani, ecco quali hanno ricevuto il premio Birraio Dell’Anno 2018, con periodo di riferimento 2017:

1. Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvodi Graglia (Bi)
2. Marco Valeriani del birrificio Hammer di Villa D’Adda (Bg)
3. Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (Va)
4. Mauro Salaorni del birrificio Birra Mastino di San Martino Buon Albergo (Vr)
5. Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (No)
6. Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (Co)
7. Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (Lc)
8. Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC77 di Serrapetrona (Mc)
9. Alessio Gatti del birrificio Canediguerra di Alessandria
10. Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (To)
11. Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (Vt)
12. Pietro Di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (Lo)
13. Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (Ca)
14. Luana Meola e Luca Maestrini del birrificio Birra Perugia di Perugia
15. Gino Perissutti del birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sopra (Ud)
16. Marco Ruffa del birrificio CR/AK di Campodarsego (Pd)
17. Luciano Landolfi del birrificio Eastside di Latina
18. Riccardo e Davide Franzosi del Birrificio Montegioco di Montegioco (Al)
19. Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (Mb)
20. Andrea Dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (Rm)

Birraio Emergente

1.Giovanni Faenza del birrificio Ritual Labdi Formello (Rm)
2. Stefano Simonelli del birrificio Vetra di Caronno Pertusella (Va)
3. Riccardo Di Profio del birrificio Rebel’s di Roma
4. Marco Gianino del birrificio Yblon di Ragusa
5. Samuele Cesaroni della  della Brasseria della Fonte di Pienza (Si)

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