Chi sono i nuovi ristoranti Bib Gourmand 2024? Scopriamolo insieme

Non solo stelle, fine dining ed esclusività, anche in termini di dimensioni del conto: da oltre un quarto di secolo, c’è una sezione speciale della Guida Michelin che si chiama Bib Gourmand e che ogni anno mette in luce i ristoranti che si contraddistinguono per il miglior rapporto tra qualità e prezzo, proponendo un’esperienza culinaria eccellente per ogni occasione a un costo accessibile.

Scopriamo i Bib Gourmand 2024: 29 nuove segnalazioni

In attesa della grande cerimonia che svelerà la nuova Guida Michelin 2024, prevista per la sera del prossimo 14 novembre, abbiamo quindi un primo “antipasto” gustoso per arricchire il nostro taccuino di indirizzi da provare in giro per l’Italia.

Michelin ha infatti annunciato in anteprima i nuovi Bib Gourmand per la Guida MICHELIN Italia 2024, con 29 riferimenti sparsi lungo lo Stivale.

I nuovi ristoranti Bib Gourmand 2024 sono, in ordine alfabetico:

  • Aciniello – Campobasso CB
  • Apollonia – Nalles BZ
  • Buca 18 – San Clemente RN
  • Camiano – Piccolo Montefalco PG
  • ChiaroScuro – Cagliari CA
  • Del Belbo – Da Bardon – San Marzano Oliveto AT
  • Il Ritrovo d’Abruzzo – Civitella Casanova PE
  • Krone – Aldino BZ
  • La Cerreta Osteria – Sassetta LI
  • La Dispensa di Armatore – Cetara SA
  • La Fratanza – Nocera Superiore SA
  • La Locanda del Colonnello – Modica RG
  • Locanda Pincelli – Selva Malvezzi BO
  • L’Oste Dispensa – Orbetello GR
  • Mezzolitro Vini e Cucina – Rho MI
  • Nana Piccolo Bistrò – Senigallia AN
  • Nuova Roma – Sasso Marconi BO
  • Oberraindlhof – Madonna di Senales BZ
  • Old Friend – Cagliari CA
  • Ostaria Tyrol – Moena TN
  • Osteria Acqualavica – Catania CT
  • Osteria Madonnetta – Marostica VI
  • Osteria Platzegg – San Michele BZ
  • Rimulas – Voghera PV
  • Rosmarino – Genova GE
  • Sa Mandra – Alghero SS
  • Salotto sul Mare – Terrasini PA
  • Stella – Casaglia PI
  • Vecchio Porto – Villa San Giovanni RC

Come ha detto il Direttore della Guida Michelin Italia, Sergio Lovrinovich, in questi locali “va in scena il territorio”, proposto non necessariamente in modo tradizionale, ma sempre con particolare attenzione al gusto, al prodotto e alla filiera.

Tra queste 29 novità della selezione 2024, Lovrinovich cita in particolare Il Rosmarino, nel centro storico di Genova, definito “rimarchevole espressione della cucina ligure con sapori intensi e gustosi”; Vecchio Porto di Villa San Giovanni, un “ristorante colorato, moderno, in cui il buon pesce fresco locale viene cucinato e servito con un misto di fantasia e classicità, con una variegata proposta di crudi”; Aciniello di Campobasso, una “trattoria imperdibile per la fragranza dei suoi piatti” che propone una “divertente e inaspettata cucina molisana”; Locanda Pincelli, situata all’interno di un ex circolo operaio a Bologna, che propone “una cucina di qualità, fantasiosa e creativa, dove l’unica concessione alla tradizione sono i tortellini”.

Con queste aggiunte, il numero complessivo dei ristoranti Bib Gourmand in Italia sale a circa 280, e la classifica delle regioni più premiate con questo riconoscimento vede primeggiare l’Emilia-Romagna con 34 locali, seguita da Lombardia (29), Piemonte (28), Toscana (26) e Veneto (20).

Cosa sono i ristoranti Bib Gourmand?

Ma cos’è esattamente questo riconoscimento?

Istituito da Michelin nel 1997 in tutto il mondo, Bib Gourmand è un premio che celebra i ristoranti che offrono un’esperienza gastronomica di alta qualità a un prezzo accessibile. Si tratta di osterie di campagna, bistrot alla moda, ristoranti di street food o pub accoglienti che hanno una caratteristica in comune: sono una destinazione ideale per coloro che cercano un pasto delizioso senza dover necessariamente spendere una fortuna.

Il significato del nome è spiegato dal pittogramma scelto: il volto sorridente di Bibendum (la mascotte della Michelin classicamente chiamato Omino Michelin e qui abbreviato in Bib) che si lecca i baffi da bravo gourmand, che ci fa subito comprendere di essere di fronte a un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo ad un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Come vengono scelti i Ristoranti Bib Gourmand?

La selezione dei ristoranti Bib Gourmand segue un processo rigoroso e meticoloso, che si differenzia dalle classiche ispezioni per l’inserimento nella Guida Rossa classica. I revisori anonimi della Michelin visitano personalmente ogni ristorante, valutando non solo il cibo, ma anche l’atmosfera, il servizio e il rapporto qualità-prezzo.

Il team di ispettori parte alla ricerca di nuovi Bib Gourmand in tutti gli angoli d’Italia, dalle grandi città ai piccoli centri raggiungibili per strade sterrate. Il rapporto qualità-prezzo è certamente un elemento essenziale nella selezione, ma prioritaria è la passione per la tavola che crea l’atmosfera in questi locali, in cui si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione..

Il criterio principale per l’assegnazione del Bib Gourmand è la capacità del ristorante di offrire un menù completo (antipasto, piatto principale e dessert) a un prezzo fisso che varia a seconda del mercato locale e che è stabilito ogni anno dalla Michelin stessa. Ad esempio, per la selezione 2024 il prezzo massimo del menù è stato fissato a circa 40 euro.

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