È un ingrediente molto versatile in cucina, utilizzato per dare sapore e colore ai piatti: il concentrato di pomodoro è una salsa densa e ristretta, ottenuta dalla cottura lenta dei pomodori freschi, che possiamo preparare anche in casa senza troppe difficoltà. Le sue applicazioni sono numerose, e oggi scopriamo un po’ di informazioni e trucchi per usare al meglio il concentrato di pomodori e dare sapore ai nostri piatti preferiti.
Cos’è il concentrato di pomodoro
Il concentrato di pomodoro è un ingrediente fondamentale in cucina che offre molte possibilità creative. Si tratta di un un prodotto che si ottiene dalla lavorazione dei pomodori freschi, attraverso un processo di cottura lenta e successiva riduzione che porta l’alimento a raggiungere una consistenza densa e pastosa.
È quindi un sugo ristretto e concentrato, appunto, che serve soprattutto come base per la preparazione di molti piatti, tra cui salse, sughi e zuppe; la sua consistenza, inoltre, lo rende adatto ad addensare la consistenza di una salsa o per intensificare il sapore di un piatto, ed è perfetto ad esempio in aggiunta alla zuppa di verdure o alla minestra di legumi per ottenere un piatto di aroma più intenso e corposo.
Non meno rilevanti sono le sue proprietà nutrizionali: come i pomodori da cui deriva, contiene una quantità elevata di licopene, un antiossidante che aiuta a prevenire il danno cellulare causato dai radicali liberi, ed è anche ricco di vitamina C e A, acido folico e potassio.
A cosa fa bene il concentrato di pomodoro?
Prima di approfondire le applicazioni gastronomiche di questo alimento, però, ci soffermiamo ancora sulle sue straordinarie qualità: come detto, è una fonte importante di licopene, l’antiossidante dalle spiccate proprietà protettive nei confronti di diverse patologie, come il cancro e le malattie cardiovascolari, e che sembra avere un effetto benefico sulla salute della pelle, aiutando a proteggerla dai danni dei raggi solari.
L’elevato contenuto di vitamine A e C può dare un importante contributo alla salute degli occhi e del sistema immunitario, e inoltre il concentrato è ricco di potassio e povero di grassi e calorie, e quindi può essere un alimento adatto a chi vuole mantenere sotto controllo il proprio peso o comunque a chi cerca un’alimentazione equilibrata.
A cosa serve il concentrato di pomodoro?
Dal punto di vista culinario, il concentrato di pomodoro può essere utilizzato in molti modi diversi, come accennato: ad esempio, può essere aggiunto alle zuppe per renderle più saporite, oppure può diventare una base per le salse, un condimento per la pasta e la pizza fatta in casa o un ingrediente per preparare una salsa barbecue dal gusto intenso.
Date le sue caratteristiche, basta una piccola quantità per ottenere un grande risultato.
Sul mercato esistono diverse varietà di concentrato di pomodoro, alcune delle quali sono arricchite con spezie o erbe aromatiche per garantire un sapore più intenso – ed è importante leggere con attenzione l’etichetta del prodotto per verificare gli ingredienti e le informazioni nutrizionali.
A proposito di tipologie, possiamo ad esempio trovare prodotti che riportano in etichetta l’indicazione doppio concentrato di pomodoro o triplo concentrato di pomodoro: in pratica, si tratta di un concentrato di pomodoro che contiene una quantità rispettivamente due o tre volte maggiore di polpa rispetto al normale passato di pomodoro, e che ha come caratteristica principale una consistenza densa e cremosa che lo rende perfetto per insaporire qualsiasi piatto, dalla pasta al riso, dalle bruschette alle pizze.
Come usare il concentrato di pomodoro in cucina
Il concentrato di pomodoro è un ingrediente essenziale nella cucina italiana, un vero e proprio alleato che permette, grazie alla sua versatilità e al suo gusto intenso, di creare piatti deliziosi e appetitosi in pochissimo tempo.
Ad esempio, possiamo usarlo per preparare il ragù alla napoletana o il ragù alla bolognese – utilizzando il concentrato diluito in acqua o brodo per creare una base saporita da cui partire per poi aggiungere gli altri ingredienti come carne macinata, verdure e spezie. Inoltre, è perfetto anche per la preparazione delle salse condimento come il ketchup o la salsa barbecue, perché la sua consistenza densa e cremosa si presta bene alla realizzazione di condimenti dolci e salati dal gusto intenso, ma si rivela anche utile per aromatizzare le zuppe o i sughi per le paste asciutte, aggiungendo semplicemente una piccola quantità del prodotto al brodo o al sugo in cottura per ottenere un piatto dal sapore deciso e avvolgente.
Scendendo maggiormente nei dettagli, ecco alcuni consigli su come usare il concentrato di pomodoro in cucina:
- Salsa di pomodoro. Il concentrato di pomodoro è l’ingrediente principale per preparare una salsa di pomodoro veloce e deliziosa. Basta aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro a una salsa di pomodoro fatta in casa o a una salsa acquistata dal supermercato per intensificare il sapore.
- Zuppe e stufati. Il concentrato di pomodoro è perfetto per creare zuppe e stufati gustosi, aggiungendone qualche cucchiaio al brodo o al sugo delle nostre zuppe preferite per un gusto più deciso.
- Polpette. Mescoliamo il concentrato con la carne macinata, l’uovo, il pane grattugiato, le spezie, e formiamo le polpette che, una volta cotte, avranno un sapore ancor più intenso e succulento.
- Piatti a base di carne. Il concentrato di pomodoro può essere la base per marinare la carne, specialmente quella rossa, e ottenere un gusto più profondo. Oppure, possiamo spennellare un mix di concentrato e olio sulla carne prima della cottura.
- Insalate. Il concentrato può diventare la base del condimento di un’insalata, mescolandolo con olio d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe.
Come usare il concentrato di pomodoro al posto della passata?
Molto spesso, il concentrato di pomodoro che viene utilizzato al posto della passata, rispetto alla quale si caratterizza perché più concentrato, consistente e denso.
Se vogliamo usare il concentrato di pomodoro al posto della passata, conviene diluirlo con un po’ d’acqua prima dell’impiego: una buona regola è quella di utilizzare circa 2 cucchiai di concentrato per ogni tazza d’acqua.
Questo ingrediente può servire a preparare salse, sughi, zuppe e molti altri piatti. Ad esempio, se vogliamo preparare una salsa per condire la pasta, possiamo mettere in una padella un po’ d’olio extravergine d’oliva e far rosolare una cipolla tritata finemente, aggiungendo poi il concentrato di pomodoro diluito con l’acqua, insieme a un pizzico di sale e pepe. Lasciamo cuocere a fuoco medio fino a quando la salsa raggiunge la consistenza desiderata e poi aggiungiamo alla pasta, che avremo preparato nel frattempo.
Quando mettere il concentrato di pomodoro?
Ma qual è il momento giusto per aggiungere il concentrato di pomodoro?
In linea di massima, tutto dipende dal tipo di preparazione che si sta effettuando e dal gusto personale, anche se dobbiamo dare il tempo al concentrato di sprigionare il suo sapore intenso e di amalgamarsi bene alle altre componenti della ricetta.
Per questo, secondo gli esperti il concentrato di pomodoro va aggiunto nei primi minuti di cottura del sugo o della salsa, insieme alla cipolla e agli altri aromi: in questo modo, il suo sapore si mescola bene con gli altri ingredienti e si amalgama perfettamente al resto della preparazione.
Tuttavia, ci sono alcune eccezioni. Ad esempio, se vogliamo ottenere un sugo più delicato e meno intenso, possiamo aggiungere il concentrato di pomodoro solo a metà cottura o addirittura verso la fine.
In ogni caso, vale quanto detto prima: è importante diluire il concentrato di pomodoro in un po’ d’acqua prima di aggiungerlo alla preparazione per evitare che si bruci o che si formino grumi. Inoltre, se si utilizza il concentrato di pomodoro come base per una salsa o una marinata, è possibile aggiungerlo direttamente agli altri ingredienti senza doverlo diluire.
Quanto concentrato nel sugo?
Dopo aver visto il “quando”, cerchiamo di rispondere anche alla domanda sul “quanto”: ovvero, quanto concentrato va messo nel sugo?
Anche in questo caso, la risposta dipende dal gusto personale e dalla densità desiderata per il sugo. In generale, si consiglia di utilizzare una quantità di concentrato pari al 10-15% del peso totale degli ingredienti.
Ad esempio, se vogliamo preparare un sugo per quattro persone con 500g di pomodori freschi, dovremmo aggiungere circa 50-75g di concentrato di pomodoro.
Tuttavia, bisogna considerare che l’intensità del sapore del concentrato può variare a seconda della marca utilizzata, e quindi l’unico riferimento “certo” è assaggiare il sugo e regolare la quantità di concentrato di conseguenza. Inoltre, se preferiamo un sugo più liquido o più denso, possiamo aggiungere acqua o far bollire il sugo più a lungo.
Come preparare il concentrato di pomodoro fatto in casa
Ci sono tanti tipi di concentrato in commercio, abbiamo detto, ma spesso questi prodotti sono pieni di conservanti e additivi.
Potrebbe quindi essere più salutare (e gratificante) preparare il concentrato di pomodoro fatto in casa, un’operazione nemmeno troppo complicata che si articola in pochi passaggi.
- Prendiamo 5-6 chili di pomodori maturi e puliti, che taglieremo a metà, rimuovendo i semi.
- Mettiamo i pomodori tagliati in una pentola capiente e cuociamo a fuoco medio per circa 30 minuti, finché non si saranno ammorbiditi.
- Utilizzando un frullatore a immersione o un passaverdure, riduciamo i pomodori a una purea liscia.
- Rimettiamo la pentola sul fuoco medio e continuiamo a cuocere la purea di pomodoro per circa 2 ore, mescolando occasionalmente per evitare che si attacchi al fondo della pentola.
- Dopo due ore, il composto dovrebbe essere diventato meno liquido e più denso. Continuiamo a cuocere fino a quando non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
- Quando il concentrato di pomodoro ha raggiunto la consistenza desiderata, lasciarlo raffreddare completamente.
- Trasferiamo il concentrato di pomodoro in barattoli sterilizzati, che conserveremo in frigorifero o freezer fino al momento dell’uso.
Quanto tempo si può conservare il concentrato di pomodoro?
Chiudiamo proprio con un altro approfondimento di tipo pratico: entro quanto tempo va consumato il concentrato di pomodoro per evitare che si deteriori?
In generale, il concentrato di pomodoro industriale può essere conservato per diversi mesi se mantenuto in un luogo fresco e asciutto, tenendo il barattolo ben chiuso e al riparo dalla luce solare diretta. Sebbene non ci sia una data di scadenza precisa per il concentrato di pomodoro, è consigliabile utilizzarlo entro sei mesi dalla data di apertura. Inoltre, se notiamo qualsiasi segno di muffa o alterazione del sapore o dell’odore, è meglio non utilizzare il prodotto.
Per prolungare la durata del concentrato di pomodoro, alcuni suggeriscono di congelarlo in porzioni più piccole invece di conservarlo nel barattolo aperto: in questo modo, possiamo conservarlo per un anno o più senza perdere qualità.