Autentico e per molti ancora inesplorato, il Cilento è un territorio ricco di storia, cultura, natura ed anche buona cucina, fatta di tanti sapori genuini.
Si trova nella zona meridionale della provincia di Salerno, in Campania, abbracciato sia dalle montagne che dal mare, grazie ai quali è stato riconosciuto Parco Naturale (nel 1991), Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (nel 1997) e molti suoi tratti costieri hanno visto assegnarsi l’importante Bandiera Blu.
I paesaggi qui sono uno più bello dell’altro, con caratteristici paesini costruiti sulle rocce o direttamente sul mare e ricchi boschi attraversati da torrenti. C’è un alternarsi di zone montuose, collinari, pianeggianti e marine, tutte incantevoli!
Diverse zone del Cilento sono escluse da quello che è il grande turismo di massa e questo sicuramente è uno dei maggiori punti di forza di queste terre che si lasciano scoprire solo da chi è realmente interessato a conoscerle.
Le tradizioni in questi luoghi di certo non mancano: credenze popolari, proverbi, religiosità, riti ed abitudini vengono tramandate da famiglia in famiglia, da generazione in generazione. Non mancano di certo gli artigiani, occupati soprattutto nella lavorazione della terracotta e dei vari prodotti alimentari a marchio Slow Food.
Parentesi: “Slow Food” è un’associazione internazionale no- profit, nata in Italia, che s’impegna a ridare il giusto valore ai cibi, nel rispetto dell’ambiente, degli ecosistemi e di chi lo produce.
Capirete quindi che per i motivi suddetti, io adoro questa terra e quando posso, faccio una scappata, di solito a Santa Maria di Castellabate per godermi il mare, il verde e l’ottima cucina.
Prodotti Alimentari del Cilento
La zona del Cilento è ricca di storia, tradizioni e prodotti di altissima qualità. I piatti del Cilento sono infatti molto rinomati ed apprezzati in particolare per la loro genuinità e semplicità. Tutto qui viene preparato attraverso antiche usanze e lavorazioni ma soprattutto con prodotti di alta qualità.
La ricchezza gastronomica di questi posti è davvero incalcolabile, dai formaggi ai frutti di mare, dai vini all’olio, senza tralasciare pasta, legumi, verdure e frutta.
Ecco quali sono alcuni dei prodotti più tipici del Cilento:
Alici di Menaica, tipiche di Pisciotta, devono il loro nome all’antica tecnica di pesca con le “Menaide”, delle barche a remi. Vengono prevalentemente consumate con una farcitura a base di formaggio caprino.
Caciocavallo podolico, lo strepitoso formaggio stagionato che viene preparato con il latte di vacche podoliche. La particolarità, oltre al suo sapore, sta nel fatto che questi animali producono pochissimo latte e solo in alcuni periodi dell’anno.
Fagioli di Controne, prodotto DOP ed inserito dalla Slow Food tra le 100 specialità italiane da dover salvare. Si tratta di fagioli bianchissimi e rotondi, privi di macchioline e dalle dimensioni ridotte. Si cuociono in poco tempo e sono altamente digeribili.
Ceci di Cicerale, anch’essi piccoli ma allo stesso tempo ricchi di sali minerali. Vengono impiegati in diverse ricette, ovviamente tutte tipiche.
Fichi bianchi, una vera icona di queste terre. Hanno una buccia di colore giallo chiaro e proprio per questo vengono chiamati “bianchi”. Il Fico Bianco del Cilento è IGP e si riferisce alla varietà essiccata, davvero golosa quando viene ricoperta di cioccolato.
Mozzarella co’a mortedda. Che la Campania sia la terra della mozzarella DOP è più che risaputo ma quanti hanno mai sentito parlare di quella con la mortedda? Preparata sempre con latte di bufala al 100%, con una lavorazione delicata e lenta, questa mozzarella viene conservata con dei rametti di mirto. La sua forma è un po’ allungata, un po’ a ricordare la lingua delle mucche, e viene legata appunto con la mortedda (il mirto) che rilascerà un particolare sapore.
Olio di Oliva, prodotto grazie a secolari ulivi a San Mauro del Cilento. E’ di un inconfondibile colore giallo paglierino e nel 1998 ha ottenuto l’importante marchio DOP.
Soppressata di Gioi. E’ sicuramente il salume più famoso che viene prodotto qui. Si tratta di un insaccato farcito con del lardo e leggermente affumicato, tipico soprattutto di Gioi, e risalente addirittura all’XI secolo.
Vini DOC Castel San Lorenzo e Cilento, preparati grazie ai vitigni introdotti dagli antichi greci ed elogiati da numerosi cantori e poeti. E’ possibile trovarli nella variante di bianco, rosato, rosso, aglianico e moscato.
Carciofo di Paestum, con il suo marchio IGP, è anche conosciuto come “Tondo di Paestum”. In cucina risulta essere particolarmente versatile e per questo viene impiegato in tantissime preparazioni, tra cui quella del pistacchio ai carciofi e della pizza con i carciofini.
Piatti tipici del Cilento
I prodotti alimentari tipici del Cilento sono davvero tanti ed è proprio con tutti questi che vengono portati in tavola quelli che sono i piatti più conosciuti di questi posti:
Cavatelli con il Ragù, Lasagne e Ceci (preparata con pasta fatta in casa e ceci di Cicerale), Scarpariello, Ciambotta, Cicci Ammaretati, Alici ‘Mbuttunate, Pizza Chiena, Pizza Cilentana (condita con una ricca grattugiata di cacioricotta), Zuppetta di Zucchine, Scauratielli (preparati con pasta lessa fritta) e Fichi al Cioccolato ne sono solo alcuni.
Vediamo assieme alcune di queste preparazioni:
Scarpariello
Lo Scarpariello è un primo piatto povero, semplice e veloce. Si dice che il nome venga da “scarparo” (calzolaio) in quanto la ricetta prevedeva l’aggiunta di avanzi di formaggi, sempre presenti in casa dello scarparo.
Parentesi: All’epoca il calzolaio era solito essere pagato con dei formaggi dalle persone che non potevano permettersi di pagarlo in denaro.
Lo scarpariello si prepara facendo soffriggere uno spicchio d’aglio in padella, aggiungendo dei pomodorini tagliati a spicchi e facendoli poi appassire. A quel punto andranno leggermente schiacciati, si aggiungerà una manciata di foglie di basilico, sale e pepe e successivamente la pasta cotta e colata al dente. Il tocco finale sarà il mix di pezzetti di formaggio che dovranno essere mantecati fino a formare una deliziosa crema sul fondo della padella. La pasta dovrà essere portata in tavola con ulteriori foglie di basilico e pezzetti di formaggio.
Zuppetta di Zucchine
La zuppetta di zucchine è la ricetta della zucchina lunga al pomodoro.
Per prepararla bisogna innanzitutto lavare e tagliare la zucchina in grandi tocchetti. Dopo aver fatto appassire in padella la cipolla con un filo d’olio, la si aggiungerà ricoprendola per metà di acqua. Una volta salata la si farà cuocere fin quando non si ammorbidirà ed a quel punto si metterà sale e pomodori tagliati. La cottura dovrà proseguire fin quando la buccia delle zucchine risulterà morbida, ma non troppo.
In totale la zucchina dovrà cuocere per circa 30 minuti.
Cliccando qui troverete la ricetta completa della Zuppetta di zucchine.
Lo sapevate che la famosissima dieta mediterranea è nata proprio nel Cilento? A Pioppi per l’esattezza!
Caseifici del Cilento
Se si parla del Cilento non si può non menzionare i suoi deliziosi caseifici.
Tra Capaccio e Paestum ci sono probabilmente i migliori ma già come entrerete a Battipaglia ne troverete innumerevoli.
Proprio a Battipaglia c’è “La Contadina”. Sicuramente questo è il caseificio più conosciuto in tutta Italia, grazie al simpatico film “Benvenuti al Sud” in cui Claudio Bisio ne elogiava la “zizzona di Battipaglia”. Qui si possono acquistare diversi prodotti caseari ma inevitabilmente dovrete provare la mozzarella, da acquistare a partire da un chilo. Se il quantitativo dovesse sembrarvi troppo non temete, al primo assaggio cambierete totalmente idea!
A Capaccio Paestum c’è la favolosa “Tenuta Vannulo”. Qui l’attenzione per le bufale è praticamente tutto: materassini, docce, cure omeopatiche e musica per le loro orecchie. Avete letto bene, qui si cerca di far condurre agli animali una vita rilassata, lontana da ogni tipo di stress. Di sicuro se vi fermerete per una sosta non sarete i soli, la fila di persone però vi darà la conferma che qui è tutto ottimo, anche il gelato e lo yogurt a base di latte di bufala. Di quest’ultimo potrete anche comprare dei piccolissimi vasetti da regalare o da mangiare strada facendo.
Sempre a Capaccio Paestum troverete “Il Granato”. Una bellissima location con spazi ampi e curatissimi in cui incontrerete cavalli ed asinelli. Mozzarella, yogurt, dolci, torte, gelati, qui avete vasta scelta e sarà davvero difficile dover rinunciare a qualcosa. Il Granato sarà in grado di deliziarvi il palato ma anche la vista!
Se siete a Paestum ed avete una certa fame sostate da “Barlotti”. Qui è possibile fermarsi a pranzo e mangiare all’area aperta immersi direttamente nel verde. Potrete ordinare carne e mozzarella di bufala, accompagnate con altri prodotti locali e vini a chilometro zero. Sono ottimi anche yogurt e dolci nel caso vogliate fare solo piccolo uno spuntino.
Se fino ad oggi non avete mai avuto modo di scoprire il Cilento di sicuro vi siete persi un’infinità di “ricchezza”. Per fortuna però le sue terre ed i suoi sapori sono sempre lì, pronti ad accogliervi non appena sarete pronti ad incontrarli!