Le alternative più sane allo zucchero

Lo sentiamo dire da anni: “Lo zucchero fa male”, eppure noi italiani ne consumiamo a testa più o meno 26 kg all’anno! Certo è sempre meno dei 100 kg assunti da un americano medio, ma resta pur sempre un numero considerevole.

Di metterlo nel caffè non possiamo proprio farne a meno, ma non dimentichiamoci che lo zucchero è presente anche nelle merendine, biscotti, torte, marmellate e tantissimi alimenti che neanche sospettiamo. Sapevate che viene aggiunto anche nei prodotti salati in scatola?

Il vero problema dello zucchero è che, per essere così bianco, viene sottoposto a tutta una serie di processi non proprio così naturali: depurazione con calce, trattamento con anidrite carbonica e acido solforoso, cottura e raffreddamento, cristallizzazione, filtraggio, decolorazione e nuovamente colorazione.

Lo zucchero purtroppo non svolge neppure funzioni positive per il nostro organismo, al contrario crea una vera dipendenza sul nostro cervello che poi non potrà fare altro che volerne sempre più. Tutto questo porta inevitabilmente al diabete, a sbalzi d’umore, sonnolenza, osteoporosi, carie e problemi legati all’intestino. Ovviamente non sono da trascurare neanche le tante calorie che sono le responsabili dei problemi di obesità!

1 cucchiaino (raso) di zucchero apporta 20 calorie.

Le alternative più sane allo zucchero

Per fortuna però la soluzione c’è, anzi, le soluzioni.

Lo zucchero bianco, ovvero lo zucchero più comune che conosciamo, può essere rimpiazzato con facilità da tanti altri ingredienti alternativi. Scopriamo assieme quali sono:

Miele

E’ tra i dolcificanti più utilizzati ed è considerato come energizzante naturale, vista la grande presenza di vitamine ed altre sostanze utili all’organismo. A differenza dello zucchero però ha molte meno calorie ed il suo potere dolcificante è nettamente superiore, senza tralasciare che è anche utile contro tosse, muchi ed irritazioni alla gola. Può essere impiegato nelle bevande calde, nello yogurt, nelle tisane e gli infusi, è preferibile però non metterlo tra gli ingredienti dei dolci che necessitano della cottura, qui tutta la sua dolcezza si trasformerebbe in un gusto un po’ amaro. Reperirlo è facilissimo e sappiamo tutti dove acquistarlo!

Zucchero di Canna Integrale

Si fa presto a dire zucchero di canna! Moltissime delle confezioni che vediamo in giro infatti sono integrali e pertanto si tratta di zucchero ugualmente trattato. Lo zucchero di canna integrale è di colore marrone e risulta granuloso ed umido, con un sapore che ricorda vagamente quello della liquirizia. Attenzione però! E’ molto facile fare confusione tra questo zucchero e quello di canna grezzo, quest’ultimo praticamente molto simile a quello che viene raffinato. Meglio non farsi ammaliare dal suo colore quindi e scegliere piuttosto quello integrale, con i suoi tanti nutrienti e un indice insulinico e glicemico più basso.

Succo d’Uva

Con il succo d’uva è possibile ricavare un altro dolcificante naturale. Certo ha un suo sapore particolare che potrebbe non piacere proprio a tutti, ma dopo aver bollito e spremuto l’uva si possono comunque aggiungere degli aromi (come ad esempio limone, cannella o anche chiodi di garofano) che serviranno a cambiarne leggermente il sapore.

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Sciroppo di Mele

Perfetto per sostituire lo zucchero nei dolci, lo sciroppo di mele è particolarmente ricco di minerali e vitamine. Forse non è poi così facile da trovare, quindi se lo vedete in giro acquistatelo subito anche perché lo sciroppo di mele è altamente digeribile ed ha minori calorie in confronto allo zucchero bianco.

 

Sciroppo d’Acero

Lo sciroppo d’acero ha un sapore più dolce, in confronto allo zucchero, ma presenta un numero inferiore di calorie. Sempre grazie a queste ultime, viene messo al terzo posto come dolcificante naturale (subito dopo melassa e stevia) visto che ne apporta circa 250 per 100 grammi. Altri aspetti importanti di questo sciroppo sono le grandi proprietà energizzanti e depurative, nonché la presenza di antiossidanti che combattono i radicali liberi contrastando l’invecchiamento delle cellule. Può essere aggiunto sia nelle bevande che nei dolci grazie al suo sapore delicato, in molti sono soliti acquistarlo come vero e proprio ricostituente.

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Succo d’Agave

Ha infinite proprietà benefiche ma la maggior parte delle persone lo conosce per il suo alto contenuto di fruttosio (parliamo di ben il 90%), il basso indice glicemico e la particolarità di non cambiare affatto il sapore dei cibi in cui viene aggiunto. Per poter usufruire dei suoi vari benefici bisogna assolutamente essere certi che si tratti di un succo di alta qualità, non trattato quindi chimicamente.

Stevia

La stevia è utilizzata sia come dolcificante che come pianta medicinale, soprattutto in sostituzione dei medicinali più comuni per il diabete. Volendo paragonare il suo sapore ad uno più noto, potremmo dire che ha un retrogusto di liquirizia  e che è anche considerata antibatterica ed antinfiammatoria. Per capire al meglio quanto sia grande il suo potere dolcificante vi basterà sapere che è superiore circa 20 volte in più del normale saccarosio.

Malto d’Orzo

Il malto d’orzo, a differenza di tutti gli altri, è l’unico vero e proprio malto. Si ricava dalla germinazione, essiccazione e successiva cottura dell’orzo ed ha la grande capacità di rilasciare i suoi zuccheri lentamente. E’ proprio per questo motivo che viene particolarmente scelto dagli sportivi, seppur risulti essere meno dolce dello zucchero comune. Per usare al meglio il malto d’orzo è preferibile impiegarlo nelle preparazioni da forno, dove vengono esaltati i sapori ma soprattutto viene favorita la lievitazione. Chi volesse impiegarlo deve sapere che il quantitativo da utilizzare non dovrà essere di certo poco, questo malto infatti è ricco d’acqua e proprio per questo necessita di una dose maggiore per poter arrivare a dolcificare come lo zucchero.

Melassa

La melassa è un liquido denso e scuro, ottenuto dallo zucchero della barbabietola o di canna. Purtroppo in fase di acquisto bisogna prestare molta attenzione alla sua etichetta, spesso infatti si tratta di un prodotto che presenta residui chimici e non di uno biologico. Una volta accertati che si tratta di un buon prodotto, non resterà che acquistarlo ed utilizzarlo per poter fare il carico di tutte le sue vitamine, sali minerali e ferro. Tra l’altro stiamo parlando di un valido sostituto dello zucchero che ha anche un contenuto calorico inferiore.

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Amasake

Forse è la prima volta che sentite questo nome ma da oggi non sarà più così. L’amasake si ottiene dalla germinazione enzimatica del riso bianco e può essere impiegato come dolcificante oppure consumato così, da solo. E’ molto conosciuto ed impiegato nella cucina orientale, forse per questo potreste trovare qualche difficoltà a reperirlo, ma si può tranquillamente fare anche in casa.

Come avete visto i dolcificanti naturali sono davvero tanti, l’importante è solo sceglierne uno e cercare di sostituirlo quanto più possibile allo zucchero bianco. Sempre con moderazione!