Cosa non deve mai mancare ad un barbecue da standing ovation

Un momento di relax con gli amici, in compagnia di una gustosa grigliata. Dalla lista della spesa perfetta agli utensili da utilizzare, scopri cosa non deve mai mancare ad un barbecue per essere davvero perfetto.

La grigliata, una filosofia di vita

Non solo buon cibo, per molti il barbecue è una vera e propria filosofia di vita. Un vero e proprio rito da compiere con religiosa attenzione ai dettagli. Perché nulla va lasciato al caso: dalla scelta delle carni per la grigliata alla compagnia. Da dove iniziare? Cosa non deve mai mancare ad un barbecue? Dalla scelta delle persone con cui condividere questo appuntamento, che si tratti di una tiepida giornata estiva o di una fresca mattinata autunnale, che sia il coronamento di una passeggiata tra i boschi o un appuntamento da realizzare in giardino, la grigliata si traduce automaticamente in buona compagnia, relax e tempo libero. Scegliamo, quindi, con cura la compagnia. Quante persone invitare? Dipende solo dalla nostra voglia di fare festa, certo è però che bisogna calcolare bene i tempi da dedicare alla cura della griglia e ai nostri ospiti. Meglio, quindi, scegliere la compagnia di un gruppo già affiatato o dividersi i compiti con il proprio partner o con un amico coinvolto nell’organizzazione.

Quali carni scegliere?

Partiamo dalla scelta della carne? Cosa non può mancare tra le carni per grigliata? C’è solo l’imbarazzo della scelta: manzo, vitello, agnello, pollo o maiale. Nel primo caso i tagli consigliati spaziano dal filetto al controfiletto, per passare poi per la costata, lo scamone, la lombata, la noce e la fesa. La care di vitello non viene utilizzata molto spesso, perché è troppo delicata per una cottura a temperature così elevate. Se proprio non riuscite a resistere, meglio optare per un taglio ricco di grasso. Ma che barbecue sarebbe senza un po’ di carne di maiale? Non solo salsicce, la griglia è perfetta anche per braciole, lonza, capocollo, puntine, costine. Da preferire i tagli ricchi di grasso, che agevola la cottura e preserva dalle bruciature. Troppi grassi o troppa carne rossa? Stemperiamo con un po’ di bianco. Sì, quindi, anche al pollo alla griglia. Quali parti preferire? Coscia, sovracoscia e ali. Se preferite il petto di pollo, invece, ricordatevi di marinarlo a lungo. Alla griglia, poi, anche l’agnello offre il meglio del suo sapore. Dagli arrosticini alle costolette, il gusto è assicurato.

Attenzione al luogo

Il barbecue è un momento di condivisione in totale relax, è importante scegliere con attenzione la giusta location. Tra cosa non deve mai mancare ad un barbecue, infatti, c’è la comodità. Che si scelga un modello a contatto totale con la natura o la comodità e la funzionalità di una grigliata in giardino, con tutte le comodità a portata di mano, a decretare il successo dell’evento sarà il ricordo dei nostri amici. Un ricordo positivo se potranno rilassarsi e divertirsi senza avvertire particolari disagi. Quindi, sì al verde e al classico pic-nic ma senza rinunciare per questo alle comodità: coperte morbide, cuscini in abbondanza, tovaglioli colorati e bicchieri e piatti che non volano via la primo soffio di vento.

La scelta del barbecue

Se l’idea è quella di dotarsi di un barbecue per poter sfruttare al meglio gli spazi aperti della nostra casa, allora è bene fare attenzione alla scelta della giusta attrezzatura: a partire proprio dal barbecue stesso. Meglio una griglia a gas o un barbecue a carbonella? La discussione potrebbe andare aventi per ore, esistono scuole di pensiero diverse, pronte a difendere a spada tratta le proprie convinzioni.  Oggi la tendenza va verso la griglia a gas perché più pratica e comoda da pulire. A cosa fare attenzione? Alla qualità dei materiali con cui viene prodotta e alla massima di calore generabile. La carbonella, invece, è il grande amore degli appassionati del barbecue tradizionale. Favorisce il controllo sul calore e arricchisce il sapore della carne con un gusto caratteristico e ben noto.

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