È una delle mete turistiche più apprezzate di Puglia, paese natale di Domenico Modugno e bandiera blu dal 2008: oltre che per le bellezze paesaggistiche e architettoniche, però, Polignano a mare si fa apprezzare anche per la gastronomia, capace di regalare una serie di piatti tipici tutti da provare. Scopriamo insieme quali sono i più famosi ristoranti di Polignano a mare e quali le ricette migliori del posto.
Polignano a mare, le attrattive della città “nel blu dipinto di blu”
Secondo la leggenda, Modugno si sarebbe ispirato proprio al colore del mare di Polignano per scrivere quelli che sono probabilmente i versi più famosi della storia della canzone italiana: “Nel blu dipinto di blu” è l’espressione perfetta per descrivere l’incontro tra il cielo e il mare della cittadina, come si può ammirare dallo splendido promontorio roccioso su cui è arroccato il centro storico.
E se le bellezze naturali non mancano – come le spiagge e le Cale – né scarseggiano le attrazioni storiche – dalle Chiese alla statua dello stesso Modugno – è però la cucina il vero punto di forza dell’offerta turistica locale, perché l’esperienza presso un ristorante a Polignano a mare è sempre di alto livello.
I prodotti e i piatti tipici di Polignano a mare
Le caratteristiche geografiche del territorio consentono di portare in tavola un eccellente mix di prodotti dell’agricoltura e del pescato locale: sono molto note le coltivazioni di insalata, patate e olive, ma soprattutto della Carota di Polignano, o “Bastinaca di San Vito”, che è riconosciuta anche come presidio Slow Food.
Vastissimo è poi il patrimonio che si ricava dal mare, declinato in pietanze come il crudo di mare (simbolo di tutta la costa barese) o la pasta con i frutti di mare, e sempre nella frazione di San Vito c’è una tradizionale vendita e degustazione sul posto di ricci di mare. Altri piatti da citare sono il riso patate e cozze e le bombette di maiale alla brace, sempre tipici di tutta la provincia di Bari, così come celeberrima è la focaccia di Polignano, che compete con quella del capoluogo regionale.
Infine, ci sono almeno due curiosità da provare sul posto: il panino imbottito con specialità di mare (polpo, gamberi, pesce spada, salmone crudo, solitamente accompagnato da altri prodotti tipici come la gustosa burrata) e il caffè speciale, che mette insieme caffè, zucchero, panna, amaretto e un po’ di scorza di limone, dal sapore tutto da scoprire.
Ristorante Polignano a mare: un patrimonio di sapori
La nostra panoramica sui migliori ristoranti di Polignano a mare inizia proprio dai panini di pesce, specialità che hanno fatto la fortuna di Pescaria, che dopo il punto vendita nella cittadina (con consegne a domicilio anche a Bari e provincia) si è allargata anche a Milano, Torino e Roma.
Merito di un’intuizione semplice e geniale: unire l’ottimo pescato locale con formaggi, verdure, frutta fresca e secca, per un mix di sapori davvero particolare, reso ancora più intenso dall’utilizzo di salse fatte in casa, crudité o conserve. Il pesce è proposto come tranci crudi, fritto in croccante panatura o scottato, ma il menu e le combinazioni cambiano di continuo.
Sempre al centro storico merita un passaggio Infermento, che punta su una fusione tra tipicità territoriale e creatività internazionale, che trova realizzazione in un menu ricco e sfizioso: inoltre, tutti i piatti sono sapientemente abbinati a un’ampia scelta di vini e birre artigianali, da sorseggiare nell’ambiente informale della sala.
Uscendo un attimo off-topic rispetto alla ristorazione (ma proseguendo il discorso sulle bevande), non possiamo dimenticare Leoteca, il progetto di enoteca avviato nel 2007 da Leonardo Benedetti, grande appassionato di vini e di Francia, che riversa in oltre 3000 etichette in cui non mancano Champagne e Borgogna. Non si resta comunque digiuni, perché il locale propone anche tanti prodotti tipici pugliesi, dall’olio extravergine di oliva a pasta, sottoli, prodotti dolciari, cioccolato artigianale, vincotto e rosoli.
Ristoranti a Polignano a mare: le location più suggestive
Le caratteristiche territoriali della cittadina consentono anche di scoprire alcuni ristoranti a dir poco speciali, a picco sul mare o addirittura ricavati in grotte naturali, per vivere un’esperienza gastronomica affascinante e impagabile.
È il caso di Grotta Palazzese, il ristorante/resort che sorge all’interno dell’omonima grotta (nota anche come Grotta di Palazzo) e che propone pietanze di alta classe e qualità: tre menu degustazione (compreso uno vegetariano) oppure menu à la carte da tre portate a 190 euro o quattro portate a 230 euro. Tra i piatti più particolari, il king crab con riso nero e gel di yuzu o pluma di maialino iberico con crema di topinambur e chips tra gli antipasti; paccheri cacio e pepe di Sichuan e tartare di gambero rosso, ravioli di burrata, salsa di datterino giallo, broccoli e sfilacci di scottona, risotto al limone, stracciatella di burrata, polvere di liquirizia e crudo di scampo tra i primi; come secondo, darna di branzino in crosta di pane panko e purea di porro o filetto di manzo alla Wellington con funghi Prugnoli.
Esclusiva e suggestiva è anche l’esperienza da Donna Gina in via Calaporto, ristorante praticamente a picco sul mare e “inevitabilmente” legato a menu a base pesce (ma c’è anche qualche portata di carne): tartare di gambero rosso, astice in salsa di verza affumicata, spaghettoni aglio, olio, peperoncino e ricci di mare, calamaro alla mediterranea con finocchietto selvatico sono solo alcune delle proposte, che mettono insieme il meglio del mare con i prodotti agricoli locali.
In questa mini-lista aggiungiamo anche il White Restaurant del Borgobianco Resort, un’ex masseria trasformata in un resort 5 stelle lusso, dove lo chef Vito Giannuzzi elabora le sue proposte gastronomiche di livello: sgombro marinato con stracciatella e arachidi, petto di pollo con cime di cicorie e maionese alle ostriche e lamponi, maccheroncini con asparagi, latte di mandorla, vongole affumicate e crumble alla liquirizia sono solo alcune delle idee trasformate in piatti ben presentati e gustosi.
Storia o innovazione da scoprire in un ristorante a Polignano a mare
Gli ultimi nomi sono in antitesi tra loro: da un lato c’è la tradizione di Da Tuccino, ristorante attivo sin dal 1968 che punta su una cucina realizzata con materia prima ittica eccellente e una splendida terrazza sul mare – tra i punti di forza, gli immancabili crudi, una ottima selezione di ostriche, piatti come linguine alla tartare di gamberi viola di Gallipoli o polpo brasato al Primitivo con zenzero in agrodolce.
È invece più moderno il concept di Mint Cucina Fresca, un sorprendente bistrot intimo, dove mangiare sano e coccolare lo spirito in pieno centro storico di Polignano: menu ristretto ma efficace, vegetariano e crudista, ispirato dalla stagione e dal mercato, con proposte detox come hummus di carote, zucchine crude e pesto di avocado e pistacchi, lenticchie alla menta, quinoa reale, cavolo cappuccio, carote e pane integrale, oppure piatti come il polpo al “fèn” con scorze di limone, pomodorini, olive nere e pistacchi o il carpaccio di salmerino affumicato.