Benedetto sia il giorno in cui è stato inventato il forno a microonde. Accessorio “salvavita” per la maggior parte delle casalinghe (ma anche per i moderni uomini tuttofare), il forno a microonde è uno dei migliori alleati in cucina. Del resto, adesso, come si potrebbe anche solo pensare di farne a meno? Il microonde scongela gli alimenti direttamente prelevati dal freezer, riscalda, cuoce in un baleno e rende dorate e croccanti le nostre amate patatine quando decidiamo, per una volta, di non avvalerci della frittura. E, cosa più importante, cuoce profondamente dall’interno, consentendo ai cibi di mantenere intatte tutte le proprietà organiche di cui sono ricchi. Ci consente di mangiare cibi sani e nutrienti senza dover aggiungere burro o olio per renderli più saporiti.
Attenzione, però. Il microonde può diventare uno degli elettrodomestici più pericolosi della nostra cucina: pur essendo considerato semplice da utilizzare, esso nasconde delle insidie che potrebbero trasformarlo in un serio pericolo per noi e i nostri cibi. E non ci sembra il caso di rischiare, no? In particolare, ci siamo mai chiesti cos’è che proprio non deve andare, mai e poi mai, nel nostro forno a microonde?
Cosa non mettere nel microonde?
1. Alluminio
E’ una delle prime cose che c’insegnano, ma è bene rammentarlo. Come riportato in tutti i manuali d’istruzione, l’alluminio genera scintille, causando un principio d’incendio, dovuto al corto circuito tra il metallo e l’apparecchio vero e proprio. Sebbene in commercio esistano delle vaschette d’alluminio che consentano il loro uso all’interno del microonde, perché sfidare la nostra “buona sorte”?
2. Plastica e affini
A meno che sulla confezione non sia riportata la dicitura “Microwave Safe”, la plastica non va assolutamente inserita all’interno del microonde, giacché essa potrebbe sciogliersi in un momento, non essendo adatta a sopportare le alte temperature.
3. Terrine e piatti di terracotta
Da evitare senza pensarci su, giacché la terracotta non smaltata assorbe l’umidità. Già, ma cosa significa? E’ semplicissimo: l’acqua contenuta all’interno del piatto si scalda in un momento, ma la ceramica è destinata a creparsi in più punti.
4. Piatti con bordature metalliche
Qui vale lo stesso ragionamento fatto per l’alluminio. Una filigrana minuscola o piccoli decori che potrebbero esser considerati insignificanti, possono provocare scintille e rovinare per sempre il nostro meraviglioso microonde. Basta utilizzare piatti semplici, in ceramica e in porcellana, e il gioco è fatto.
5. Tazze da viaggio in acciaio inox
Siamo tornati da un bel viaggio intorno al mondo e abbiamo portato noi queste meravigliose tazze, simbolo distintivo di alcuni coffee shop? Non pensiamo neanche lontanamente a scaldare il liquido in essi contenuti nel microonde. E sapete perché? Anche scaldando per diversi minuti, il liquido non subisce alcuna modificazione e l’inox della tazza o del bicchiere, danneggia il circuito elettrico del microonde.
6. Carta e Cartone
In realtà, in questo caso, non si parla di una proibizione assoluta, ma si raccomanda qualche attenzione in più. La carta, infatti, dopo 1 minuto potrebbe addirittura prendere fuoco. Quindi, occhio!
7. Polistirolo
Mai, mai e poi mai all’interno del microonde. Sebbene alcuni elementi siano venduti proprio all’interno di questi speciali contenitori, il polistirolo è tra gli acerrimi nemici delle onde elettromagnetiche.
Oltre ai contenitori da non inserire nel microonde, ovviamente, ci sono anche dei cibi che non possono essere scaldati o cucinati all’interno del nostro forno. Sapevate che le uova messe in microonde non diventano mai sode ma destinate a scoppiare? E, in questo caso, chi pulisce? Il peperoncino, poi, potrebbe risultare ancora più forte e piccante, divenendo tossico.
Tutto chiaro? Basta fare solo un po’ d’attenzione in più e il nostro microonde avrà una vita lunga e senza “scosse”.
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