Freakshakes: la tendenza più golosa del momento che scopriamo insieme a voi

Rappresenta una tra le tendenze food più in voga del momento, nata nel 2015 ma decollata ufficialmente solo nel 2017: stiamo parlando dei freakshakes, nati come idea volta a definire una strategia di social marketing concepita principalmente per attirare non solo l’attenzione ma anche e soprattutto i like, questo perchè non si può certo dire che non siano belli da vedere. Cosa sono? Semplicemente originali milk shakes in formato decisamente XXL e straordinariamente instagrammabili, perfetti per chi non teme una vera e propria overdose di calorie. Saranno anche buoni?

Cosa sono i freakshakes

Osservando il caratteristico freakshake sorge spontaneo un dubbio: si mangia come un gelato o si bene semplicemente come uno smoothie? I feakshakes non sono canonici frappè a cui siamo stati abituati, a base di frutta, latte o gelato. Al contrario la base di milkshake viene arricchita con molteplici elementi dolci quali ciambelle, pezzi di torta, salse dolci, biscotti e chi più ne ha, più ne metta.  Nascono in Australia, precisamente a Cranberra in una un pastry-shop di proprietà di Anna Petridis, ideatrice di questa originale golosità formato gigante.

Non stanno in un bicchiere e sopratutto non possono certo considerarsi dietetici data non solo la “mole” decisamente imponente ma anche la tipologia di ingredienti dolci che vengono sfruttati per la realizzazione dei freakshakes. A partire dal 2017 hanno cominciato a diffondersi anche negli Stati Uniti così come in Gran Bretagna e ad oggi, rappresentano un vero e proprio food trend, rigorosamente proposti in boccali formato famiglia.

Di fatto quindi i freakshakes non sono altro che golosissimi “frullati mangiaebevi” costituiti da una base frappé, che una volta arricchita da molteplici elementi dolci, viene ulteriormente integrata in sequenza verticale con salse al burro, cioccolato o caramello o topping colorati e panna montata con una pioggia di caramelle, gocce di cioccolato, confettini colorati e cereali per un finale assolutamente esplosivo.

Inutile negarlo, meglio non menzionare le calorie: viene da sé che superino in maniera decisamente abbondante quello che di norma è il fabbisogno giornaliero, senza contemplare poi la quantità di zuccheri raffinati che ogni freakshake trascina inevitabilmente con sé. Tuttavia l’idea sembra risultare particolarmente apprezzata dai consumatori che prima di degustarli, amano fotografarli per poi proporli sui propri social.

Il successo “social” dei freakshakes

Se dunque l’obiettivo di tale idea, era da principio realizzare un prodotto che inducesse il cliente a fotografarlo e a postarlo sui social, prima di essere inondato da una valanga di zucchero, si può dire con certezza “missione compiuta”. In meno di due anni infatti, la pasticceria di Anna Pedritis ha ottenuto quasi 45 mila followers su Instagram con l’account Patissez, raggiungendo gli oltre 53 mila su Facebook.

Definiti da TheFoodPeople, agenzia che si occupa di trend alimentari e gastronomici, “cibo da social”, i freakshakes rappresentano senza dubbio una sorta di “rivoluzione alimentare” che si contrappone al cibo salutare e vegan che si sta diffondendo anche in questo caso a macchia d’olio. Di certo non saranno salutari per il corpo, ma rappresentano una vera e propria coccola per lo spirito e una delizia per il palato!

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