Se ne è andata Suor Germana, una vita tra cucina e chiesa

È stata la prima food-blogger ante litteram d’Italia, uno dei cuochi più famosi della tv in epoca pre-Masterchef, autrice di tantissimi best-seller di ricette e in assoluto uno dei volti e dei nomi più noti e familiari per tutti coloro che tra anni Ottanta e Novanta cercavano idee e consigli per cucinare in casa: lo scorso 7 marzo se ne è andata Suor Germana, la cuoca di Dio, che ci lascia in eredità oltre tremila ricette e una ventina di libri.

Chi era Suor Germana

Nata il 3 luglio 1938 a Crespadoro, nel padovano, Martina Consolaro entra diciannovenne tra le suore del Famulato Cristiano, prendendo il nome di Suor Germana, destinata all’insegnamento e assegnata a una scuola per fidanzate. È qui che inizia a insegnare cucina alle future spose in vista del matrimonio, ed è da questa attività che sorge il primo nucleo del “Punto Familia” di Torino, fondato nel 1963 dalla stessa Suor Germana insieme ai padri domenicani Angelico Ferrua e Giordano Muraro, che diventerà un’iniziativa più ampia di sostegno al matrimonio cristiano a carattere religioso, morale, psicologico, medico e formativo.

Come raccontato in varie interviste, all’inizio la stessa Suor Germana era scettica perché non sapeva da dove cominciare, ma poi si concentrò sulla sua esperienza: “Le ragazze di città non sapevano nemmeno rompere un uovo mentre io, figlia di contadini, avevo imparato a preparare da mangiare con quello che c’era a disposizione”, raccontava.

La cucina di Suor Germana

Questa filosofia si traduce nel primo motto che accompagnerà il successo della religiosa, ovvero “dove non arriva il portafoglio arriva il cervello”, che si abbina a  un altro consiglio generale che ripete alle ragazze che seguono i suoi famosi corsi di cucina. “Il cuore è vicino allo stomaco e se saprete far felice il marito con la cucina ci sarà armonia in famiglia. Del resto, anche Gesù le cose più belle le ha fatte a tavola”, diceva riferendosi al banchetto di Cana o all’ultima cena. E quindi, “la convivialità è un’espressione di comunione, cucinare è un gesto d’amore nel quale la famiglia si riconosce”.

Parole destinate a far breccia: come amava sottolineare, negli anni ha “salvato dalla crisi 100 mila matrimoni” grazie ai consigli che dispensava alle famiglie. E anche il Sinodo dei vescovi sulla famiglia nel 1980 fu conquistato dal suo intervento, come rappresentante delle religiose, in cui ricordava che “la Chiesa è madre e una madre sa preparare un cibo buono”, aggiungendo il monito “ma il vostro è un pane duro” che colse nel segno.

Le ricette di Suor Germana

Proprio negli anni Ottanta c’è una svolta, inattesa, nella carriera di Suor Germana: un rappresentante della casa editrice Piemme si reca al Punto Familia per chiedere un articolo a padre Muraro, che però era assente. Si fa avanti la cuoca-religiosa che propone l’idea di un libro, che diventa “Quando cucinano gli angeli”, pubblicato nel 1983, capace di generare 2 milioni di copie vendute e di ottenere ben 32 ristampe!

Il segreto del successo è molto semplice: le ricette sono semplici e gustose, facili da eseguire e da ripetere alla lettera per una riuscita sicura. E, assicura Suor Germana, sono “tutte provate e scritte per come si fa”, usando come ingredienti buonsenso, praticità e qualche piccolo trucchetto ingegnoso che consente di presentare bene i piatti (ben prima dei dettami moderni sull’impiattamento!)

I libri di Suor Germana

Il successo del primo libro di ricette fa ovviamente nascere un vero e proprio fenomeno: a livello editoriale, citiamo i volumi successivi “Le grandi feste in famiglia” (1985), “Marmellate, conserve, liquori” (1988), “I dolci. Ricette & segreti. Come preparare ottimi dolci casalinghi e tradizionali” (1990), “Le buone ricette dei conventi. Consigli, trucchi e segreti per una cucina sana e genuina” (1991), “La cucina per chi ha fretta” (1993), “1000 trucchi per la casa. Pulizia, macchie, pollice verde, salute, risparmio, bellezza naturale, galateo, animali in casa…” (1994), “La cucina facile di suor Germana” (1994), “I miei primi piatti. La guida tutta illustrata per preparare e presentare magnifiche ricette” (1995), “Il grande libro della cucina facile. La guida tutta illustrata per preparare e presentare magnifiche ricette” (1996).

Inoltre, dal 1987 parte la pubblicazione annuale dell’Agenda di suor Germana, e altri 15 volumi arrivano dalla pubblicazione delle dispense “In cucina con suor Germana” (De Agostini-Piemme, 1997), che ha un successo strepitoso nelle edicole.

La fama della cuoca di Dio

Oltre ad aver scritto e pubblicato una quarantina di libri di ricette, e alle collaborazioni con Radio Maria e con le riviste Famiglia Cristiana e Visto, la fama della religiosa è legata anche al mezzo televisivo, scoperta per così dire dal critico gastronomico Edoardo Raspelli che la portò alla Rai.

Con il suo volto luminoso e la voce gentile, Suor Germana ha conquistato milioni di telespettatori, diventando una presenza costante in tv e partecipando a trasmissioni come “Che fai, mangi?” con Enza Sampò, “Mi manda Lubrano”, Forum, “I fatti vostri” con Giancarlo Magalli e Massimo Giletti, “Uno Mattina”, “Domenica In”, “Cominciamo bene”, fino al Festival di Sanremo con Fabio Fazio nel 1999.

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