Sagre estive: la lista ufficiale delle più interessanti

L’estate italiana è un tripudio di colori, sapori e profumi, un’esplosione di eventi che animano le piazze dei piccoli borghi e delle grandi città, come le tanto attese sagre, che rappresentano l’occasione perfetta per fare una gita fuori porta o per un weekend all’insegna del turismo culturale e gastronomico. Andiamo allora a vedere quali sono alcuni degli appuntamenti più interessanti tra le sagre estive in Italia del 2023, che ci permettono di vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, immergendoci nella cultura e nelle tradizioni delle nostre zone alla scoperta di sapori autentici e luoghi affascinanti.

Sagre estive in Italia: un viaggio gastronomico tra borghi e specialità regionali

Le sagre in Italia sono eventi popolari e festività locali che celebrano un particolare prodotto alimentare, una ricetta o una tradizione culinaria tipica di una specifica area geografica o comunità; questi eventi possono durare da uno a diversi giorni e spesso includono banchetti all’aperto, spettacoli musicali, giochi e altre attività di intrattenimento.

Partecipare a una sagra, soprattutto in estate, offre numerosi vantaggi, a cominciare ovviamente dall’opportunità di assaggiare piatti tipici e prodotti locali, spesso preparati secondo antiche ricette e tradizioni, per riscoprire e apprezzare la ricchezza e la diversità della cucina italiana.

Ma ogni sagra è soprattutto un’espressione del folklore locale, che ci permette un’immersione in un’atmosfera unica e di interagire con la gente del posto e con altri visitatori, creando un senso di comunità, sfruttando l’occasione di incontro e condivisione.

Spesso, poi, molte sagre offrono anche una varietà di attività di intrattenimento, come musica dal vivo, danze, giochi e concorsi, e possono essere quindi un’ottima opzione per una giornata o una serata di divertimento, anche con bambini. In ultimo, poi, le sagre sono generalmente un’opzione economica per mangiare fuori, perché i prezzi sono spesso più bassi rispetto ai ristoranti e permettono di gustare deliziosi piatti locali senza spendere una fortuna.

Le sagre estive del 2023 in Italia, regione per regione

Ecco quindi un elenco, assolutamente non esaustivo, delle sagre che nelle prossime settimane ravviveranno l’offerta turistica del nostro territorio. Abbiamo cercato di inserire solo quelle per le quali c’è certezza di svolgimento, ma le informazioni potrebbero comunque essere erronee o subire modifiche.

  1. Val d’Aosta – Féhta dou lar d’Arnad a Keya

Immergetevi nella tradizione della Valle d’Aosta con la Féhta dou lar d’Arnad, la sagra del lardo di Arnad DOP: questo evento si svolge nell’ultimo weekend di agosto nella radura di Keya, tra chalet decorati con fiori e ricami, dove i produttori locali offrono anche vini e formaggi dolci.

  1. Piemonte – Sagra dell’agnolotto, Bosconero (Torino)

Dal 28 al 31 luglio, Bosconero si trasforma in un paradiso per gli amanti della pasta. La sagra dell’agnolotto, organizzata in occasione dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie, è un’occasione per gustare questa pasta ripiena preparata secondo la tradizione. Oltre a mangiare, potrete ballare, cantare e partecipare al concorso per diventare Mr e Miss Agnolotto.

  1. Lombardia – Festa del Gnocco Fritto e della Birra, Belforte (Mantova)

Dal 18 al 21 agosto, in occasione della Fiera di San Bartolomeo, a Belforte potrete gustare il gnocco fritto e molto altro. Tra gli stand troverete tutti i salumi tipici, cominciando dal salame mantovano, formaggi come il gorgonzola e il Grana, e poi il Risotto alla Belfortese e il fritto di pesce. Da bere, non può mancare l’ottima birra.

Nel bergamasco, a Parre, si celebra il 29 e 30 luglio la Sagra dei Capù, dedicata al piatto tipico locale, una sorta di involtini di verza con ripieno di magro preparati secondo “ricetta segreta delle nonne”: il programma promette birra, cibo, buona musica e soprattutto tanto divertimento.

  1. Trentino Alto Adige – Giornate del miele, Bressanone (Bolzano)

Il 25 e il 26 agosto, Bressanone diventa la meta di appassionati di api e apicoltori. Durante le Giornate del Miele, potrete assaggiare tutte le prelibate qualità di miele locali, scoprendo contemporaneamente la bellissima città vescovile e le montagne che la incorniciano.

  1. Friuli-Venezia Giulia – Sagra del Thest, Polcenigo (Pordenone)

La “Sagra dei Thest” è un evento secolare che si svolge il primo fine settimana di settembre nel borgo di Polcenigo. Prende il nome dai “thestons”, i recipienti in vimini per la vendemmia, che ancora oggi, insieme a tanti altri oggetti di artigianato, vengono venduti tra le stradine del borgo. Durante la sagra, avrete l’opportunità di assaggiare le specialità locali.

  1. Veneto – Sagra del Pesce a Maragnole di Breganze (Vicenza)

La sagra del pesce di Maragnole celebra ogni anno il pesce della laguna veneta. Non mancano i piatti tipici, dalle sarde in saor alle seppie in umido, e poi pesce fritto e molto altro ancora. Quest’anno l’appuntamento è dal 14 al 17 luglio.

Dal 10 al 13 agosto Castelvero accoglie i turisti interessati alla Sagra paesana e Festa della Birra, proponendo tante prelibatezze da gustare, musica ed eventi collaterali: tra i più attesi, la divertente gara Oco-Racing, la corsa di carrettini della val d’Alpone.

  1. Liguria – Sagra della Lumaca, Sant’Olcese (GE)

L’8 e il 9 luglio, a Sant’Olcese, le cuoche del paese prepareranno la lumaca seguendo le ricette tradizionali. In alternativa, potrete gustare pasta, carne, salsiccia e, per finire, un dolce. L’evento si svolge in località Manesseno, nel comune di Sant’Olcese.

Sabato 12 agosto a Ceriana, in provincia di Imperia, si celebrano le torte salate e, nello specifico, il bernardun, che qui si prepara con un impasto di patate di montagna cotto al forno con salsa di pomodoro.

  1. Emilia Romagna – Sagra della Vongola Verace di Goro (Ferrara)

Goro, famosa per offrire l’habitat ideale per una vasta varietà di pesci come cefali, orate, branzini, nonché per la riproduzione e l’allevamento di cozze, ostriche e vongole veraci, ospita una sagra dedicata a questi frutti di mare. Potrete assaggiarli tutti durante l’evento, che si svolge per tre weekend consecutivi, dal 14 al 30 luglio.

A San Carlo, in provincia di Ferrara, si tiene dall’11 al 20 agosto la Sagra della Zucca e del suo Cappellaccio Ferrarese IGP, dedicata alla zucca come elemento fondamentale nella cucina italiana, declinata in alcuni dei piatti più celebri che la includono, a partire proprio dai cappellacci o caplaz di zucca: l’evento celebra la ricetta tradizionale di questo piatto, offrendo anche una serie di varianti creative, tra cui spiccano i cappellacci con tartufo e quelli con noci e marsala.

  1. Toscana – Festa del cinghiale e del tortello, Vicchio del Mugello (Firenze)

Un’altra splendida idea per un weekend o una gita fuori porta è la festa del cinghiale e del tortello a Vicchio di Mugello, al Lago Viola. Qui potrete gustare tante specialità, dai classici tortelli di patate ai tagliolini fatti in casa, il peposo, le bistecche e il carré. L’evento si svolge tutti i weekend fino al 30 luglio.

Si deve aspettare invece settembre per la 58^ edizione della Sagra del Cinghiale, che si terrà a Capalbio, nella Maremma toscana, dal 6 al 10 settembre 2023: l’evento si svolge nel pittoresco Circolo Cavalcanti di Maremma, a poche centinaia di metri dal centro storico, immerso tra mortelle, albatri e la macchia mediterranea. Organizzata dal Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale (C.O.S.C.), la sagra celebra le antiche ricette della cucina maremmana, con piatti a base di cinghiale come il cinghiale alla cacciatora, gli ammazzafegati, il cinghiale alla griglia, ma anche la polenta e l’acquacotta.

  1. Marche – Sagra della Crescia sul Panaro di Castelplanio (Ancona)

Dal 13 al 16 luglio, la Pro Loco di Castelplanio organizza la sagra dedicata alla crescia di polenta cotta sul panaro, una piastra in metallo di produzione artigianale. La crescia si prepara mescolando la polenta con la farina di grano tenero e si condisce con verdure, carne, formaggi.

  1. Umbria – Sagra degli Umbrichelli di Monteleone d’Orvieto (Terni)

Gli umbrichelli, una pasta fatta a mano con farina e acqua, sono i protagonisti di questa sagra che si svolge nella prima metà di agosto a Monteleone d’Orvieto, occasione per la rimpatriata dei paesani emigrati.

  1. Lazio – Sagra dei cecapreti e della bufaletta di Santo Stefano (Frosinone)

Il primo sabato di agosto a Santo Stefano, nel frusinate, si celebra l’antica tradizione della “liberanza”, la festa dell’estate in cui sin dai tempi dei Romani ci si riuniva per festeggiare e mangiare insieme in strada. Protagonista della festa sono i cecapreti, serviti con un tipico spezzatino di bufaletta.

  1. Abruzzo – Sagra della porchetta di Campli (Teramo)

Tra le prime sagre nate in Italia, quella dedicata alla porchetta a Campli si tiene nella seconda metà di agosto. Riunisce i migliori maestri di porchetta, che partecipano anche a un concorso che decreta la migliore in base alla qualità delle carni, cottura, spaziatura, crosta.

  1. Molise – Baccalà e peperoni a Frosolone

Il “rito della perdonanza” ricorda l’usanza delle indulgenze per cui i fedeli del bel borgo di Frosolone si appellavano a San Rocco. Ancora oggi per commemorarla si tiene una sfilata di carri allegorici, e si festeggia mangiando baccalà in pastella con i peperoni. Appuntamento il primo agosto.

  1. Campania – Fiordilatte fiordifesta, Agerola (Napoli)

Agerola, un comune che guarda al mare della Costiera dai Monti Lattari, è famoso per la sua posizione panoramica e i suoi prodotti tipici: fiordilatte, provola, il Provolone del Monaco. Tutto questo e molto altro si assaggia durante Fiordilatte Fiordifesta, che si terrà il 5/6/7 agosto.

  1. Puglia – Orecchiette nelle ‘nchiosce a Grottaglie (Taranto)

Le orecchiette, simbolo della Puglia, saranno le protagoniste di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”, la grande manifestazione enogastronomica di Grottaglie. Condite con cime di rapa, ceci, salicornia o classicamente al pomodoro, le orecchiette saranno proposte da 26 chef donne tra i vicoli bianchi chiamati ‘nchiosce. L’appuntamento è per martedì 8 e mercoledì 9 agosto.

A Torre Mozza, Ugento, torna la “Sagra te cose noscie”, che offre l’opportunità di assaporare una varietà di prodotti tipici locali, come le pittule, una sorta di frittelle salate; le pucce farcite, panini ripieni di vari ingredienti; i minchiareddhri, piccoli gnocchi di pasta; la carne ferrata, una specialità di carne alla griglia; la pitta te patate, una torta di patate, e i dolci spumoni.

  1. Basilicata – Tipica, Vietri di Potenza

“Tipica” è l’evento che vi farà scoprire tutto il buono della Basilicata. Passeggiando tra i vicoli del bel borgo di Vietri di Potenza, potrete assaporare pasta fresca, carni, fritti, vino e dell’ottimo olio. L’appuntamento è per l’11 e 12 agosto.

  1. Calabria – Sagra Pitta Chjina, San Costantino (Vibo Valentia)

La pitta “chjina”, uno strepitoso pane ripieno farcito con pomodoro, tonno, olive, peperoni e acciughe, è la protagonista della sagra di San Costantino. Durante l’evento, potrete assaggiare anche altri piatti della tradizione, dalla fileja (una pasta fresca tipica) al tartufo di Pizzo. L’appuntamento è per la prima settimana di agosto.

Sempre nella stessa provincia, il 6 agosto torna la Sagra da Sujaca, che celebra i prelibati e originali fagioli di Carìa, coltivati da secoli sull’altopiano del Monte Poro: ideata per la prima volta nel 1978 e ripetuta ininterrottamente da oltre 35 anni, questa sagra propone questa sujaca preparata in diverse salse e cucinata per tutto il pomeriggio in recipienti di terracotta, chiamati “pignata”, servita poi alla sera insieme ad altri prodotti tipici della gastronomia locale.

A proposito di longevità, impossibile non citare la Sagra della Nduja di Spilinga, che da ben 47 anni raduna i tantissimi appassionati del prodotto tipico calabrese più famoso, declinato in tante ricette e accompagnato immancabilmente da birra e musica.

  1. Sicilia – Sagra del Maccherone, Calatafimi-Segesta (Trapani)

La sagra del Maccherone di Calatafimi-Segesta è un evento storico. Qui potrete gustare le busiate condite con tutti i sughi tipici, accompagnate da anguria e ottimo vino, mentre scoprite il centro storico della città. La festa si tiene nei giorni immediatamente dopo Ferragosto.

Il 1 agosto a Palazzo Adriano (Palermo), invece, si tiene la “Sagra della CUCCIA-GRURE”, un evento che celebra le antiche origini albanesi della comunità di origine Arberëshe in Sicilia, attraverso una serie di attività culturali e culinarie. Al Museo Real Casina, si può visitare una mostra di parati, oggetti sacri e ricami in oro della tradizione Arberësh, mentre di sera nella Piazza Umberto I viene distribuita la “Cuccia”, un alimento a base di fave, ceci e grano condito con vino cotto, che segna l’inizio della quaresima orientale della festa della Madonna Assunta e ricorda l’arrivo degli Albanesi a Palazzo Adriano.

  1. Sardegna – Sagra del Mirto a Telti (Sassari)

Scoprite i prodotti tipici della Gallura passeggiando tra le stradine di Telti, non lontano da Olbia. La sagra del mirto, che si svolge nella seconda metà di agosto, è un evento di grande richiamo che celebra questo liquore tipico della Sardegna.

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