Digital wine tasting: la nuova frontiera della degustazione 4.0

È stata una delle grandi tendenze del 2020, nata come reazione al lockdown che ha bloccato inevitabilmente ogni attività tradizionale in presenza, ma ha conquistato una platea così vasta che si sta caratterizzando come fenomeno in continua crescita: parliamo del digital wine tasting, ovvero delle degustazioni virtuali di vino che ormai convivono accanto alle modalità tradizionali, permettendo a tutti di provare un’esperienza da sommelier in casa.

Che cos’è il digital wine tasting?

Il wine tasting tradizionale è un evento che avviene di persona, organizzato in genere presso le cantine delle aziende produttrici di vino o presso luoghi selezionati dai sommelier che guidano l’attività, in cui i partecipanti degustano diverse tipologie di vino per scoprirne le differenze e affinare i propri sensi nel riconoscimento dei vari aromi e profumi.

Grazie ai progressi tecnologici, oggi è possibile vivere questa esperienza anche online, rendendo questa degustazione “virtuale” attraverso il collegamento in video conferenza streaming con la cantina, il professionista o un gruppo di amici (per chi preferisce l’informalità).

In pratica, se con il classico wine tasting è l’appassionato ad andare verso il vino, con il digital wine tasting è il vino a raggiungere la casa dei wine lover, che hanno bisogno “solo” di una buona connessione alla Rete e del vino da provare insieme all’esperto e agli altri partecipanti.

Come funzionano, quanto costano e perché piacciono i digital wine tasting

Una degustazione virtuale di vini non è quindi molto diversa da quella di persona, a parte il fatto che l’esperienza di assaggio di vari vini si vive nel comfort e nella sicurezza della propria casa.

In genere, questi eventi sono ospitati dalle stesse cantine (che vendono il “pacchetto” attraverso il proprio sito web, predisponendo l’invio a domicilio delle bottiglie da degustare nella live), ma sono in forte aumento anche i digital wine tasting organizzati da rivenditori, wine club, sommelier o influencer del settore (di solito in collaborazione con un produttore), che in genere forniscono al partecipante le informazioni per acquistare i vini e qualsiasi altra fornitura in anticipo.

vino rosso e computer

La degustazione virtuale di vini porta quindi direttamente in casa, attraverso la connessione alla Rete, la completa e raffinata eleganza di un’esperienza di degustazione di vini, guidata in modo interattivo e dal vivo da un sommelier o uno chef di livello mondiale, che forniscono le indicazioni per assaporare a pieno il calice selezionato e per scoprire quali sono i migliori abbinamenti gastronomici per il palato per completare ogni bicchiere, oltre che presentare storie, immagini, video, tour virtuali delle cantine o dei vitigni e altre informazioni aggiuntive per migliorare l’esperienza.

Alcune degustazioni di vini virtuali sono completamente gratuite e il partecipante deve solo provvedere all’acquisto dei vini (che ovviamente è un fattore da considerare per il costo complessivo dell’esperienza), mentre in altri casi è previsto il pagamento dell’accesso all’evento. Le digital wine tasting possono essere di vario tipo, ma tutte portano le persone a imparare, condividere e parlare di vino, e magari a incontrare online nuovi appassionati con cui instaurare un rapporto di conoscenza.

Come sono organizzate le degustazioni virtuali?

Dicevamo che ci sono vari tipi di digital wine tasting: ad esempio, una modalità diffusa è l’esperienza ristretta a un gruppo privato e limitato di persone.

Questo evento può essere live (su Zoom o altre piattaforme di streaming) o preregistrato, ma in entrambi i casi è richiesta la massima efficienza in termini di connessione: per questo motivo, sempre più cantine stanno “rafforzando” la propria infrastruttura tecnologica per assicurare la stabilità dei collegamenti, scegliendo servizi professionali di hosting per mettersi al riparo da ogni inconveniente, mentre invece ai partecipanti è raccomandata una connessione a banda larga e possibilmente da desktop (anche se c’è chi riesce comunque a connettersi tramite smartphone in maniera fluida).

Altro tipo di degustazione virtuale è quello in stile webinar, ovvero con appuntamenti prefissati e regolari a cui possono partecipare tutti coloro che sono in possesso di invito (in genere acquistato o ricevuto in omaggio dopo un acquisto). Questa esperienza di digital wine tasting è spesso utilizzata dalle cantine più grandi, poiché consente loro di massimizzare l’efficienza e i profitti mantenendo un programma rigoroso, ed è ad esempio la modalità scelta dalla nota azienda campana Mastroberardino.

Sulla scia del successo di questa forma alternativa di degustazione, poi, sono nate anche modalità particolari e molto più open, organizzate da professionisti di vario tipo che usano su piattaforme quali Zoom, Microsoft Teams, Skype, Google Hangouts, o anche i tool di social generalisti come Facebook e Instagram per coinvolgere al massimo consumatori finali e appassionati e stimolare più traffico e vitalità.

Digital wine tasting, un’esperienza da vivere (con consapevolezza)

La possibilità di vivere in casa l’esperienza di degustazione è sicuramente vantaggiosa per molte persone – chi vive lontano dalle aree vocate alla coltivazione delle viti o dalle grandi cantine, chi non riesce a organizzare un viaggio o chi preferisce continuare a limitare i suoi spostamenti – ed è anche una possibile idea regalo per un amico, parente o persona cara.

Le nuove tecnologie digitali hanno ampliato le opportunità di creare questi eventi pubblici a costi contenuti e con relativa facilità, ma ciò significa anche che ci sono alcune cose da valutare al momento della scelta, perché è opportuno “rifuggire” da chi organizza degustazioni con superficialità, non è in possesso di qualifiche professionali riconosciute o non offre davvero un valore aggiunto all’esperienza.

Per loro natura, infatti, le degustazioni “virtuali” hanno meno fascino di quelle fisiche (basti pensare all’atmosfera della visita in cantina di persona, o l’immersione nella natura dei vitigni eccetera), ma con la giusta dose di professionalità, competenze e capacità affabulatorie chi guida i digital wine tasting può riuscire a rendere indimenticabile la sinestesia tra digitale e reale.

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