Come marinare la carne, tecnica e ingredienti

Cotta a puntino la carne ci regala un gusto e una tenerezza senza eguali.

Si può procedere alla cottura considerando diversi metodi, fra i quali scegliere quello che meglio si adatta al gusto personale, alla qualità della materia prima, e al tempo che si ha a disposizione per la preparazione.

In termini di scelta, laddove si parla di cottura, è essenziale soppesare anche le caratteristiche di uno specifico ‘taglio’, e l’idoneità a essere preparato in un modo, piuttosto che in un altro.

La scelta ruota attorno a soluzioni quali la frittura o il brasato, propende per la griglia oppure per il bollito, ma non disdegna la cottura rapida al salto, oppure lo stufato. 

Al risultato finale, soprattutto in termini di gusto, contribuisce anche un altro fattore ovvero la marinatura della carne, un aiuto fondamentale nel caso s’intenda cucinare la selvaggina, oppure si desideri evitare che la carne in cottura si disidrati, diventi troppo secca e dura.

Come preparare la marinatura

La marinatura offre benefici in termini di equilibrio. Perfetta per bilanciare i sapori troppo intensi, è ideale per esaltare i gusti più banali.

Marinare di fatto significa predisporre la carne per una cottura successiva, affidandosi all’arte dell’insaporitura e del gusto. Di norma si procede utilizzando tutta una serie di ingredienti fra i quali spiccano le spezie, le erbe, gli aromi, l’olio extravergine, con i quali lavorare la carne per un determinato lasso di tempo.

Chi conosce una procedura come la marinatura individua le due declinazioni, la prima ideale per insaporire, e la seconda per mettere a punto una vera e propria fase di precottura, che si completa grazie all’ampio uso di aceto e limone.

marinatura carne

La marinatura perfetta grazie alle creme by Alimenta

Potersi garantire una marinatura perfetta è possibile grazie all’uso di due passaggi fondamentali, e all’utilizzo di prodotti specifici come quelli pronti, disponibili in commercio.

Il primo step è essenziale per ammorbidire le fibre della carne, grazie a una base, come quella proposta da Ali Brine, che consente di preparare una salamoia ideale all’uso. Il secondo passaggio garantisce al percorso di marinatura una maggiore densità nella lavorazione, fra oli e aromi, con una soluzione come quella garantita dalle creme Alimenta, che vantano una base piuttosto grassa e corposa.

I due prodotti devono essere rigorosamente applicati sulla carne prima della cottura, come per ogni buon percorso di marinatura.

La proposta di ultima generazione, dedicata alla fase della marinatura, consente di utilizzare prodotti dalla maggiore viscosità, che aderiscono con più “corpo” alla carne rispetto all’olio. 

Considerando la crema, ad esempio, scopriamo che crea una sorta di “velatura” sul lavorato, al pari di una pellicola di protezione dal freddo e dagli agenti esterni. Il risultato della marinatura è eccellente anche alla vista, e dona un maggior senso di freschezza.

La parte aromatica di questi prodotti, decisamente innovativi, è frutto della combinazione di spezie vegetali, che conferiscono una nota caratteriale decisa al prodotto.

Nelle creme, a essere maggiormente percepita è la genuinità della miscela, e quella componente naturale tipica della nostra amata cucina mediterranea.

Come procedere, i passaggi base per marinare la carne

I tempi della marinatura sono diversi. Ma quanto deve restare ad insaporirsi il taglio prescelto? La risposta non è univoca, perché dipende da diversi fattori, di cui gli esperti di settore sono in grado di fornire ampi ragguagli.

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