Il bentō box è un tradizionale contenitore porta pranzo giapponese.
In realtà detta così sembra una cosa qualsiasi, niente di particolare che valga la pena menzionare. Il bentō box però è una scatola con più scomparti, nei quali il cibo viene posizionato con molta cura per tipo, colore e condimento. Attraverso la preparazione di un bentō box si può trasmettere un vero e proprio messaggio d’amore, ma anche quello di rabbia se al suo interno si mette semplicemente del riso in bianco ad esempio.
Generalmente però il bentō box vanta sempre di un bellissimo aspetto, dove persino delle semplici verdure sembrano diverse perché tagliate e riposte con molta attenzione.
Origini del bentō box
Non ci crederete (e possiamo capirvi) ma questi contenitori esistevano già nel XII secolo a quanto pare, e forse anche prima. All’epoca però non erano destinati ai bambini per la scuola o agli impiegati d’ufficio, ad utilizzare i bentō box erano soprattutto i contadini ed i pescatori. Non ci volle poi molto però alla sua diffusione, tant’è che divenne utilissimo da portare nei lunghissimi spettacoli teatrali, nelle escursioni o nei picnic.
Con la successiva apertura delle mense però tutto cambiò e questa preziosa scatola fu riposta a lungo in cantina.
E’ all’incirca dagli anni ’80 che alla fine è tornato alla riscossa, complice il diffondersi dei microonde e delle ormai poche mense rimaste nelle scuole e negli uffici.
Tipi di Bento
Oggi il bentō lo si trova in diversi materiali, forme e colori. Gli stili differenti di questa scatola porta pranzo sono addirittura riconosciuti con nomi differenti.
Ekiben (駅弁) è il bentō venduto nelle stazioni. Il nome di questo bentō, utilizzato dai viaggiatori, nasce dall’unione dall’unione tra stazione (eki) e bentō.
Kyaraben (キャラ弁, forma abbreviata di kyarakutaa bentō キャラクター弁当) è il bentō preparato per somigliare ad un personaggio famoso della cultura popolare, animali, piante e molto altro ancora.
Makunouchi bentō (幕の内弁当) era invece quello riempito di carne, pesce, riso, uova, verdure e prugne in salamoia, utilizzato per tradizione al teatro.
Noriben (海苔弁) è il bentō più classico. E’ formato da meno di quattro scomparti e la preparazione che non manca mai è quella del riso ricoperto dall’alga nori.
Hinomaru bentō (日の丸弁当) è il bento patriottico che riproduce la bandiera giapponese. Gli ingredienti? Una distesa di riso bianco con una prugna in salamoia giusto al centro e la bandiera è fatta.
Come scegliere un Bentō Box
Prima di poter acquistare un bentō box è importante capire innanzitutto quali cibi dovrà contenere, a chi servirà ed il materiale.
Il cibo da riporre nei bentō dovrà mantenere la sua forma e non essere troppo compattato. Considerando che nella stessa scatola ci saranno più cibi, sarà assolutamente importante l’utilizzo di separatori o di contenitori dalle misure diverse che andranno inseriti come i pezzi di un tetris o di una matrioska. I liquidi invece è meglio tenerli da parte all’interno di thermos, bottigliette di vetro o appositi vasetti, unendoli agli ingredienti solo nel momento in cui dovranno essere consumati. Così facendo si eviterà la fuoriuscita di brodi, zuppe ed altre parti liquide durante il trasporto.
Per i bambini, le donne o gli uomini, il bentō cambia soprattutto nelle sue dimensioni.
Quelli destinati ai bambini infatti hanno massimo due scomparti, quelli per le donne hanno delle dimensioni medie e si trovano di tantissimi stili differenti, quelli per gli uomini invece sono decisamente più grandi ed hanno un design essenziale.
Ultima cosa, non meno importante (anzi), è la scelta del materiale. Il bentō viene prodotto e venduto usa e getta, in plastica, in silicone, metallo e persino in legno, naturale, ecologico e sicuramente il più raffinato tra tutti. Molte di queste scatole hanno inoltre dei decori stampati o addirittura delle vere e proprie opere d’arte realizzate a mano, ciò che non bisogna mai perdere di vista però è l’uso che ognuno ne farà: se il cibo trasportato dovrà essere riscaldato così com’è (prima di essere consumato) va da sé che sarà opportuno acquistare unicamente un bentō per il microonde.
Acquisto dei Bentō Box on-line
Se non vivete in Giappone sicuramente non troverete molto facilmente un bentō box. Oggi però tutto il mondo è collegato da un filo invisibile, quello di internet. Qualora vogliate comprare un bentō vi basterà semplicemente cercarlo in rete, acquistarlo ed aspettare la sua consegna.
Acquistate quello che…
– non abbia un prezzo molto basso, sinonimo di materiali alquanto scadenti. Lasciate perdere quindi quelli che si aggirano intorno ai 5 euro.
– non abbia però neppure un prezzo molto alto, sarebbe soltanto una fregatura. Ci sono molti bentō in vendita ad oltre 50 euro e non ne vale proprio la pena.
– abbia più scomparti, così da avere la possibilità di inserire tutto ciò che preferite. Dal dolce al salato.
– abbia una chiusura ermetica, cosa non troppo scontata. Spesso infatti si trovano quelli che si chiudono con un cinturino, inutile nel caso non sia ben elastico e resistente.
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