Le migliori pizzerie di Napoli

Nei piccoli paesini, nelle grandi capitali, in riva al mare o in cima ad una montagna, non esiste un posto in cui non si riesca a trovare una pizzeria!

La tanto rinomata ed amata pizza nasce a Napoli come cibo dei ceti sociali più bassi. Non ci mise poi molto però a diffondersi in tutte le altre classi sociali e soprattutto, dopo la seconda guerra mondiale, a diventare famosa ed apprezzata in tutto il mondo. Provare a riprodurre la pizza napoletana non è proprio così facile come potrebbe sembrare e mangiarla direttamente nella sua città natale sicuramente è la scelta migliore. Le pizzerie a Napoli si dividono in storiche e quelle di nuova generazione, ma in entrambe si sfornano delle squisite pizze!

Se vi trovate per la prima volta nella patria della pizza e volete gustare il piatto più conosciuto al mondo vi consiglio di “cominciare” con la regina di tutte le pizze, la Margherita e magari di assaporarla in una delle pizzerie storiche così da vivere anche un’esperienza folkloristica che vi rimarrà nel cuore.

Ma qual è la migliore pizzeria di Napoli?
Eh, sapeste quante volte amici in visita nella città mi hanno fatto questa domanda a cui credo che nessuno sappia dare una risposta. Tra noi napoletani c’è una sfida sempre aperta per assegnare lo scettro alla pizza più buona della città. Ci sono i fan di Sorbillo, quelli che fanno andare allo scontro Di Matteo e Michele, chi predilige il cornicione alto e arioso, chi quello basso, chi crede che la vera pizza sia solo la margherita, chi invece segue l’innovazione, chi la preferisce standard e chi gigante, che fuoriesce dal piatto per intenderci.

Beh, da estimatrice della pizza e da napoletana doc, vi dico che a Napoli mangiare una buona pizza è facile, solo nel quartiere in cui vivo ci sono 3 pizzerie che fanno una pizza fantastica, figuratevi in una città intera quanti posti eccellenti ci sono.
Ma la scelta è difficile, molto dipende dal gusto personale, molto dalla serata in cui siete incappati, è notoriamente risaputo che la miglior pizza la mangi nei giorni infrasettimanali e non di certo il sabato sera. Ciononostante, senza voler fare una classifica, ma indicandole in ordine sparso, vi segnalo una rosa di pizzerie dove vale la pena fermarsi se siete in vacanza a Napoli.
Poi sta a voi scegliere tra queste, quale sia la vostra pizza preferita, magari una che non è nemmeno nel mio elenco 😉

La Notizia, al di fuori del centro storico, ha due locali in via Caravaggio. Qui le pizze vengono preparate con delle lunghe lievitazioni  e su richiesta troverete la Margherita in sette versioni. Buonissimo anche il ripieno con i cicoli che, a differenza di ciò che si può pensare, ha un sapore molto delicato. Ricordatevi di prenotare però!


50 Kalo’, nel cuore di Mergellina a piazza Sannazzaro, ha un servizio veloce e delle pizze dall’impasto leggero. Il nome bizzarro di questa moderna pizzeria si lega proprio alle sue pizze: “50 Kalò” è l’espressione che veniva utilizzata dai pizzaioli per definire la bontà di un impasto. Il pezzo forte qui è la marinara con scarole, se volete mangiare la pizza qui sappiate che c’è un bel pò da aspettare, la pizzeria non accetta prenotazioni .


Oliva da Concettina ai Tre Santi , in via arena alla sanità. Un nuovo look per questa pizzeria che nacque quando la madre dell’attuale  pizzaiolo ventenne faceva le pizze fritte a credito per aiutare la propria famiglia. “Ogge a otto”, oggi consumi e paghi a otto giorni, ha dato la possibilità a tante persone di poter acquistare una buonissima pizza fritta (pezzo forte all’epoca) preparata su un piccolo banchetto e fritta in un pentolone colmo d’olio. Prezzi popolari ed una classica pizza Margherita davvero molto buona. Anche qui c’è da fare una bella fila, preparatevi.

Pellone, via Nazionale. Qui c’è chi si lamenta dei prezzi più alti della media ma nessuno si è mai lamentato della sua pizza, soprattutto quella fritta. Ogni panetto di pizza qui supera i 300 grammi, nettamente superiore ai 250 che solitamente si utilizzano, ecco perché quando servono una pizza da Pellone sul volto dei clienti si stampa subito un grandissimo sorriso.

La Masardona in via Giulio Cesare Capaccio.  La lunga fila che potrete trovare per entrare in questo piccolo locale è tutta per la pizza fritta. La ricetta è sempre quella della nonna soprannominata Masardona (termine usato per indicare i portatori di messaggi dei briganti), ovvero quella in cui si utilizzano due parti d’impasto anziché uno per contenere il condimento all’interno. Cicoli, ricotta di bufala, provola, pepe e basilico di qualità per una frittura asciutta e altamente digeribile. Sicuramente da provare anche la Margherita fritta ed il ripieno di scarole.

La Figlia del Presidente a Via Grande Archivio è la pizzeria aperta dalla figlia del proprietario della storica pizzeria “Il Presidente” (appunto). Un posto dove la tradizione della pizza, ma anche della città, si fa notare sia nel gusto che nell’arredo. Se scegliete la pizza fritta tenete ben presente che è davvero molto grossa, riuscirete a mangiarla in due.

Acunzo si trova in via Cimarosa al Vomero. Gli amanti della buona pizza passano qui per la pizza ma anche per i buonissimi fritti in cui sono specializzati da diverso tempo. Qui potrete trovare delle bizzarre pizze con la pasta, mai provata quella con la genovese? Il titolare è stato il primo a lanciare questa particolare specialità.

Di Matteo in via dei Tribunali è la storica pizzeria che ospitò il presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton, durante una passeggiata non pianificata del G7 tenutosi a Napoli. A due passi da San Gregorio Armeno (la strada dei presepi) e dalle diverse piazze e piazzette del centro storico, in questa pizzeria si mangiano anche gustose frittatine di pasta. Gli straniere l’adorano!

L’Antica Pizzeria da Michele, meglio conosciuta semplicemente come “da Michele” si trova in via Cesare Sersale, non troppo distante da piazza Garibaldi.  La caratteristica di questa pizzeria è la scelta dei gusti, unicamente Margherita e marinara. Se non riuscite a capire il perché la spiegazione è molto semplice: la pizza nacque con queste due varianti e da Michele si rispetta la tradizione più pura!

Sorbillo a via dei Tribunali con la sua sede storica. Probabilmente è la pizzeria di Napoli più famosa, grazie al potere mediatico del titolare. Vasta scelta di pizze preparate con le eccellenze dei prodotti campani e la suggestione del pieno centro città. Se credete nel progetto di Amnesty International (l’organizzazione in difesa dei diritti umani) allora non potete che ordinare la pizza Amnesty: per ogni pizza un euro andrà devoluto!
Un consiglio, evitate le pizzerie sul lungomare, io ne ho provate 4 e nessuna mi ha mai entusiasmato, il che è un vero peccato, perchè spesso ci si trova a passeggiare sul lungomare di mergellina e dopo un aperitivo, mangiare una buona pizza sarebbe una degna conclusione di serata. Ma non mi arrendo, prima o poi troverò una pizzeria a Mergellina che fa una pizza all’altezza di quelle sopra citate  🙂

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