Insetti a tavola

In Italia il loro consumo è ancora vietato (per fortuna o per sfortuna?) eppure in alcuni Paesi europei sono già in commercio… parliamo degli insetti!

La Fao (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e l’Efsa (l’autorità europea per la sicurezza alimentare) hanno dato, già da un po’, il loro via libera al consumo di quello che viene definito “novel food”. In Francia ed Olanda infatti si trovano diversi prodotti alimentari a base d’insetti, mentre in Belgio sono almeno 10 le specie pronte al consumo.

Ma come mai si è passati al consumo degli insetti?

A quanto pare mangiare gli insetti sarebbe un’ottima soluzione che contribuirebbe a combattere numerose carenze alimentari:

Proteine: fino al 77%

Sali Minerali: quali ferro, fosforo, magnesio e soprattutto calcio

Acidi Grassi (maggiormente insaturi): fino al 50%

Grilli, bachi da seta, mosche e larve della farina, queste sono le specie maggiormente prese in considerazione da diverse Università e centri di Ricerca che continuano a valutare i possibili usi (come ad esempio la produzione di nuovi mangimi per gli allevamenti di pesci ed uccelli). Una cosa che non va assolutamente sottovalutata è l’impatto ambientale sulla produzione: decisamente inferiore rispetto a quella di altre specie animali.

insetti

Non è oro però tutto quel che luccica…

Il consumo di insetti potrebbe comunque comportare dei rischi per la salute, come dichiara l’Efsa. Il nutrimento e l’allevamento di un insetto sono fasi particolarmente delicate per evitare l’insorgere di pericolosi microbi. Stop quindi ai rifiuti di cucina, letame e quant’altro, gli insetti destinati al consumo alimentare dovranno essere unicamente alimentati con mangimi autorizzati.

Come mai in Italia non è concesso mangiarli?

C’è chi sostiene che si tratti di un tabù culturale e chi ritiene non siano affatto indispensabili per la nostra tavola, fatto sta che in Italia mangiare insetti è attualmente vietato dalla legge. Sempre nel nostro Paese, un’ulteriore legge prevede che sia vietata la vendita di cibi che ne abbiano qualche minima traccia o che ne siano infestati. In realtà però, non essendo mai stato considerato il consumo volontario, questa specifica legge si occupa dei casi in cui insetti e parassiti vengano ingeriti senza saperlo, contro la propria volontà per intenderci.

Nonostante il divieto però a Milano c’è chi ha provato a fare il furbo!

Un ristorante ha infatti preparato ben due cene a base di insetti… ma l’Asl ha praticamente sequestrato tutti gli insoliti ingredienti.

Svolta alimentare ed ambientale che sia, a quanto pare per il momento non sarà ancora possibile portare sulle tavole italiane un delizioso piatto a base d’insetti.

Possiamo quindi ritenerci fortunati?

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