Cipolla e lacrime, un binomio che sta per interrompersi
È uno dei miti più forti della cucina, visto in migliaia di film e cartoni animati, oggetto di battute e di barzellette, ma presto potrebbe essere solo un ricordo: non perché è stata messa a punto una nuova tecnica per tagliare, ma perché c’è chi ha “inventato” una cipolla che non fa piangere.
Arriva la Sunions, la cipolla che non fa piangere
La notizia arriva – come spesso, quando si parla di curiosità bizzarre – dagli Stati Uniti, dove un team di scienziati e agricoltori ha concluso un lavoro iniziato addirittura negli anni Ottanta, brevettando Sunions, la cipolla che non fa piangere. Ma la vera novità è rappresentata dal fatto che non è stata apportata nessuna mutazione genetica all’ortaggio, al contrario di quanto fatto in Giappone già nel 2015.
Trenta anni di ricerca per un prodotto naturale
Tre anni fa, infatti, si diffuse la notizia che la società giapponese House Foods Group aveva “creato” delle cipolle che non provocano lacrime al momento del taglio, ma in quel caso l’effetto era stato raggiunto solo attraverso l’eliminazione artificiale dei composti che gli ortaggi rilasciano quando sono sbucciate, e in particolare per l’enzima (allinasi) che le trasforma in acido sulfenico che irrita gli occhi. Una modifica che, però, aveva attratto poco i consumatori, che non hanno dato molta fiducia a questo prodotto, caduto un po’ nel dimenticatoio.
Buon debutto negli Stati Uniti
Il progetto americano nasce invece con ben altro tipo di premesse, a cominciare come detto dalla “naturalezza” del processo studiato per evitare la produzione di acido sulfenico e, di conseguenza, di lacrime: alle spalle di questa iniziativa c’è poi la Bayer, il colosso internazionale che sta già pensando alla commercializzazione su larga scala, dopo il buon debutto sugli scaffali dei negozi e nei supermercati degli Stati Uniti a partire dallo scorso mese di ottobre.
Presto lo sbarco in Europa
Al momento, però, le Sunions sono coltivate solo a Washington e nel Nevada e sono ancora relativamente poco disponibili, ma potrebbero essere presto esportate anche sui terreni del Regno Unito, per avviare la distribuzione commerciale nel Vecchio Continente del “frutto” di un duro lavoro.
Un gusto più dolce
Come accennato, e come sottolineato anche dalla stessa Sunions, sono stati necessari più di trenta anni di ricerca e sviluppo per riuscire a raggiungere l’obiettivo, creare una cipolla più delicata ma al 100 per cento naturale, grazie a una serie complessa (e ovviamente segreta) di incroci naturali, senza alterazioni genetiche o interventi chimici, che hanno infine prodotto un ortaggio che risulta meno acre durante il periodo di conservazione.
Le caratteristiche della cipolla che non fa lacrimare
La Sunions, la cipolla che non fa lacrimare, ha infatti alcune caratteristiche molto marcate: al gusto si presenta più dolce delle tradizionali, ma ha anche un sapore meno intenso, senza il tipico retrogusto forte e pungente dell’ortaggio classico che siamo abituati a consumare e usare in cucina. Differente anche la forma, più piccola e croccante, ma ovviamente l’aspetto che salta immediatamente agli occhi (è il caso di dirlo) è che non si produce alcun effetto collaterale al momento del taglio, senza irritazioni né lacrime.
Come tagliare le cipolle senza piangere
Non sappiamo ancora quale sia effettivamente il gusto (né in realtà il senso…) di queste cipolle che non fanno piangere, e dunque conviene ancora fare affidamento a quelle tradizionali, che oltretutto si rivelano molto benefiche per il nostro organismo. E per evitare di lacrimare e irritare gli occhi esistono comunque tanti piccoli segreti, come l’utilizzo di un coltello affilato (o bagnato) o di una cipolla fredda; in realtà, basta sapere che la molecola che fa lacrimare è molto solubile in acqua, e quindi è sufficiente sbucciare la cipolla, bagnarla sotto il rubinetto e poi affettarla per evitare di far sprigionare il fastidioso acido.