Quante volte vi è capitato di entrare in contatto con una medusa mentre nuotavate in mare? Le meduse hanno dei fastidiosissimi tentacoli urticanti che utilizzano per difesa o per predazione.
Quello che non tutti sanno però è che le meduse sono commestibili.
Per renderle commestibili basta infatti eliminare loro i tentacoli, in cui si trovano le cellule urticanti, ed utilizzare unicamente la parte del cappello. Alcuni ristoranti di Roma e Milano già le propongono nei loro menù e qualche negozio specializzato le vende essiccate e trattate tra gli altri cibi asiatici.
Ormai le meduse fanno parte della lista dei novel foods, i nuovi cibi autorizzati.
Le meduse commestibili
Non tutte le meduse però sono commestibili.
Questi animali infatti sono particolarmente sensibili all’inquinamento da microplastiche, motivo per il quale questo è nato il progetto europeo GoJelly. La ricercatrice dell’Istituto Di Scienze Delle Produzioni Alimentari del Centro Nazionale Ricerche di Lecce, Antonella Leone, ha spiegato che l’obiettivo del progetto è quello di studiare le meduse per accertare quali siano i reali rischi che di chi le consuma o utilizza come mangime per l’acquacoltura o fertilizzante per l’agricoltura.
Alcuni tipi di meduse particolarmente urticanti sono comunque rese commestibili dopo opportuni trattamenti, proprio come accade per le meduse dei Paesi asiatici che vengono disidratate con sale d’allume.
Le meduse in cucina
Le meduse in cucina trovano diversi impieghi, tutti differenti in base al tipo di Paese in cui ci si trova.
In Vietnam ad esempio le meduse vengono consumate crude in insalata, in Thailandia invece vengono trasformate in spaghetti, in Cina essiccate e fritte mentre in Giappone sono alla base di tempure e sushi. In Italia lo chef stellato napoletano, Gennaro Esposito, ha proposto un piatto di carpaccio di meduse marinate con mozzarella di bufala, zucchine e pesto.
Chiunque volesse cimentarsi in una preparazione culinaria a base di meduse nostrane deve innanzitutto pulirle accuratamente. Una volta eliminati i tentacoli ed averle marinate con zucchero e sale, ecco che andranno scolate e sciacquate con acqua di mare e poi quella dolce. Solo a questo punto potranno essere poi infarinate e fritte in olio bollente o saltate in padella.
Proprietà benefiche delle meduse
Qualora non foste ancora così convinti di volere portare in tavola, sappiate che sono particolarmente benefiche.
Molte specie infatti, vivendo in simbiosi con delle micro-alghe, arricchiscono i loro tessuti di omega 3 ed omega 6. Ci sono inoltre quelle considerate anti-cancro e quelle antiossidanti grazie alla massiccia presenza di proteine. Aminoacidi essenziali, collagene, sali minerali, le meduse riescono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, aiutano a proteggere le articolazioni e la pelle, migliorano la circolazione cardiovascolare e sono anche dietetiche perché prive di carboidrati e lipidi.
Siete convinti ora a volerle consumare?