Stanno per arrivare i dolci della Befana. L’Epifania tutte le feste porta via ma lascia dietro di sé tante delizie e ottimi dolciumi. Quali sono i dolci tipici della befana? Proviamo a scoprirli insieme.
Epifania, un po’ di storia
La festa della Befana è una tradizione italiana, che affonda le sue radici in un antico rito pagano legato all’agricoltura (X-VI secolo a.C.). Un momento in cui gli agricoltori ringraziavano per il raccolto dell’anno prima e si auguravano un buon anno nuovo. Con la condanna dei riti pagani da parte della Chiesa di Roma, nel IV sec. d.C., le connotazioni cattive iniziarono a caratterizzare la nostra attuale Befana. Una vecchina brutta e vestita di stracci che però mostra un’anima attenta ai più piccoli, riempiendoli di dolci bontà.
Ai più birbanti solo carbone
Il dolce più noto della Befana è quello che viene portato in dono ai più cattivelli: il carbone. Cosa serve? Preparate 300 gr di zucchero, 100 gr di acqua, 1 albume, 200 gr di zucchero, 100 gr di zucchero a velo, 1 cucchiaio di alcol, 1 cucchiaino di colorante alimentare nero. Partiamo dallo sciroppo, preparatelo mescolando acqua e zucchero. Portate il tutto a ebollizione il composto e fate arrivare a 150° circa (la temperatura giusta per imbiondire appena il caramello). Spegnete il fuoco. Intanto, montate l’albume a neve e aggiungete lo zucchero, lo zucchero a velo e l’alcol. Infine un po’ di colorante nero e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Una volta pronto il caramello, versate tutto al suo interno e fate sbollire senza girare. A fiamma bassa per un minuto ancora e poi spegnete il fuoco. Il composto ottenuto va versato in uno stampo rettangolare foderato di carta forno. Lasciate riposare il tutto per circa 3 ore e poi capovolgete su un tagliere.
La focaccia della Befana
Da provare anche la focaccia della Befana. Si tratta di un dolce di pasta lievitata tipico di questa ricorrenza. È una normale pasta brioche, arricchita di canditi, pinoli e arancia grattugiata. C’è anche una tradizione speciale legata a questo dolce. Al suo interno, infatti, va impastata una monetina, che porterà fortuna a chi la troverà. Mettete da parte: 250 gr di farina 00, 250 gr di farina 0, 100 gr di zucchero, 100 gr di burro, 1 uovo, 200 ml di latte, 15 gr di lievito di birra, essenza di vaniglia, arancia, 15 gr di pinoli, 20 gr di canditi. Per decorare vi serviranno: 1 albume e della granella di zucchero. La prima cosa da fare è preparare la pasta brioche. Fate sciogliere il lievito in una piccola parte di latte. In una planetaria mettete la farina e la centro, dopo averla allargata un po’ con le mani, posizionate lo zucchero e il lievito disciolto nel latte. In una ciotola mescolate il latte restante, il burro fuso, l’uovo e l’essenza di vaniglia. Unite la parte liquida all’impasto e iniziate a lavorare insieme il tutto. All’impasto ottenuto aggiungete l’arancia grattugiata, i canditi tritati e i pinoli. Amalgamate e lasciate riposare per un’ora e mezza in un luogo caldo. Poi schiacciate l’impasto e disponetelo in uno stampo tondo, rivestito di carta forno. Tagliatelo in 16 petali simmetrici, lasciando intatta la parte centrale, e con le dita arrotolate ogni petalo, delicatamente. Fate lievitare per un’altra ora e mezza, spennellate il tutto con l’albume e ricopritelo di granella di zucchero. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.
I biscottini della Befana
Ma l’Epifania lascia spazio alla nostra creatività in cucina più di ogni altra festa, dai biscottini ai cioccolatini, dagli stampi a forma di calza a quelli a forma di scopa, possiamo davvero divertirci. Il proposito di questa Epifania, quindi, è lasciamo perdere i dolciumi da acquistare al supermercato e rendiamo unica questa festività con dolci e biscotti preparati in casa.