Hai in programma una romantica fuga a Parigi? O un viaggio di lavoro? Hai studiato a fondo la cartina e le tue giornate sono già scandite di appuntamenti ancor prima di partire? Non dimenticare di assaggiare i macaron, tappa obbligata per vivere a pieno la città. Dove gustare i migliori? Scopriamolo insieme.
Macaron, che bontà!
Cosa sono i macaron francesi, coloratissimi e gustosi pasticcini? Piccole perle dolcissime che nel nome richiamo a antiche origini italiane. Macaron, infatti, non è altro che una storpiatura tutta francese dell’italianissimo “maccherone”. Questi dolci sono composti da due pezzi a cupola che presentano caratteristiche precise: la superficie è liscia, la circonferenza invece presenta nella guarnizione delle increspature, mentre la base è piatta. Una conchiglia che racchiude gusti diversi e sempre nuovi: dalla tradizionale vaniglia o cioccolato o lampone, ai particolarissimi macaron alla marmite o al tè verde matcha.
Una storia al confine tra Francia e Italia
Si parla di questi dolci francesi nel testo Larousse Gastronomique, attribuendone la nascita al 1791 in un convento vicino Cormery. In realtà, scritti più antichi ne parlano come di una creazione venziana, nata nel XVI secolo, portata in Francia da Caterina de’ Medici. Fu proprio la sovrana a commissionare, nel 1533, anno delle sue nozze con il Duca di Orleans Enrico II di Francia, questo dolce a un pasticcere italiano. Una particolarità: è solo dal 1830, però, che questo dolce viene servito due a due con l’aggiunta di marmellate, liquori e spezie. È nei primi anni del Novecento, però, che il macaron assume le sembianze del dolce che conosciamo oggi tutti. A dar vita a questo piccolo, colorato e delizioso pasticcino è Pierre Desfontaines della pasticceria francese Ladurée. È lui a dare vita a questi due deliziosi dischi di meringa alla mandorla farciti con crema al burro, marmellata o crema ganache.
Dove mangiare i migliori macaron di Parigi
E Ladurée, proprio lì dove il macaron è nato e che vanta dei macaron ricetta originale, resta uno dei luoghi dove mangiare alcuni tra i migliori dolci di Parigi. Con le sue sedi in tutto il mondo, resta però un punto fermo per i golosi a Parigi: 75, avenue des Champs Elysées – 75008, per info http://www.laduree.fr. È qui, in questa sala da tè intimamente legata alla storia di uno dei quartieri più eleganti di Parigi, che nasce il macaron. Nel 1862 Louis Ernest Ladurée creò un panificio a Parigi al 16 di rue Royale, l’anno i cui fu posta la prima pietra del Garnier Opera House e l’area circostante la Madeleine si trasformava. Un incendio, pochi anni dopo, nel 1871, porta Ladurée a rivedere i suoi piani e trasformare il panificio in una sala da tè, destinata a scrivere alcune delle pagine più scintillanti e lussuose della storia dei cafè parigini. Nel 1997 Ladurée apre sul viale più bello del mondo, gli Champs Elysées, dopo l’acquisto del café da parte di David Holder e di suo padre Francis, fondatore del Gruppo Holder.
Non solo Ladurée
Ma nel corso degli anni anche altre pasticcerie parigine si sono specializzate nella produzione di questa specialità. Tra gli indirizzi da segnare c’è quello di Pierre Hermé: 39, avenue de l’Opéra – 75002. Per saperne di più è consigliabile una visita al sito: www.pierreherme.com, un tuffo in una perfetta atmosfera parigina. Il “Picasso della pasticceria” per Vogue, Pierre Hermé è erede di quattro generazioni di tradizione pasticcera alsaziana. Ha dato vita a un mondo di gusti, sensazioni e piaceri del tutto nuovi e originali. Nata nel 1997 per volere di Pierre Hermé e Charles Znaty, l’azienda è in forte espansione dal 2010 sulla scena internazionale con aperture in Europa, Asia e Medio Oriente. Un salto nella sede parigina è d’obbligo per i golosi. Assolutamente da provare anche i macaron di Pain de Sucre (14, rue de Rambuteau – 75003; www.patisseriepaindesucre.com). Una proposta nuova sulla scena parigina, rispetto alle altre, ma che subito ha conquistato il favore del pubblico grazie alla maestria dei suoi fondatori: Nathalie Robert, classe 1972, e Didier Mathray, classe 1968. La loro pasticceria si basa su una filosofia semplice: “rimanere modesti, nulla è mai acquisito, possiamo sempre fare meglio. E soprattutto continuare a divertirci, a creare sia salato che dolce mentre ascoltiamo i nostri clienti abituali, e cercando di sorprenderli con gusto nel miglior modo possibile”.
E ancora da segnare in agenda
Ma nella patria del macaron gli indirizzi da provare sono davvero numerosi. Tra questi ci sono anche Jean-Paul Hévin (231, rue Saint-Honoré – 75001; www.jeanpaulhevin.com) e Sadaharu Aoki (25, rue de Pérignon – 75015; http://www.sadaharuaoki.com). Tra proposte classiche e innovazioni, nelle vetrine di queste splendide e accoglienti pasticcerie è davvero impossibile non imbattersi nella proposta più adatta ai nostri gusti. Tutto quello che c’è da fare è andare alla scoperta dei colori e dei multiformi gusti dei macaron proposti da questi maestri straordinari della pasticceria internazionale.