Tutti sanno redigere una lista della spesa: nella maggior parte dei casi ci si sofferma infatti su ciò che è necessario acquistare per realizzare i gustosi manicaretti della settimana permettendo la massima organizzazione, necessaria quando si lavora o ci si divide tra mille impegni. Tuttavia spesso viene sottovalutato un importante fattore. Chi, proprio al supermercato, rappresenta un fedele alleato in grado di alleggerire in maniera significativa e nel vero senso letterale del termine la nostra spesa? Si, avete capito bene, proprio il carrello spesa, colui che grazie alle sue quattro ruote, permette di agevolare la spesa, consentendo di visionare in tutta calma l’intero supermercato, riducendo notevolmente il peso del “carico”!
Attualmente è possibile fruire di tradizionali carrelli spesa del supermercato, quelli costituiti da griglie di metallo che consentono di riporre facilmente i prodotti scelti, comprese le pesanti confezioni d’acqua o addirittura sistemare i bambini nell’apposito portababy. Fino a qualche anno fa, quando i supermercati non erano così diffusi, l’usanza tuttavia era molto differente: la spesa veniva riposta nei ceste di vimini dotate di manici poiché si era soliti far compere quasi esclusivamente sotto casa. Non vi era necessità di grandi spostamenti e il peso era sempre piuttosto ridotto.
Oggi invece complice la vita frenetica e il desiderio di praticità, sono stati messi a punto e distribuiti sul mercato piccoli e pratici carrelli spesa che consentono di trasportare comodamente fino a casa gli acquisti, senza la necessità di rinunciare alla comodità di non dover spostare una miriade di sacchetti da una parte all’altra dell’auto. Ecco dunque la storia di quello che oggi rappresenta un vero e proprio must have!
Carrello spesa: come nasce un mito
Il primo carrello della spesa nasce all’incirca nel 1937 dall’intuizione di Sylvan Goldman, figlio di una famiglia di commercianti ebrei emigrata ai tempi negli Stati Uniti: egli notò da subito le difficoltà riscontrate dalle donne accompagnate dai propri bambini mentre si accingevano a fare la spesa e quella stessa notte, ebbe una sorta di folgorazione semplicemente fissando una sedia pieghevole. La immaginò dotata di ruote e dopo un paio di mesi soltanto, quello che oggi conosciamo come “carrello spesa” uscì dalla fabbrica, modificando da quel momento e in maniera davvero radicale, la vita di ogni casalinga.
Tuttavia il carrello spesa, come siamo abituati a immaginarlo oggi, raggiunge solo l’automobile una volta effettuati gli acquisti e dopo? Come ovviare il problema di trasportare comodamente fino a casa la spesa senza risultare schiavi del mezzo? In commercio oggi esistono i cosiddetti carrelli 2.0, nati per soddisfare le esigenze di persone più anziane che godono di spostamenti limitati e necessitano di non doversi far carico di pesi ingombranti ed eccessivi. Si tratta di pratici “assistenti” muniti di ruote, in grado di trasportare la spesa comodamente fino a casa, un pò come se si stesse facendo una semplice passeggiata insomma.
Carrelli spesa 2.0: una vera rivoluzione
In commercio sono tantissimi i modelli di carrelli spesa disponibili, tutti moderni e molto funzionali, pensati per assolvere ogni genere di necessità riducendo al minimo l’ingombro. Come destreggiarsi tuttavia nella scelta del modello più indicato? GIMI, brand specializzato nella concezione di prodotti pensati per agevolare le attività domestiche propone ad esempio carrelli interamente termici: il modello Family Thermo ad esempio, è dotato di una sacca removibile e d è in grado di conservare comodamente i cibi fino a 6 ore con una capacità di 45 litri.
Un modello di questo genere ha il vantaggio di poter essere utilizzato anche durante i picnic un pò come se fosse una pratica borsa frigo, comodissimo tuttavia anche in pausa pranzo. Tuttavia un ulteriore fattore da considerare in vista di una scelta è dato dalle ruote: queste devono essere grandi abbastanza da non determinare il rischio che il carrello finisca per bloccarsi lungo il manto stradale e pivotanti, cioè adeguate a compiere particolari manovre quali ad esempio l’entrata e l’uscita dall’ascensore o semplicemente percorrere le scale con comodità.
Consigliato dunque il modello Tris, sempre proposto da GIMI e dotato di ben 6 ruote di misura XL: è perfettamente in grado di trasportare fino a 30 Kg di peso e permette di salire agevolmente anche le scale pur risultando scorrevole su ogni tipo di superficie. Anche il modello Twin risulta estremamente funzionale: presenta 4 ruote di cui 2 retraibili, perfetto per chi invece di trainare predilige spingere.
Dopo la “doggy bag”, oggi è diventato dunque un must anche l’utilizzo del carrello spesa 2.0, una sorta di apprezzabile prêt-à-porter alimentare, cche permette di destreggiarsi facilmente e in totale comodità tra le varie corsie del supermercato e senza alcun intoppo. Oggi finalmente è possibile dire addio a sacchetti pesanti che rischiano di rompersi per strada e alla fatica inutile ma necessaria, data dal peso dei prodotti. Il carrello spesa portatile rappresenta un’ottima soluzione che consente di salvaguardare la schiena di ogni casalinga, semplificando non poco ogni attività quotidiana fuori casa.