Salse americane: ecco le più apprezzate per barbecue e panini a prova di super golosi

In America si sa, panini e barbecue rappresentano un vero e proprio culto, una religione: sinonimo di convivialità e di allegria, la carne ne rappresenta senza ombra di dubbio la protagonista anche se tuttavia a fare la differenza, oltre alla qualità del cibo, è l’accompagnamento dato dalla salsa. Le salse americane rappresentano di fatto un elemento imprescindibile quando si parla di carni. Delicate o corpose, piccanti o particolarmente saporite, ognuna di esse pone una particolare caratteristica che, a prescindere dal gusto, riesce a mettere d’accordo tutti in ogni occasione. Tipi salse differenti che tuttavia, quando si parla di cibo americano divengono un denominatore comune. Quali sono dunque le salse famose che fanno impazzire gli americani?

Salsa Ranch: la più apprezzata di sempre

La salsa ranch rappresenta da anni ormai, quelli che tra i condimenti, risulta il preferito tra gli americani: oltre il 40% non può proprio fare a meno di utilizzare infatti tale salsa, per condire insalate, farcire hamburger, accompagnare la carne e addirittura la pizza. La cucina statunitense non si distingue di certo per la genuinità ma piuttosto per i molteplici abbinamenti inconsueti e spesso strutturati, se vogliamo tipici del junk food. Tuttavia la salsa ranch, non si limita a strizzare l’occhio a queste abitudini così poco ortodosse, ma complice il suo gusto unico, a poco ha poco si è imposta sulle tavole americane, trovando ampi consensi anche tra i più noti chef. Essa infatti risulta adatta a rendere più soft le note eccessivamente piccanti, è perfettamente in grado di valorizzare il sapore dei cibi fritti, celando quello delle verdure che in questo caso rappresentano sempre un problema se ci si riferisce ai gusti tipici dei bambini. Insomma, la salsa ranch risulta estremamente versatile: è vero che muta sensibilmente il sapore delle pietanze ma di fatto è comunque in grado di conferire un pizzico di gusto in più come solo lei sa fare.

È esattamente questo il motivo per cui tra le salse per panini e affini, sta spopolando anche tra gli chef americani che sono soliti proporla all’interno di gustose rivisitazioni e piatti gourmet decisamente fuori dagli schemi. La sua ricetta originale? Una base di latticello, derivato dalla trasformazione della panna in burrosi unisce alla panna acida e a erbe aromatiche quali timo, aneto e prezzemolo, integrando il tutto con aglio, cipolla, pepe nero e, sovente anche la maionese. Intuire il sapore della salsa ranch è piuttosto semplice: un gusto esplosivo ma molto versatile in grado di renderla adeguata nell’arricchire dalle insalate, alle patatine fritte, fino ad arrivare ad ali di pollo, noodles e addirittura il gelato.

Salsa barbecue americana

La salsa barbecue, contrariamente a quanto si possa pensare, rappresenta un elemento piuttosto complesso in termini di struttura e proprio per questo motivo, negli Stati Uniti è ancora protagonista di molteplici diatribe, complici le sue innumerevoli varianti, difese con le unghie e con i denti dai vari stati presenti che ne custodiscono gelosamente ognuno la propria ricetta unica e originale. Tuttavia al di là delle sue sfaccettature geografiche, la salsa barbecue risulta semplicemente deliziosa e assolutamente gradevole complice il suo gusto caratteristico leggermente affumicato, e i sentori dolciastri e in parte acidi ma sempre particolarmente aromatici unitamente alla costante ricerca dell’equilibrio dei sapori. Alla base di una buona salsa però, vige un solo principio: deve arricchire il piatto senza sopraffarne il sapore.

Come si compone? Una base di ketchup si unisce alla worcestershire sauce: completano il tutto zucchero di canna, sciroppo d’acero, aceto di miele, succo di limone e miele. Vi è poi un’ulteriore variante piccante, perfetta anche per hamburger e panini, dove ad essere protagonista è la paprika, in grado di conferire al tutto una sferzata di vitalità.

Salse americane per hamburger

Tra le salse americane più apprezzate compaiono numerose varianti della salsa barbecue, immancabile quando si parla di piatti dove la carne è il fulcro della preparazione. La salsa Alabama ad esempio è costituita da una base di maionese, e dal caratteristico sapore aspro e pungente che contribuisce a renderla un “must”: ideata oltre 20 anni da Robert Gibson detto “Big Bob e noto per aver reso il suo omonimo barbecue joint ancora oggi un’autentica istituzione. Ottima anche la salsa Arkansas a base di pomodoro e aceto, dal sapore piuttosto dolce e dalla consistenza quasi liquida. Degna di nota anche la salsa Kansas City/Midwest, tra le salse barbecue più famose, è divenuta nota a causa della sua dolce, spessa, potente, agrodolce, finitura impiegata sovente nel condimento delle classiche ribs. Alla base pomodoro concentrato o ketchup. E’ opportuno menzionare anche la salsa Kentucky, scura e concentrata, a base di salsa worcestershire e aceto che tende ad essere apprezzata in particolar modo se abbinata alla carne di montone. Carolina’s invece è a base di senape o aceto e un tocco di piccante.

Tutte ottime, le salse americane rappresentano un condimento unico e gustoso, pensato per arricchire ogni pietanza conferendole carattere e una personalità degna delle migliori cucine internazionali.

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