Per molti è il momento più atteso della giornata, quello in cui finalmente ci si libera anche mentalmente dagli impegni e dalle fatiche quotidiane per incontrare gli amici e trascorrere alcune ore in serenità, chiacchierando, mangiucchiando e sorseggiando qualcosa. Proprio questi due aspetti – bere e mangiare – rappresentano però un cruccio per tante altre persone, che fanno i conti con la bilancia e non sanno quindi come approcciare all’aperitivo, e quindi rischiano di rinunciare al piacere. Insomma, qual è il rapporto tra aperitivo e dieta e cosa suggeriscono gli esperti rispetto al concederci una parentesi rispetto al programma alimentare?
Aperitivo e dieta sono conciliabili?
Socialità e rilassatezza sono due degli aspetti che hanno reso l’aperitivo un vero e proprio rito nella cultura italiana, e a completare il quadro della piacevolezza ci sono ovviamente gli stuzzichini, lo spritz o il bicchiere da bere in compagnia. Eppure, per chi è a dieta o è attento a mantenere il proprio peso il momento dell’aperitivo potrebbe essere piuttosto critico, perché si rischia di eccedere con le calorie assunte e “sprecare” i sacrifici fatti.
In realtà, e gli esperti di nutrizione sono piuttosto concordi, possiamo dire che è possibile conciliare aperitivo e dieta e, quindi, non dobbiamo rinunciare per forza all’aperitivo o all’happy hour per questioni legate alla bilancia o al mangiar sano. Serve però un piccolo giro di vite, perché dobbiamo cercare di modificare le abitudini rispetto agli alimenti da consumare e alle bevande da bere per rendere adeguate all’obiettivo che abbiamo in mente e a uno stile di alimentazione più light, ricordando una prima regola di base: con la giusta moderazione non servono rinunce.
Come rendere l’aperitivo adatto alla dieta
Quello che dobbiamo fare, quindi, è scegliere una delle tante varianti di aperitivo light, senza perder nulla in fatto di gusto (dei piatti) e socialità del momento e senza neppure doverci imporre una grande forza di volontà per prendere decisioni dietetiche sane durante l’happy hour.
Ci sono infatti alcuni trucchi e consigli che possono aiutarci ad arrivare all’aperitivo e all’happy hour più “preparati”, senza fiondarci quindi sugli stuzzichini in modo incontrollato, e altre pratiche da tenere al mente quando sarà il momento di ordinare o di servirci.
Ciò che conta, però, è vivere l’aperitivo come una parentesi divertente, un’occasione per trascorrere del tempo con gli amici e stare sereni, bevendo e mangiando in modo responsabile e con moderazione e senza troppi retropensieri negativi.
Il primo consiglio per evitare di “abbuffarci” all’aperitivo è non arrivare affamati all’appuntamento: uno spuntino pomeridiano ci aiuterà a limitare il senso di appetito e quindi non ci farà mangiare troppo già in partenza, tenendoci un po’ più alla larga da tutti gli antipasti ipercalorici. I nostri alleati sono frutta, yogurt, hummus e altre pietanze saporite, leggere e sazianti.
Un altro trucco per conciliare dieta e aperitivo (lato bevande, in questo caso) è bere sempre almeno un bicchiere di acqua (o ancora meglio due) prima di sorseggiare qualsiasi tipo di drink: questo consente di riempire un po’ lo stomaco (e quindi limitare il rischio di esagerare) e di restare ben idratati, con effetto detox perché l’acqua avrà la funzione di diluire alcool, grassi e calorie ingerite.
Aperitivo light: cosa bere e cosa mangiare
Passando poi al momento clou, ciò che dobbiamo fare per un aperitivo light è scegliere con consapevolezza ciò che mangeremo e berremo.
Iniziando proprio dalle bevande e dai drink, possiamo fare un aperitivo light scegliendo analcolici con succo d’arancia, succo d’ananas, di mandarino o pompelmo, magari mixati con carota, miele, soda e ghiaccio tritato, per ottenere una bevanda leggera, rinfrescante e a ridotto contenuto calorico.
Se non vogliamo rinunciare all’alcol, possiamo orientarci su un cocktail con pochi zuccheri come vodka con acqua (o seltz) e limone o lime, leggero e rinfrescante, oppure andare sul classico: un bicchiere di vino rosso resta un’opzione sempre valida (anche per i nutrienti contenuti, come gli antiossidanti), così come possiamo concederci anche un Prosecco (anche con frutta) o un po’ di spumante (Brut, con meno zuccheri, circa 90 calorie per bicchiere). Pollice in su anche per le birre, soprattutto se chiare (ma anche la Guinness è sorprendentemente poco calorica), e per bevande con una bassa gradazione come Campari o Aperol.
Qualunque sia la scelta, comunque, il consiglio è di sorseggiare lentamente il bicchiere, sia per prolungare il piacere che per un consumo responsabile.
Tra le bevande e drink da evitare ci sono poi i superalcolici e le bibite gassate, ma anche i cocktail con l’aggiunta di mixer, sciroppi, bibite, succhi o creme varie, che possono portare a un eccesso di calorie. Inoltre, anche l’acqua tonica è sconsigliata perché ricca di zucchero.
Passando al menu alimentare, invece, per fortuna non tutto ciò che vediamo al buffet è una bomba calorica e ci sono, anzi, piatti e preparazioni che possiamo gustare in tranquillità e “addirittura” in abbondanza per conciliare dieta e aperitivo.
Pesce crudo, carni bianche grigliate, spiedini a base di verdura e formaggio magro sono ad esempio alcuni degli alimenti che possiamo sicuramente mangiare, ma anche insalate, altro piatti proteici magri, hummus e simili non ci daranno problemi né rimpianti successivi.
Un consiglio valido è cercare di comporre il nostro piatto rispettando alcune proporzioni di fondo: metà dello spazio lo lasceremo alle verdure, un quarto ad alimenti proteici leggeri e il restante quarto a carboidrati, così da mettere insieme cibi sani e genuini che, fattore importante, ci lasceranno comunque sazi e appagati.
Dovremmo invece tenerci alla larga da qualsiasi cosa fritta o grondante di salse, ma anche a pasta, grissini, pane e pizza in quantità eccessive.