Lo abbiamo ribadito spesso: stagionalità è un concetto molto importante per l’alimentazione, ancor di più quando si parla di frutta e verdura, perché fa riferimento al periodo dell’anno in cui un determinato prodotto è disponibile in modo naturale e sostenibile. Ad esempio, le fragole sono tipicamente disponibili durante la primavera, mentre gli agrumi sono più comuni durante l’autunno e l’inverno. Acquistare frutta e verdura di stagione dovrebbe essere una garanzia che l’alimento sia fresco e gustoso, ma può anche avere un impatto positivo sull’ambiente, e quindi vedremo insieme quali sono i motivi che dovrebbero spingerci a considerare sempre più questo aspetto nelle nostre abitudini di spesa.
A cosa serve la stagionalità di frutta e verdura
La stagionalità di frutta e verdura è un tema molto importante per chi si preoccupa della propria salute e del pianeta, perché – estremizzando – mangiare cibi di stagione aiuta non solo a mantenere una dieta equilibrata, ma anche a ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare.
Innanzitutto, i prodotti di stagione sono quelli che crescono naturalmente in un determinato periodo dell’anno, senza l’aiuto di tecniche artificiali come serre o coltivazioni fuori stagione: ciò significa che questi alimenti sono più freschi, più gustosi e più nutrienti rispetto a quelli fuori stagione.
Inoltre, mangiare cibi di stagione può aiutare a sostenere l’economia locale, perché incentiva l’acquisto di prodotti del nostro territorio, promovendo così la produzione agricola locale e contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra causate dal trasporto dei prodotti da altre regioni o Paesi e anche a preservare la biodiversità delle colture e degli ecosistemi.
E poi, altro fattore assolutamente rilevante, mangiare cibi di stagione ha anche un impatto positivo sulla nostra salute: frutta e verdura fresche, sono maggiormente ricchi di sostanze benefiche per il nostro organismo, come vitamine, minerali e antiossidanti, e in generale un approccio ragionato ed equilibrato, basato sui differenti alimenti disponibili durante l’anno, ci consente di variare la nostra dieta e prevenire carenze nutrizionali.
Infine, la stagionalità può anche influenzare i prezzi dei prodotti: quando una determinata frutta o verdura è abbondante e disponibile in grandi quantità durante il suo periodo di coltura, il prezzo tende a diminuire, mentre invece un prodotto fuori stagione o meno disponibile ha solitamente un costo maggiore.
Stagionalità: 10 motivi per cui mangiare frutta e verdura al momento giusto
E quindi, mangiare frutta e verdura di stagione al momento giusto è un piccolo passo che però può avere un effetto importante, ed è sicuramente un’abitudine da adottare se vogliamo seguire uno stile di vita sano ed eco-sostenibile, per dare un contributo, seppur minimo, a ridurre l’impatto ambientale della nostra alimentazione.
Certo, può essere difficile rinunciare a certi alimenti fuori stagione che siamo abituati a trovare tutto l’anno nei supermercati, ma possiamo cercare alternative o limitare il consumo di questi prodotti. Sapere quale frutta e verdura sono di stagione può avere molti benefici sulla salute, sull’ambiente e sulla qualità del cibo che mettiamo sulle nostre tavole, e abbiamo individuato una lista di 10 motivi che dovrebbero convincerci definitivamente a scegliere con cura ciò che mettiamo nel nostro carrello della spesa, preferendo possibilmente prodotti locali e biologici e rispettando il ciclo naturale delle piante e il nostro pianeta.
- Maggiore freschezza. La frutta e la verdura di stagione sono raccolte quando sono mature e pronte per essere mangiate, quindi saranno più fresche e gustose. Inoltre, le variazioni di disponibilità contribuiscono a promuovere la biodiversità, perché ci portano a conoscere (e a introdurre nella dieta) anche prodotti che altrimenti non avremmo considerato o acquistato.
- Risparmio economico. La frutta e la verdura di stagione sono generalmente più economiche perché non richiedono costose tecniche di coltivazione o importazione.
- Minore impatto ambientale. Mangiare frutta e verdura di stagione significa ridurre l’importazione di cibo da altri Paesi, il che significa anche meno emissioni di gas serra. Infatti, la produzione di alimenti fuori stagione richiede l’utilizzo di tecniche colturali intensive, l’utilizzo di fertilizzanti chimici, pesticidi e diserbanti, il trasporto su lunghe distanze e la conservazione in celle frigorifere, un mix che accresce l’impatto ambientale, provocando ad esempio un eccessivo consumo di acqua o l’incremento della produzione di gas serra.
- Più nutrienti. La frutta e la verdura raccolte al momento giusto contengono più nutrienti, poiché non hanno subito processi di conservazione o maturazione artificiale.
- Varietà nella dieta. Mangiare frutta e verdura di stagione permette di variare sempre la propria dieta, scoprendo nuovi sapori e piatti.
- Supporto ai produttori locali. Acquistare frutta e verdura di stagione significa supportare i produttori locali, contribuendo alla crescita dell’economia locale.
- Riduzione degli sprechi alimentari. Mangiare frutta e verdura di stagione significa anche ridurre gli sprechi alimentari, poiché i produttori non sono costretti a gettare cibo che non viene venduto.
- Più sapore: La frutta e la verdura di stagione hanno un sapore più intenso e autentico, poiché non vengono coltivate in serre o importate da altri paesi ma arrivano più rapidamente sulle nostre tavole; la diffusione dei prodotti fuori stagione può spiegare anche perché ci sembra che la frutta non abbia più il sapore di una volta.
- Più divertimento in cucina. Sperimentare con nuove ricette e ingredienti di stagione può essere molto divertente, aiutandoci a migliorare le nostre abilità culinarie.
- Benefici per la salute. Mangiare frutta e verdura di stagione può avere molti benefici sulla salute, poiché questi alimenti contengono più antiossidanti, vitamine e minerali.