Carlo Cracco si prepara al ritorno in tv. E lo fa in grande stile, con un doppio appuntamento. Dal 28 settembre sarà tra i paladini della cucina italiana nel cooking show di Netflix “The Final Table” e dal 2019, secondo recenti indiscrezione, sarà al fianco di Fiorello, con Fabio Rovazzi, nello spettacolo del mattatore siciliano.
“The Final Table”, una nuova avventura con Netflix
Andrà in onda a partire dal 28 settembre il nuovo coking show targato Netflix, la piattaforma online che innumerevoli vanta produzioni di successo. La nuova sfida professionale dello chef Carlo Cracco si chiama “The Final Table”. Di cosa si tratta? Cracco sarà chiamato a tutelare la cucina italiana in uan sfida internazionale. Netflix, infatti, lancia il suo talent culinario internazionale, a presentarlo sarà il critico gastronomico e responsabile della sezione ristoranti di Bon Appétit, rivista USA della famiglia Condè Nast, Andrew Knowlton. Il programma è ideato e prodotto da Robin Ashbrook e Yasmin Schackleton, che hanno già firmato sia la produzione di Masterchef che quella della competizione culinaria per i più piccoli, Masterchef Junior.
Una sfida a colpi di piatti nazionali
La competizione è internazionale e si articola in una prima fase di 9 puntate, dedicate a 9 diverse cucine nazionali. Per conquistare la seconda fase del programma tutte le squadre – 12 coppie di cuochi – dovranno destreggiarsi tra segreti e sapori delle diverse cucine nazionali. A decretare chi passerà alla seconda fase e, poi, i vincitori sarà una giuria eterogenea, composta da personalità dello spettacolo, mentori-ambasciatori delle singole cucine nazionali, rinomati critici gastronomici. A difendere il tricolore c’è proprio lo chef Carlo Cracco. Torna, così, in tv il volto noto di Masterchef che ha lascitao il programma per dedicarsi al suo lussuoso ristorante milanese, nel cuore della città: in Galleria.
Le cucine pronte a sfidarsi
Quali saranno le culture culinarie in gara? Si va dal Messico alla Spagna, passando per Regno Unito e Stati Uniti, senza dimenticare Brasile, Francia, India e ovviamente Italia. Cucina popolare, cultura, sapori di casa: “The Final Table” si propone di essere tutto questo, per affascinare un pubblico già amante delle sfide ai fornelli ma anche per avvicinare chi fino a oggi ne è rimasto lontano. Torna, quindi, nei panni del giudice inflessibile Carlo Cracco, pronto a confrontarsi e misurarsi con i suoi colleghi internazionali ma pronto, anche, a non far sconti a nessuno in materia di cucina italiana. E gli altri Paesi da chi saranno rappresentati? Al fianco di Cracco ci saranno: Grant Achatz, Enrique Olvera, Anne-Sophie Pic, Andoni Aduriz, Clare Smyth, Helena Rizzo, Vineet Bathia, Yoshihiro Narisawa.
La sfida finale
Arrivare alla fine, piatto dopo piatto, significherà per i concorrenti sfidare il gotha della cucina internazionale. La puntata finale, infatti, li vedrà sfidare i superchef grazie ai quali sono arrivati proprio alla puntata finale. In realtà, il primo cooking show di Netflix sembra alternare qualcosa di già visto, attingendo a piene mani sia da Masterchef che da The Taste, con elementi di novità, l’apertura internazionale con una competizione che mette a confronto cucine che spaziano da Oriente e Occidente. Per i più curiosi, in ogni caso, l’attesa è quasi arrivata al termine e ci sarà tutto il tempo per giudicare il nuovo programma.
Non solo Netflix nel futuro di Cracco
E se “The Final Table” riporterà a breve l’affascinante Cracco sul piccolo schermo, bisognerà attendere il 2019 per scoprire quale sorpresa ha in serbo Fiorello per lo chef italiano. A fine agosto, infatti, secondo indiscrezioni pubblicate dal settimanale Chi, lo showman siciliano ha contattato sia Carlo Cracco che Fabio Rovazzi per coinvolgerli nel prossimo programma che lo riporterà in RAI. Dopo voci che si sono rincorse a lungo sembra arrivata una risposta definitiva, sì Fiorello tornerà in tv con uno show in RAI ma non nel 2018. Uno slittamento che prolunga l’attesa per il ritorno di uno dei volti più amati della tv italiana.
Cracco e Fiorello, un duo che suscita curiosità
Cosa unisce Carlo Cracco, Fabio Rovazzi e Fiorello? Apparentemente poco e nulla, i tre hanno caratteri molto diversi ma è innegabile che ognuno, nel suo campo, sia stato capace di lasciare il segno. Non resta che aspettare la messa in onda dello show per scoprire le potenzialità di questo nuovo trio. A fare da scenario alle serate di varietà, con ogni probabilità, sarà il Teatro 5 di Cinecittà. Una scelta che segue i tentativi di ambientare lo show in un teatro o una palatenda, ipotesi abbandonate in seguito a numerose difficoltà burocratiche legate a permessi, oltre alle questioni di ordine pubblico. La partecipazione di Cracco e Rovazzi, in ogni caso, sembra certa e dovrebbero avere entrambi ruoli di primo piano nell’ambito della trasmissione. Anche in questo caso, non resta che aspettare per togliersi ogni curiosità.