Colazione speciale

La colazione, lo sappiamo tutti, è il rifornimento di energia che ci farà affrontare la giornata, ma per fare andare bene il nostro motore abbiamo bisogno di prodotti che non ci ingolfino e riescano a farci ottenere i migliori risultati con un filo di gas. La mia colazione giornaliera, è composta generalmente da latte e muesli con frutta fresca e secca, ma durante il fine settimana o le ferie, adoro trasformare la colazione in un vero e proprio rito di piacere, senza rinunciare al lato salutare.

Non dimentico mai di preparare dei biscotti croccanti a base di mele, uvetta, farina integrale, zucchero di canna e cannella: sono estremamente golosi e soddisfano il piacere della gola, pur essendo molto naturali e ricchi di fibre.

Sul vassoio, non deve mancare lo yogurt che provvedo a sistemare, in modo un po’ creativo, all’interno di un bel bicchiere, perché diciamocelo, lo yogurt mangiato nel vasetto di plastica, mi mette tristezza. Preparo una base di fiocchi d’avena, lo ricopro di frutta fresca condita con una cremina che preparo in casa con limone, arance e miele, poi uno strato di yogurt e frutta fresca spolverata da zenzero fresco; mi dispiace quasi mangiarlo da tanto è bello.

Il cestino del pane, ospita diversi tipi di questo meraviglioso prodotto. Grissini al sesamo, listarelle di pane d’avena, fettine di pane ai cereali e piccoli panini, quasi mono boccone, confezionati con farina non raffinata in abbinamento a noci, oppure uva passa, o ancora a pomodorini secchi.

Non riuscendo a rinunciare a qualcosa di salato, ricorro ad una crema di formaggio alle erbe. Uso del formaggio cremoso di capra (che contiene meno grassi ed è più facile da digerire) e lo amalgamo insieme alle erbe fresche del mio davanzale (purtroppo non ho l’orticello). Insieme ad un filo di olio, lo monto con la frusta per renderlo soffice e vaporoso. I ciuffetti di questa crema sulle fettine di pane nero tostato, sono una meraviglia da mangiare con occhi e bocca.

Per accompagnare il tutto (perché non si può mangiare a secco) una bella centrifuga di frutta di stagione che con colore e profumo ravviva ulteriormente il vassoio, e l’immancabile caffè in una piccola brocca termica, in modo che non si raffreddi. Una bella tovaglia bianca accoglie tutte queste leccornie, che, anche in caso di stagione fredda, mi piace consumare all’aperto: se è una bella giornata, ovviamente, se diluvia o nevica me la gusto in casa, guardando le gocce che rigano i vetri.

Indubbiamente, preparare una colazione così porta via il suo tempo e, se non mi organizzassi, arriverei per l’ora di pranzo. Onestamente, uso alcuni piccoli trucchi: i biscotti, quando li preparo, ne faccio in abbondanza e poi li metto in vasi di vetro ben sigillati, magari muniti di fiocchetto ed etichetta, pronti per essere portati in tavola. I mini panini, li preparo in quantità impressionanti e poi (quelli che riesco a non mangiare) li metto in congelatore, divisi per tipo, così prima di fare colazione, ne prendo un paio per tipo e li scaldo al microonde. Anche gli altri tipi di pane, li sistemo in congelatore, un sacchetto per genere, già porzionati e pronti da scaldare. La cremina di limone e agrumi, essendo preparata a caldo, può essere conservata, barattoli ermetici, ne frigorifero, pronta ad essere utilizzata. Insomma, intanto che preparo lo yogurt, la centrifuga e il formaggio, i microonde lavora alacremente per me, e dopo un quarto d’ora la sveglia per suona per tutti che si fiondano a tavola con una fame, a dir poco, atavica.

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