“La Dotta, la Grassa, la Rossa“, Bologna è un’unica città ma ha ben 3 soprannomi.
Mentre Venezia è conosciuta da tutti come “la Serenissima”, Firenze “la Bella” e Roma “la città Eterna”, Bologna non si risparmia affatto ed abbonda con gli appellativi. Ma come mai la si chiama così? La presenza della prestigiosa e più antica università del mondo (classe 1088), la cucina abbondante ed il colore dei mattoncini utilizzati per costruire la maggior parte della città, fanno sì che diventi appunto Dotta, Grassa e Rossa.
In realtà Bologna è anche molto allegra e vivace, soprattutto nella zona del suo incantevole centro storico dove ci sono numerosi palazzi antichi e circa 40 chilometri di porticati! E a proposito di porticati, sapevate che questi sono candidati a diventare patrimonio UNESCO e che il portico di San Luca, con 666 arcate, è addirittura il più lungo al mondo?
Quando si parla di questa città solitamente però lo si fa per il suo cibo.
Durante i miei viaggi di lavoro a Bologna ho avuto il piacere di scoprire il perché, assaporando ed apprezzando il loco la maggior parte delle prelibatezze bolognesi.
Non è affatto un caso quindi se l’economia regionale si basa principalmente sull’industria alimentare: il Parmigiano Reggiano D.O.P., la Mortadella Bologna I.G.P., il Prosciutto di Parma, così come la Patata Bolognese D.O.P., l’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e l’Asparago Verde di Altedo I.G.P. sono solo una piccola parte dei cibi che vengono prodotti qui. Questa città è infatti famosa in tutto il mondo soprattutto per le sue ricette più tipiche, a partire dai tortellini, le lasagne, le tagliatelle al ragù o le sfiziose crescentine.
La cucina bolognese è comunque molto varia e ricca, ci sono alcune cose però che non potrete affatto dimenticarvi di assaggiare venendo nella magnifica città dei 7 segreti.
Cosa mangiare
La mortadella è senza ombra di dubbio l’insaccato più conosciuto e richiesto. Può essere consumata come sfizioso antipasto o secondo piatto, a cubetti o a fettine. Vi consiglio di ordinarla insieme ad altri affettati tipici della zona, l’importante è che accompagnate tutto con un buon bicchiere di vino, magari un San giovese superiore 😉
Come primo piatto ordinate in primis le tagliatelle alla bolognese. Secondo una vecchia leggenda questo formato di pasta fu creato a somiglianza dei capelli biondi e lunghi di Lucrezia Borgia. Il condimento invece, il famosissimo ragù, come tutte le ricette più tradizionali ha mille varianti ma in linea generale si prepara con polpa di manzo, pancetta di maiale, carote, sedano, cipolla, passata di pomodoro, vino bianco, brodo, burro, sale e pepe. Una bontà unica!
Nella maggior parte dei casi in tavola vi serviranno come pane le crescentine. Se non dovesse essere così beh allora orinatele perché sono delle saporite e piccole focacce che, se nessuno vi vede, potrete utilizzare per fare una deliziosa scarpetta nel piatto 😉
Se vi trovate a Bologna durante il periodo freddo non potete non riscaldarvi con un buon piatto di tortellini in brodo. Anche per questo formato di pasta esiste un’antica leggenda, anzi due, dove si dice che l’ispirazione sia stata data dall’ombelico di Venere o di quello di una bellissima ragazza che alloggiava in una locanda e che il proprietario spiò attraverso il buco della serratura. Ad ogni modo la ricetta tradizionale di questo piatto prevede unicamente l’utilizzo di prosciutto crudo, mortadella, parmigiano, lombo di maiale e noce moscata.
In alternativa, con la stessa forma ma decisamente più grandi, ci sono anche i tortelli o tortelloni. Io l’ultima volta che sono stata a Bologna li ho provati al radicchio e prosciutto, in un’esplosione di gusto delicatissima.
Sempre per un piatto caldo troverete i passatelli, una ricetta che nacque povera e che ora è molto ricercata. L’impasto dei passatelli è a base di uova, pane grattugiato, parmigiano, sale, pepe e noce moscata, da servire rigorosamente con un brodi di carne ed un’ulteriore spolverata di formaggio grattugiato in superficie. Quando si dice che i piatti migliori sono i più semplici…!
Una cosa che sono certa vi stupirà a Bologna è il suo lato “dolce”. Tanto per cominciare qui c’è una golosa crema al mascarpone ad aspettarvi, da gustare cucchiaio dopo cucchiaio e rigorosamente con molta calma. Soffice e zuccherata al punto giusto questa crema viene spalmata sulle preparazioni dolci soprattutto durante le varie festività.
Non preoccupatevi invece se tra le ricette più tipiche troverete quella della zuppa inglese, non siete usciti fuori dall’Italia! Contrariamente a quello che suggerisce il suo nome, questo dolce nacque proprio in Emilia Romagna e si diffuse particolarmente a Bologna e a Ferrara. Di sicuro non necessita di presentazioni ma se vi state chiedendo perché si chiami “inglese”, posso rispondervi che il suo nome è dovuto alla richiesta di un diplomatico di riprodurre un dolce assaggiato a Londra. I suoi cuochi la modificarono un po’ qua e là, migliorandola, e scelsero di chiamarla così.
Ma se vi piacciono i budini allora qui avete trovato quello che fa per voi: il fiordilatte bolognese. Molti ristoranti lo hanno nel loro menù, non vi risulterà difficile quindi trovarlo e magari ordinarlo a chiusura di un ottimo pasto. Assaggio dopo assaggio sarà vi lascerà un piacevole sapore, oltre che la tristezza di averlo subito finito!
Dove mangiare
Per fortuna i posti in cui si mangia bene a Bologna non sono pochi. Passeggiando tra un porticato ed un altro potreste raggiungere una della tante osterie, del centro e non.
Tra quelle che ho provato io vi suggerisco l’Osteria Bottega. Il locale è piccolo ma ben curato, ciò che conta più di tutto però sono i piatti della tradizione bolognese che potrete chiedere. Gli antipasti, i primi, la carne ed anche i dolci, tutto qui è molto buono ma in assoluto abbiamo trovato i migliori tortellini in brodo che potessimo mangiare. L’attenzione per gli ingredienti di alta qualità si vede e si sente!
L’Osteria Bottega si trova in Via Santa Caterina, 51.
Un posto che vi trasmette calma e serenità è invece l’Osteria Dei Grifoni. Non si tratta di uno dei locali più tipici della città ma merita comunque un salto a mio dire. Gli ingredienti utilizzati per le varie preparazioni vengono da ogni parte d’Italia (Pantelleria, Bronte, Cetara, giusto per citarne alcune) ma anche Spagna ed altro ancora. Una volta seduti in quest’osteria vi sembrerà di sentirvi a casa vostra, probabilmente anche grazie alla conduzione famigliare del posto.
L’Osteria Dei Grifoni si trova in Via De’ Griffoni, 5.
Per il miglior ragù bolognese recatevi alla Trattoria Della Gigina. Attenti, veloci e soprattutto appassionati, qui potranno aiutarvi a scegliere ciò che più fa per voi. Le porzioni sono abbondanti, non strafate quindi, i prezzi abbordabili ed il locale è molto carino. Cosa chiedere di più?
La Trattoria Della Gigina si trova in Via Stendhal, 1.
Un po’ più in periferia troverete la Trattoria Casa Buia. Non fatevi scoraggiare dal nome, il posto è genuino come pochi. I camerieri sono più che spontanei e non vi stupirà vederli mettere al volo una zeppa sotto uno dei tanti tavoli traballanti. Anche qui la specialità è il mitico ragù alla bolognese ma potete optare per ciò che preferite perché è tutto molto buono.
La Trattoria Casa Buia si trova in Via dell’Arcoveggio, 138.
I veri golosi non potranno evitare di andare nella pasticceria più antica di Bologna, la Pasticceria Gamberini. Adatta per una colazione, una pausa golosa o un aperitivo, questa bellissima pasticceria è nata nel 1907 ed è stata riconosciuta come Locale Storico d’Italia dal 2006. L’alta gastronomia e la creatività di questo posto contribuiscono a renderlo un vero e proprio punto di riferimento della città, dove poter gustare un classico dolce della tradizione bolognese o qualcosa di rivisitato.
La Pasticceria Gamberini si trova in Via Ugo Bassi, 12.
All’Osteria del Sole fermatevi invece per bere qualcosa. Si tratta della più antica osteria di Bologna ed è un vero e proprio luogo di ritrovo. Qui non c’è alcun tipo di cibo ma potrete portalo voi da fuori e consumarlo sedendovi ad uno dei tanti tavoli condivisi che ci sono. Da bere potrete ordinare vino, birra, whisky, amaro e molto altro ancora, da sorseggiare magari durante una partita a carte con il vostro vicino di sedia. Insomma quest’osteria vi porterà a fare un nostalgico salto nel passato, facendovi assaporare le buon e sane abitudini di una volta.
L’Osteria del Sole si trova in Vicolo Ranocchi, 1/d.
Se dovesse capitarvi la fortuna di poter girare per Bologna con un bolognese doc non fatevela scappare. Questa città è tutta da scoprire e, da comuni turisti, difficilmente si può godere pienamente di tutto ciò che offre!