Si avvicina il mese di agosto, il periodo che tradizionalmente gli italiani dedicano alle ferie, alle vacanze e al relax: mai come quest’anno, dopo tutti i disagi causati dal Coronavirus, abbiamo bisogno di distrarci dalla quotidianità e di evadere dalla routine, e alcuni sondaggi ci rivelano quali sono le prossime tendenze, che riguardano da vicino la gastronomia.
Le vacanze degli italiani
I sondaggi sulle vacanze degli italiani rivelano in realtà che le ansie e le preoccupazioni legate al Coronavirus non sono scomparse, e – insieme alle difficoltà economiche causate dal blocco delle attività per effetto del lockdown – è in forte aumento la percentuale di persone che deciderà di non partire.
A quanto pare, riuscirà a concedersi una vacanza più o meno breve circa la metà dei nostri connazionali, con una fortissima predominanza di destinazioni nazionali, in prevalenza verso località di mare: oltre al fattore sicurezza e al tentativo di spender meno, c’è un altro aspetto che spinge verso la predilezione di mete vicine, ovvero la possibilità di vivere un’esperienza completa, con località paesaggistiche e attrazioni di primo piano, a cominciare dalla cucina!
Gastronomia regina dell’estate
Per tantissimi italiani le ferie devono infatti essere all’insegna della gola, uno dei piaceri della vita da riscoprire in questa fase di relax: ecco quindi che si scelgono mete in grado di garantire una adeguata qualità dell’offerta gastronomica, caratteristica comunque piuttosto diffusa nel nostro Paese, che vanta tantissimi prodotti tipici italiani riconosciuti e apprezzati anche a livello mondiale.
Stando ai risultati di una indagine realizzata da TheFork, piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti, gli italiani hanno ben chiare in mente le priorità di viaggio e a tavola per la stagione estiva e sono pronti a gustare le prelibatezze di Toscana, Sicilia e Puglia, regioni che conquistano il maggior numero di menzioni.
I piatti preferiti degli italiani in vacanza
Interessante è anche la classifica dei piatti tipici preferiti dagli italiani in vacanza, che premia alcune produzioni tipiche locali. In particolare, chi sceglie la Toscana non perde l’occasione per gustare il cacciucco (la zuppa di pesce tipica di Livorno) e la celeberrima bistecca alla fiorentina; i turisti che si trovano in Puglia approfittano per mangiare la classica tiella di riso, patate e cozze e le bombette (involtini di carne fresca di maiale, ripieni solitamente di formaggio sale e pepe).
All’interno della ricca offerta di piatti e prodotti tipici della Sicilia, poi, si contraddistinguono in particolare il cous cous alla trapanese (con il suo carico di spezie e ingredienti, in genere a base di pesce) e la pasta alla Norma (pasta preparata con melanzane, pomodoro e ricotta salata).
In generale, le persone che decidono di restare in Italia per le proprie ferie si recherà al ristorante in media da una a tre volte a settimana, principalmente a cena, con una spesa media che sarà tra i 20 e i 30 euro a persona per pasto, anche se non manca chi mette in conto di spendere anche di più, fino a 50 euro.
Prodotti tipici italiani e vacanze, accoppiata vincente
Per chi non ha ancora le idee chiare sulle destinazioni, ecco una serie di accoppiate tra piatti tipici locali e destinazioni vacanziere di mare pronte ad accogliere i turisti!
Si parte dalla Liguria, terra ricca di scorci meravigliosi e di una gastronomia tutta da scoprire: se il pesto alla genovese o le varie declinazioni di focaccia – quella genovese, ad esempio, è soffice e ricca di olio delicato, mentre quella di Recco è più sottile e ripiena di formaggio – ci sono altre prelibatezze da non perdere, anche a tema pesce. È il caso del Cappon magro, un gusto piatto preparato con pesce che si alterna a strati di verdure, servito con salsa verde e frutti di mare.
I piatti più adatti per le vacanze di mare
Basta scendere di pochi chilometri per passare dalla riviera ligure all’altrettanto nota e apprezzata costa della Versilia: oltre ad altre preparazioni regionali, qui si possono apprezzare le schiaccine o schiacciatine, una sorta di focaccia fatta con impasto simile a quello della pizza da farcire con ogni genere di bontà, come ad esempio la torta di ceci, per avere una perfetta merenda per un pranzo in riva al mare.
Chi preferisce la zona Adriatica avrà solo l’imbarazzo della scelta. Il Veneto, ad esempio, è la patria del baccalà e sarebbe un peccato tornare a casa senza aver assaggiato la versione mantecata, con il pesce che diventa una crema golosa da spalmare sulla polenta o sul pane.
È forse uno dei piatti estivi per eccellenza la piadina romagnola, da provare con ogni farcitura e condimento: come al solito, assaporarla sul luogo di origine ha tutt’altro sapore rispetto alle (pur degne) versioni cittadine a cui siamo abituati!
Idee golose per chi viaggia in Italia
Un altro “must” si trova sulla strada di chi sceglie la zona delle Marche e le spiagge del Conero: è qui infatti che sono nate le famose olive ascolane, uno “street food” ante litteram che è perfetto anche per uno snack sotto l’ombrellone. Chi è alla ricerca di prodotti di nicchia apprezzerà il mosciolo, un mollusco (una sorta di cozza selvatica) che nasce solo nei mari del Conero in modo spontaneo e si può mangiare in varie preparazioni, come condimento per i primi piatti, gratinato o anche al naturale.
Scendiamo ancora lungo lo Stivale per fermarci alle specialità tipiche del Salento, altra terra che conquista le attenzioni e le predilezioni dei vacanzieri: il ricco patrimonio di prodotti locali (che mescola preparazioni di carne, pesce e prodotti della campagna) ha punte di eccellenza in bontà come ciceri e tria (una speciale pasta e ceci, con pasta in parte bollita e in parte fritta) o fae e foggihe, una purea di fave con cicoria lessata. Per chi vuole mangiare qualcosa di rapido c’è poi il rustico (prelibato disco di pasta sfoglia ripieno di pomodoro, mozzarella, besciamella e pepe) o, per gli appassionati di dolci, il pasticciotto, un pasticcino di pasta frolla cotto in forno e ripieno di crema pasticcera alla vaniglia (proposto in sempre più varianti golose).
Un tour gastronomico lungo lo Stivale
Torniamo sul Tirreno per concentrarci sull’offerta culinaria della costiera amalfitana: qui nasce uno dei prodotti tipici italiani più particolari, la colatura di Alici di Cetara, da gustare come condimento a un piatto di spaghetti. Non mancano poi le proposte dolci, che attingono da un lato alla ricchezza della terra (si pensi ai limoni di Amalfi!) e alla tradizione della pasticceria napoletana.
Anche se è nota soprattutto per preparazioni come la ‘nduja e per i suoi piatti piccanti, la Calabria ha in serbo anche tante bontà di pesce con cui conquistare i turisti: ne è un esempio lo stocco alla mammolese, stoccafisso cotto con peperoni, cipolla e olive servito in un tegame di terracotta.
Le specialità nelle Isole
E chiudiamo con le proposte golose delle due isole maggiori d’Italia: cosa dire di “nuovo” sulla cucina siciliana? Un autentico patrimonio di sapori e preparazioni, che inevitabilmente attraggono le attenzioni dei viaggiatori: abbiamo già detto di cous cous e pasta alla Norma, ma citiamo rapidamente arancine, cannoli e granite, e anche il gelo di melone, una sorta di budino di anguria aromatizzata alla cannella e ricoperta di granella di pistacchio.
Anche la Sardegna ha una cucina molto nota, ma forse non tutti conoscono i culurgiones, speciali ravioli di semola chiusi a spiga farciti di vari ingredienti (ad esempio patate e formaggio, aglio e menta, ricotta e spinaci) e la seadas, dolce composto da un sottile impasto fritto, ripieno di pecorino e ricoperto di miele.