E’ davvero la fine del cake design: torte nude, ecco il cambio di rotta che ci ha già conquistati

E’ davvero la fine del cake design: torte nude, ecco il cambio di rotta

Anche un settore concreto come la cucina vive di manie, spesso temporanee ed estemporanee, che all’improvviso nascono e scombussolano lo status quo: uno dei casi più recenti è quello delle torte decorate in modo vario e ricco, con glasse varie, cioccolato plastico e paste di zucchero elaborate, che ha portato le torte cake design a soppiantare completamente le creazioni più semplici e classiche, e che vede ora la rivincita delle nude cake!

Che cos’è il cake design

Definiamo subito il primo contendente di questa battaglia di gusto: l’espressione cake design fa riferimento all’arte pasticciera di decorare torte o dolci piccoli come i cupcake per renderli più gradevoli dal punto di vista estetico. È una lavorazione che in genere si compie per personalizzare le torte per eventi e feste speciali, perché permette di inserire elementi che richiamano alla vita della persona o dell’azienda a cui sono dedicate.

Come si fanno le torte cake design

Anche se la moda per questa tipologia di creazioni è sbocciata intorno agli anni Duemila, grazie alla spinta arrivata anche dagli Stati Uniti, è già nel secolo scorso che si possono individuare le prime radici di questo stile: già nel 1929 a Chicago si inaugura una scola di pasticceria e decorazioni di torte e nel 1934 Joseph Lamberth pubblica un libro sul cake design, in cui descrive il suo metodo per creare ornamenti e figure decorative sfruttando il fondant.

Vale a dire che quasi un secolo fa era già nota l’utilità della pasta di zucchero per decorare le torte, sfruttando le proprietà plastiche di questo ingrediente, facilmente modellabile e gradevole al gusto.

I corsi di cake design per imparare tutte le tecniche

Ma l’arte delle decorazioni è materia ben complessa perché questo procedimento è lungo e richiede pazienza, creatività e inventiva, tanto che sono reperibili ancora oggi tantissimi esempi di corso di cake design in cui gli chef professionisti spiegano ai pasticceri meno esperti come lavorare la pasta di zucchero e gli altri tipi di modellatura.

Il cake decorating sfrutta infatti anche altri ingredienti, come la glassa reale, il marzapane o la pasta di gomma (detta anche “pasta per fioristi” e spesso utilizzata per eseguire decori floreali sulle torte), e poi ancora la pasta di cioccolato e l’inchiostro commestibile.

Il risultato finale dovrebbe essere una vera e propria opera d’arte dolciaria, con gli occhi che sono immediatamente catturati dalle rappresentazioni presenti e che quindi si lasciano conquistare ancor prima di assaggiare la vera torta.

La mania del cake design

A un certo punto, anche in Italia sembrava quasi che l’unico modo di presentare una torta fosse quello di ispirarsi al boss delle torte Buddy Valastro e alle creazioni delle tipiche bakery americane, dove questa tendenza era ben forte già da anni: chi non aveva seguito almeno un corso di cake design non poteva più neppure tentare di preparare un dolce!

Come cambiano le mode in cucina

Questa moda aveva invaso anche le vetrine delle pasticcerie classiche, oltre che le trasmissioni TV dedicate alla cucina (vere “cartine al tornasole” delle tendenze gastronomiche), ma ora sembra essersi spenta all’improvviso! Basta dare un’occhiata agli stessi show citati in precedenza per comprendere quali sono gli approdi più innovativi del settore e per notare come la preparazione dei dessert si stia orientando verso soluzioni visivamente più semplici, ma non meno complesse da preparare!

La rivincita delle decorazioni semplici e delle nude cake

Un esempio concreto ce lo fornisce la nuova edizione di Bake Off Italia – Dolci in Forno, arrivato alla settima stagione: nella puntata trasmessa il 18 ottobre 2019 i concorrenti sono stati invitati a creare una naked cake, una preparazione che in realtà torna di frequente in ballo in questo show.

Che cos’è la nude cake o naked cake

Chi mastica un po’ di inglese avrà già capito qual è la particolarità di questo stile di preparazione: letteralmente sono torte nude, ovvero presentate senza alcun tipo di glassa o decorazioni sul top e con al massimo una leggera passata di crema di farcitura per definire i contorni. Anche in questo caso si tratta di una tendenza fiorita negli Stati Uniti e importata anche nel nostro Paese, ma in realtà le torte nude sono parte della nostra tradizione (basti pensare alle classiche torte della nonna, alla torta di mele eccetera eccetera).

Le caratteristiche delle naked cake

Rispetto alle ricette citate, le naked cake si contraddistinguono però per complessità: in genere questa espressione si attribuisce comunque a creazioni piuttosto elaborate, torte a più piani con vari strati di farcitura, che devono essere tutti visibili e di impatto. Rispetto alle contrarie torte decorate di cake design, che rischiano di essere troppo estrose e decorate, scadendo nel cattivo gusto, le nude cake sono eleganti e con un fascino vintage che non tramonta mai.

Come dicevamo, però, questa semplicità nasconde una parte delicata di preparazione: innanzitutto, la base della naked cake è fatta con un pan di spagna più consistente di quello tradizionale, perché deve essere forte a sufficienza da reggere ai vari livelli di altezza richiesta e al peso della farcitura.

Inoltre, la nudità non consente errori: se nelle torte cake design si possono ricoprire piccole imperfezioni grazie alla pasta di zucchero e alle figure, con le nude cake tutto è esposto agli occhi dei commensali e quindi tutte le rifiniture e le preparazioni devono essere eseguite a regola d’arte e con precisione estrema!

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