Mangiare senza sale può sembrare una scelta facile ma non è proprio così!
Il nostro palato è talmente tanto abituato ad una certa sapidità dei piatti che mangiare senza sale, da un giorno all’altro, può risultare davvero difficilissimo.
E’ importante però sapere che, in condizioni normali, il nostro organismo necessita ogni giorno di circa 1 grammo (massimo 1 grammo e mezzo) di sodio. Sapete invece quanti ne assume mediamente ogni giorno un italiano? Circa 4 grammi, assumendo dai 10 ai 12 grammi di sale giornalieri tra quello contenuto naturalmente nei cibi e quello da cucina che ognuno utilizza.
Perché il sale fa male
Sicuramente tutti avrete sentito dire che il sale fa male, ma perché?
Le autorità sanitarie hanno dimostrato che una dieta ricca di sale può causare ipertensione arteriosa, patologie cardiovascolari, insufficienza renale, osteoporosi e processi infiammatori. I popoli che utilizzano il sale, secondo varie ricerche, sono quelli più soggetti ad asma, gastrite, calcoli, ictus, infarti e cancro allo stomaco. Non tutti forse sanno inoltre che il sale fa ingrassare e che mangiare senza sale fa dimagrire (di conseguenza) ma soprattutto aiuta a ridurre il liquido dai tessuti e quindi a combattere anche la formazione della cellulite.
Quali cibi evitare
Per evitare di assumere molto sale non basta purtroppo ridurre solo quello da cucina.
I cibi preparati o conservati con il sale sono infatti davvero tanti, tra cui formaggi, salumi, pesci affumicati, baccalà, acciughe, olive in salamoia, capperi e persino il concentrato di pomodoro. Molti di noi non ci pensano ma anche il pane che portiamo in tavola tutti i giorni viene preparato con il sale, meglio optare magari per un pane “sciocco” (ovvero privo di sale) come si è soliti fare in Toscana. Ne abbonda inoltre nel brodo in dado ed in quello granulare, nei crackers, nei salatini e, udite udite, in tutti i prodotti in scatola e nelle carni confezionate.
Il sale nascosto nei cibi può essere evitato leggendo semplicemente le etichette e scegliendo di non acquistarlo, se proprio non possiamo farne a meno assicuriamoci magari di sciacquare bene i prodotti prima d’impiegarli.
Dieta senza sale cosa mangiare
Se vi siete scoraggiati scoprendo che il sale lo si trova praticamente ovunque, sappiate che una dieta senza sale è possibile. Per poter preparare delle ricette senza sale è semplicemente necessario sostituire quest’ultimo con qualcos’altro.
Le spezie piccanti sono una prima soluzione. Nelle varie ricette il sale può essere sostituito con del peperoncino rosso, pepe nero, bianco (più piccante di quello nero), verde (più delicato) o con del tabasco, una salsa a base di peperoncino molto piccante di cui bastano solo alcune gocce.
Le erbe aromatiche, spezie dolci, aromi sono un’altra scelta consigliata. Via libera quindi a basilico, salvia, menta, rosmarino, origano, prezzemolo, finocchietto, dragoncello e maggiorana, da poter piantare e far crescere anche sul balcone di casa, Tra le spezie dolci potete invece scegliere dello zenzero, paprica dolce, cumino e curry in polvere, senza dimenticare che anche i condimenti acidi (come il succo di limone o l’aceto)sono un ottimo sostituto del sale.
Il pomodoro fresco, onnipresente sulle tavole italiane, è il miglior sostituto del concentrato di pomodoro. Decisamente più saporito e genuino, per impiegarlo al posto del concentrato basterà privarlo della pelle e dei semini.
I cibi freschi in generale sono sempre la scelta migliore. Frutta e verdura, oltre a quelle fresche, possono anche essere acquistate congelate purché non si tratti di prodotti aromatizzati o precotti. Attenzione alla differenza tra i legumi secchi e quelli in scatola, quest’ultimi contengono infatti circa il triplo del loro peso di cloruro di sodio pur trattandosi di cibi senza sapidità.
Consigli
Se state pensando di eliminare il sale dalla vostra alimentazione vi consigliamo di non farlo drasticamente ma di ridurlo un po’ alla volta. In questo modo il vostro palato si abituerà pian piano fino al momento in cui sarà pronto e potrete eliminare totalmente il sale dalla vostra dieta. E’ comunque auspicabile che prima di prendere decisioni di questo genere, chiediate l’opinione di un medico o di uno specialista.
Per tutti coloro che invece proprio non riescono a farne a meno, il nostro consiglio è quello di scegliere magari un sale iposodico (dove il sodio è sostituito dal potassio), integrale o quello iodato.