Si avvicina la Pasqua, la festa segna anche l’ingresso nella stagione primaverile, che ci permette di avere di nuovo a disposizione tanti ingredienti freschi e saporiti da portare in tavola. E nelle tradizioni gastronomiche di tutta Italia si celebrano questi prodotti, che diventano i protagonisti delle ricette più classiche e saporite, che grazie a Emiliane Barilla possono avere un tocco più innovativo.
Le ricette dei menu pasquali
Il tratto comune delle varie regioni d’Italia è proprio l’uso di materie prime fresche in piatti golosi e ricchi, che servivano a dare la carica dopo le privazioni dell’inverno e del periodo di Quaresima. E quindi, spazio alle primizie della terra, con tante verdure e ortaggi, ma anche a tagli di carne o pesce per rendere la tavola davvero ricca.
Emiliane Barilla, l’innovazione della tradizione
Per cercare di variare i nostri menu – differenziandoli da quelli classici e soprattutto da quelli presentati nelle feste passate – possiamo trovare un alleato nelle Emiliane Barilla, la storica linea di pasta all’uovo dell’azienda parmigiana che ci offre tante soluzioni per variare i nostri menu con creatività e originalità.
Un tesoro completo di soluzioni
Questa scelta ci permette di affidarci alla classica (e quotidiana!) pasta di grano duro, ma di sfruttare la rinnovata linea di Emiliane Barilla, che strizza l’occhio alla contemporaneità senza mai dimenticare le sue origini e la sua storia. Tutti i formati di pasta all’uovo di Barilla sono creati rispettando tutta la tradizione dell’artigianalità e della qualità della cultura gastronomica dell’Emilia Romagna, così da soddisfare i palati rimanendo semplice, veloce da cucinare, invitante per ogni occasione e soprattutto versatile.
I piatti pasquali con le Emiliane Barilla
Vediamo alcune idee pratiche da ripetere anche per i nostri menu di Pasqua, e cominciamo da quello che è il piatto simbolo della festa, in Emilia ma non solo: le lasagne alla bolognese. Nella versione più diffusa, che ormai si prepara non solo in occasione della Pasqua ma praticamente in ogni momento, dobbiamo usare le lasagne verdi all’uovo Emiliane – con la loro caratteristica sfoglia ruvida e porosa e il colore del fieno maturo, fatta unendo i migliori grani duri con uova fresche e spinaci – e condirle con ragù e besciamella fino ad arrivare all’altezza desiderata per un morso goloso e perfetto.
L’innovazione con la pasta all’uovo
Se però vogliamo offrire un piatto più moderno e alternativo ai nostri ospiti, possiamo usare in maniera più originale le lasagne verdi e cimentarci in una preparazione un po’ più elaborata, come le lasagne con radicchio rosso e speck. In questo caso, manteniamo il contrasto cromatico tra verde e rosso, ma anziché usare il classico sugo ci affidiamo al sapore distintivo del radicchio, abbinato con i profumi dello speck.
Chi segue un regime alimentare vegetariano – o ha ospiti che rispettano questo stile di vita – può optare facilmente per delle lasagne vegetariane: possiamo utilizzare zucchine fresche, carote, asparagi o lo stesso radicchio, e rinunciare senza troppe preoccupazioni alla carne, o ancora orientarci su una versione di lasagne al pesto e ricotta.
I cannelloni per Pasqua: tradizione o creatività
Allo stesso modo possiamo metterci alla prova con i cannelloni: al Sud, questo formato è particolarmente apprezzato nei menu pasquali perché consente di portare in tavola un piatto ricco e veloce, farciti di sugo e carne. Se però vogliamo “dare nuova vita alle tradizioni”, come ci consigliano le Emiliane Barilla, ecco due idee da provare.
La prima è piuttosto semplice, perché prevede solo l’uso di una farcitura a base di ricotta fresca e spinaci, un mix di sapori armonico e infallibile. Ben più originale la ricetta dei cannelloni mare e monti fritti con sugo all’amatriciana, proposta dagli chef di Academia Barilla, che unisce con sapienza un sugo di besciamella al Parmigiano Reggiano, scampi per la farcia “mare” e funghi porcini per la farcia “terra”.
I piatti con brodo
L’altra grande scuola di pensiero per il menu di Pasqua prevede dei primi rigorosamente in brodo: anche in questo caso, a prescindere dal tipo di ricetta che seguiremo, possiamo contare sulle Emiliane Barilla per andare sul sicuro!
Ad esempio, nel Centro Italiana è diffusa la tradizione dei passatelli in brodo, spesso preparato con gli stessi ingredienti che compongono la Tardura: anziché usare la pasta fresca, possiamo scegliere dei più veloci Garganelli o addirittura le Sorprese, per un tocco più innovativo. Ma ovviamente in questo ambito non vanno dimenticate le proposte Emiliane Barilla di pasta all’uovo ripiena, che permettono di rendere più ricco un brodo opportunamente alleggerito.
Rinnovare i piatti classici
La gamma di Emiliane si compone di tantissimi formati che strizzano un occhio all’innovazione e alle suggestioni del presente, da usare al momento giusto per fare un piatto ancor più gustoso e per rendere più unico il nostro menu di Pasqua.
Le Sorprese all’uovo che abbiamo citato prima, ad esempio, si caratterizzano per la forma originale che ricorda un po’ una conchiglia (o un tortellino non richiuso), e sono perfette per zuppe e vellutate di verdura: nel nostro menu possiamo prepararle con una crema di ceci con pezzetti di pomodoro e rosmarino, per un carico di bontà e proprietà positive per l’organismo.
Ricette gustose e sorprendenti con le Emiliane
I risi all’uovo si cucinano in appena 5 minuti – un grande vantaggio rispetto ai tempi del classico riso – e si adattano a preparazioni simili; un suggerimento è il piatto di risi con crema di zucca e tartufo, una ricetta dal gusto delicato a base di ingredienti mediterranei.
I garganelli invece si prestano bene per accompagnare pietanze di mare, ma per il nostro pranzo di Pasqua possiamo usarli per una rivisitazione della classica carbonara nella variante carbonara di zucchine, che sorprenderà i nostri commensali.
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