Avere un addome piatto rappresenta senza ombra di dubbio il sogno di ogni donna: tuttavia proprio il gonfiore addominale rappresenta una problematica che comporta notevoli fastidi, i quali vanno ben oltre il mero aspetto estetico. Percepire la pancia gonfia spesso significa avvertire dolori che tendono a coinvolgere addome e fegato oltre a soffrire di crampi frequenti, con la diretta conseguenza di sentirsi inevitabilmente costretti a convivere con una sensazione di malessere e pesantezza. Sovente si tende ad associare tale sensazione di pesantezza alla “pancia piena” quando in realtà tale condizione è semplicemente dettata da un accumulo di aria e gas: fortunatamente esistono però cibi sgonfia pancia in grado di ridurre in maniera significativa questo continuo stato di pienezza. Quali sono dunque gli alimenti che gonfiano la pancia? Scopriamoli insieme dopo aver indagato su quelle che possono essere le molteplici cause del gonfiore addominale.
Principali cause del gonfiore addominale
Il gonfiore addominale può dipendere da svariati fattori: a causarlo è infatti un vero e proprio accumulo di gas all’interno dello stomaco e dell’intestino da attribuire di norma a un’alimentazione poco corretta o sbilanciata. Sovente però tale condizione può essere influenzata anche da stress, ansia o irritabilità intestinale così come da eventuali intolleranze alimentari quali al glutine o al lattosio, di certo da non sottovalutare. Tuttavia se il disturbo appare transitorio, è sicuramente importante cercare di variare le proprie abitudini alimentari evitando il più possibile l’assunzione di cibi che gonfiano la pancia. Tra le prime cose da evitare per non subire il malessere di una pancia gonfia, è l’utilizzo di gomme da masticare ad esempio, poiché contribuiscono in maniera decisamente significativa, a introdurre aria nell’addome. Allo stesso modo le bevande gassate: limitare l’acqua frizzante così come cola, aranciata e bevande energetiche può rappresentare sicuramente un valido punto di partenza in un percorso volto al benessere.
Come sgonfiare la pancia: cibi da assumere e da evitare
Quando si tende ad attraversare un periodo in cui avvertire la sensazione di gonfiore diviene una vera e propria abitudine, è opportuno evitare di eccedere nell’assunzione dei legumi cosi come delle patate, dei cibi fritti o eccessivamente grassi: questi infatti sono tra i principali responsabili del gonfiore addominale analogamente agli alcolici, e alle bevande zuccherate o che prevedano fermentazione come ad esempio la birra. Una valida dieta pancia piatta è costituita da elementi semplici, cibi sani e ricchi di fibre e minerali, facili da reperire e in grado di conferire benessere quasi immediato all’organismo, riducendo sensibilmente proprio il gonfiore addominale.
Si parte dalla colazione, tra i pasti principali della giornata: in questo caso uno yogurt preferibilmente magro e bianco, rappresenta un valido aiuto poiché la presenza di fermenti lattici permette di ripristinare il naturale equilibrio della flora batterica e intestinale. Accompagnato da frutta fresca, meglio se mirtilli, permetterà di godere dei benefici diuretici e dell’azione anti-infiammatoria tipica di questo piccolo ma preziosissimo frutto.
Se tuttavia si parla di frutta, risulta impossibile non menzionare alimenti dalle spiccate e confermate proprietà sgonfia pancia: ottima la papaya dal significativo potere drenante e perfettamente in grado di agevolare la digestione delle proteine, una tra le cause principali che determinano il gonfiore addominale e il caratteristico senso di pesantezza. Giocano un ruolo fondamentale anche gli agrumi: limone e pompelmo, oltre all’azione drenante sono costituiti da una massiccia percentuale di enzimi in grado di ridurre il gonfiore e rivelandosi preziosi alleati nel favorire il processo digestivo.
Le medesime proprietà possono essere attribuite anche al kiwi e all’ananas dove, in quest’ultimo caso, è caldamente consigliata l’assunzione anche della parte centrale del frutto, quella più compatta e fibrosa. La mela invece risulta particolarmente preziosa se ingerita intera, anche con la buccia: tale frutto infatti agisce in maniera decisamente efficace, anche e soprattutto nella lotta contro la ritenzione idrica.
Notevole anche la significativa funzione detox attribuita a vegetali e ortaggi quali ravanelli, carciofi, asparagi e finocchi così come da spezie quali la cannella in grado di ridurre la fermentazione. Da non sottovalutare il potere di erbe drenanti quali ad esempio il tè verde, un vero toccasana specie in estate dove è possibile preparalo con anticipo per poi gustarlo fresco, magari con un cubetto di ghiaccio e una fetta di limone. Anche la menta è di fatto in grado di ridurre sensibilmente la fermentazione, arginando il problema di gas e aria in eccesso all’interno dello stomaco: in questo caso è possibile sfruttarla attraverso la preparazione di infusi o introdotta come un vero e proprio “condimento” all’interno di insalate o comunque preparazioni salate.
Avere una pancia sgonfia è possibile e l’aiuto dato da un’alimentazione corretta e quanto più sana possibile si rivela fondamentale per arginare una problematica così fastidiosa, da compromettere spesso il regolare andamento della quotidianità. Consumare cibi sgonfia pancia rappresenta la soluzione da cui trarre un notevole giovamento.