Il Ministeriale: un cioccolatino firmato Scaturchio che nasce da una storia d’amore

Il cioccolatino ministeriale ha una lunga tradizione e si è affermato come un pezzo importante della storia della pasticceria napoletana. Nato nel 1905 da un’idea del pasticcere Francesco Scaturchio è un prezioso medaglione ripieno di liquore, un omaggio ad Anna Fougez, cantante e attrice italiana di inizio Novecento.

Ministeriale Scaturchio, storia di una  trafila

Il successo riscosso dal dolce medaglione ripieno di liquore portò Francesco Scaturchio a candidarsi come fornitore della casa reale. Iniziò da qui una lunga trafila burocratica, tra carte da riempire, persone con cui parlare, luoghi da visitare, Ministeri da girare che portò ad attribuire il nome ministeriale a questo speciale cioccolatino. Tra tutti i cioccolatini il ministeriale vanta una storia natica, un gentile omaggio diventato un tale successo da essere ancora oggi un nome e una garanzia per la sua pasticceria. D’altra parte Scaturchio è la storia della pasticceria napoletana, il ministeriale non poteva nasce altrove.

Un cioccolatino per una storia d’amore

Maria Annina Laganà Pappacena è un’affascinante e fascinosa diva di inizio Novecento, il suo nome d’arte era Anna Fougez. Il suo fascino fece perdere la testa a uno dei migliori pasticceri di Napoli, Francesco Scaturchio, uno dei componenti della famiglia che da Dasà, Vibo Valentia (Calabria) arrivò a Napoli per trapiantare la propria arte pasticcera. Fu lei a richiedere al giovane Francesco di creare un dolce dedicato alla sua bellezza. Nasce da qui il Ministeriale, negli anni Venti prende forma questo speciale medaglione ripieno di crema al liquore, con l’aggiunta di ricotta, frutta e nocciola.

Un sapore che conquista una città

E anche se i tempi e i fasti di Napoli Capitale, a inizio Novecento, lasciano il posto a una vita diversa, la città resta un polo d’attrazione importante, tanto da essere ancora uno dei punti di riferimento per turisti e uomini di cultura internazionali. E allora è proprio a questo vasto pubblico che si offre la novità targata Scaturchio in fatto di pasticceria e cioccolateria. Un successo indiscutibile, tanto che a questo punto alla famiglia Scaturchio viene l’idea di chiedere di inserire il Ministeriale tra i dolci di corte, come per proteggerne la proprietà. Una precauzione in più visto che ancora oggi, nel 2018, la ricetta del Ministeriale Scaturchio resta rigorosamente segreta. La bontà del cioccolatino, però, non lasciò indifferente il re che acconsentì all’avvio del complesso iter burocratico per accreditare il Ministeriale tra i dolci di corte. I permessi, come visto, passarono da ministero in ministero, con un enorme dispendio di tempo. Nasce proprio da qui, da questo iter, il nome Ministeriale, nel segno dell’ironia partenopea.

Il Ministeriale, non solo gusto

Con l’introduzione del Ministeriale nel panorama della cioccolateria italiana non si introduce soltanto un nuovo, piccolo, prezioso prodotto del cioccolato ma anche un prodotto innovativo, capace di caratterizzarsi per la sua speciale capacità di conservazione. Senza additivi, infatti, il cioccolatino Ministeriale riesce a mantenersi fresco e gustoso anche fino a tre mesi, nonostante la presenza di ingredienti delicati per la conservazione, come nel caso della ricotta.

Un cioccolatino che sa di storia

Ancora oggi il Ministeriale è una delle produzioni di punta di Scaturchio e i maestri pasticceri si tramandano di generazione in generazione il segreto che si nasconde in questo prezioso medaglione. A renderlo così speciale, però, è anche la storia in cui nasce e di cui sa in ogni morso. Un morso a questo cioccolatino, infatti, trasmette a pieno il sapore del tempo trasmesso con maestria e sapienza, in modo delicato, dalle mani di chi produce.

Gli ingredienti

Cosa c’è nei Ministeriali? Come detto, la ricetta è segreta ma alcuni ingredienti sono presenti anche sul sito della famosa pasticceria napoletana. D’altra parte sul web è possibile imbattersi in ricette fai da te per i golosi che non riescono a fare a meno del sapore speciale di questo cioccolatino, che in parte ricorda quello delle caramelle Rossana. Scopriamo così che ad avvolgere il prezioso medaglione sono zucchero, cacao in pasta, emulsionante (lecitina di soia), aroma, cacao in una percentuale pari al 56 per cento minimo. E il cuore come è composto? Da zucchero, latte intero concentrato, derivati latte vaccino, cioccolato gianduia (cacao, zucchero, burro di cacao, latte intero in polvere, nocciole), emulsionante (lecitina di soia), alcol, aromi naturali.

Un medaglione dal cuore cremoso

Il cioccolatino Ministeriale è un gustoso medaglione dal cuore cremoso. Con il tempo si è affermato come vanto della pasticceria napoletana nel mondo. E’ prodotto in maniera artigianale e può essere gustato nelle sue dimensioni normale e mignon. E’ possibile acquistare anche confezioni multiple, eleganti e raffinati. Un acquisto che può essere fatto anche on line, anche in questo caso a beneficiarne saranno soprattutto i più golosi, quelli che proprio non riescono a rinunciare al gusto del Ministeriale Scaturchio e sono disposti ad acquistarli con un click attendendo la consegna comodamente a casa propria. Per chi, invece, avesse tempo di una passeggiata non c’è niente di meglio che gustare uno di questi cioccolatini direttamente al bancone della pasticceria, magari accompagnato da un buon caffè.

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