E’ il momento del brinner, un po’ dinner e un po’ breakfast è tendenza e noi lo adoriamo

La colazione è il momento della giornata a cui non puoi proprio rinunciare? Dall’Australia arriva una nuova moda fatta su misura per te. È il brinner, un po’ breakfast e un po’ colazione. Un parente stretto del brunch ma tutto a base di pancakes. Una colazione lunga 24 ore.

Colazione, pranzo e cena

Partiamo da una premessa importante: la colazione angloamericana è ben diversa dalle nostre abitudini. Cornetto e cappuccino hanno poco a vedere con le abbondanti colazioni d’Oltreoceano. Ma si sa, oggi siamo molto più aperti alle nuove esperienze culinarie, agli incontri con culture diverse e c’è da scommettere che ben presto anche qui si affermerà questa tendenza che arriva dalla lontana Australia. Sì alla colazione per tutta la giornata, anche dopo le 20. Colazione, pranzo e cena! Altro che brunch, è il momento del brinner: mezzo breakfast e mezzo dinner.

W l’abbondanza e la varietà

Tra Regno Unito, Giappone e Stati Uniti non si contano i locali specializzati in colazioni. Qui il primo pasto del giorno è davvero una cosa seria. Lo dicono gli esperti ma lo detta anche una serie di abitudini che fanno di questo pasto il principale consumato a casa. Per questo si tende ad abbondare, si sa già che il pranzo sarà leggero e così la cena, spesso consumata fuori casa. Il brinner non ha confini, dal dolce al salato: impossibile non trovare la formula perfetta per i propri gusti. Ecco che diventa possibile e sempre più semplice e frequente imbattersi in menu che propongono l’offerta della colazione tutta la giornata, anche dopo le 20 (proprio quando siamo abituati a leggere una tipologia di piatti e bevande ben diversa dal caffè e dai french toast!). si a uova, bacon, panckes e sciroppo d’acero. Li preferisci salati? Non c’è problema! Sei amante del dolce, hai tutto ciò che serve. Il brinner non scontenta proprio nessuno, per questo è impossibile resistere a questa moda australiana.

Il locale che fa tendenza

In realtà, anche se la moda si sta affermando di recente, la storia del brinner ha già dieci anni e inizia con l’apertura del Bill’s, il primo locale dell’imprenditore australiano Bill Granger. Il focus di questo speciale locale di Sydney è proprio la colazione. Qui si servono fino a sera gustose uova strapazzate che diventano presto un cult per chi è in città. Impossibile non passare da Bill’s per uno spuntino! Un’idea vincente, come testimoniano i numeri. Oggi Bill Granger ha ben sei locali che si trovano in Australia ma anche in Asia ed Europa. L’ultimo punto vendita è stato aperto a Londra, innegabile patria della colazione anglosassone. E non è un caso se proprio dalla capitale del Regno Unito la moda si sia diffusa in tutti i Paesi europei. Anche a Tel Aviv uno dei locali di tendenza è dedicato alle pietanze della colazione. Si chiama Benedict e si caratterizza per un menù fisso, pronto a tutte le ore, dedicato proprio alle pietanze regine della ricca colazione continentale. D’altra parte che si tratti di una vera e propria moda lo dimostra il fatto che un colosso della ristorazione fast food, Mc Donald’s, abbia di recente annunciato di voler estendere il menu della colazione all’intero arco della giornata. Nei punti vendita aperti 24 ore al giorno sarà possibile richiedere panckes & co. Sempre, insieme con i classici menu. Fino a oggi, invece, l’orario per la colazione era rigidamente rispettato e dopo la determinata fascia oraria veniva sospesa la produzione delle pietanze mattutine, come i muffin. Il gigante che ha come simbolo il pagliaccio Ronald ha avviato una fase di sperimentazione nei punti vendita dell’Ohio, del Delaware, del Texas e dell’Illinois. Ha lanciato una vera e propria campagna dal titolo: Breakfast After Midnight.

Cambiano le abitudini

In realtà questa moda risponde a un importante cambiamento della società e in parte anche della società italiana. A trasformarsi sono le abitudini di casa e anche quelle familiari. Sempre di fretta, sempre a rincorrere il tempo che non basta mai, anche la colazione diventa un momento da razionalizzare. Come? Dividendolo in due diverse fasi. A casa niente più colazione seduti al tavolo, per un risveglio dolce. Sì, invece, a un caffè veloce e un rapido biscotto. Più tardi ci sarà il tempo di fare colazione in modo diverso, acquistando un frullato o un cornetto o uno yogurt da consumare al lavoro o a scuola. Due colazioni, due momenti ben distinti che segnano il cambiamento delle nostre abitudini e che portano la colazione ben oltre i confini del primo pasto della giornata. Ecco il fiorire di locali, anche in Italia, specializzati proprio nella produzione di succhi, yogurt particolari, alimenti sani che oltre ad essere ottimi per l’alimentazione rappresentano anche delle sfiziose alternative per quello che non è più lo spuntino di metà mattina ma diventa la seconda fase della colazione. E allora perché non prolungare il rapporto con questo momento per tutta la giornata. Perché non sostituire l’after dinner con un brinner? L’idea non vi convince? Mai dire mai, perché non provare!

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