La ricetta del kebab fatto in casa: scopriamo tutto dalla A alla Z

Diffuso ormai in tutto il mondo, il kebab nasce dalla scarsa disponibilità di combustibile per la cottura dei cibi in Oriente e dal fatto che fosse più facile acquistare dei pezzi di carne piccoli.

Il kebab, in arabo kebāb ed in turco kabap, è un piatto a base di carne nato in Turchia.

Cos’è il kebab

Il nome di questo piatto, in arabo, significa “carne fritta su uno spiedo” e fa riferimento proprio alla modalità di preparazione in cui la carne tagliata a fette viene sagomata e infilzata in uno spiedo verticale (fino a formare un grande cilindro), alle cui sommità si aggiungono delle parti grassi che in cottura si scioglieranno ed eviteranno l’essiccamento. Seppur la modalità di cottura del kebab sia sempre la stessa, possiamo dire che questo piatto ha comunque delle varianti. In primis c’è la scelta della carne (di montone, agnello, pollo e tacchino, purché non sia mai di maiale) e poi il modo in cui viene servito.

 

Tipi di kebab

Come abbiamo detto prima, il kebab ha diverse varianti.

La più conosciuta, molto probabilmente, è quella del döner kebab. In questo caso la carne viene servita all’interno di un panino che può essere mangiato comodamente passeggiando, ecco perché molti lo definiscono il “kebab da passeggio”. La nascita del döner viene attribuita ad un immigrato turco di nome Kadir Nurman (morto nel 2013) che a Berlino realizzò il primo. La variante più gettonata in Italia è invece quella del dürüm kebab, nella quale la carne è avvolta dalla pita, una sorta di piadina che è possibile fare in casa seguendo la mia ricetta. Quella al piatto resta invece la variante più amata in Turchia.

Le varietà e gli ingredienti impiegati per la preparazione di questo piatto dipendono molto dall’area geografica di provenienza, tutti però sono sempre accompagnati con tagli di carne nobili, verdure e salse. Niente a che vedere comunque con la pizza kebab o con il choco kebab, entrambi sempre più in voga.

 

Accompagnamento per la carne

Per tradizione il kebab si accompagna con l’insalata israelianala salsa tahin e le spezie.

L’insalata israeliana si preparata con cetrioli e pomodori tagliati a tocchetti ed un condimento di olio di oliva, sale e succo di limone. In aggiunta è possibile mettere anche della sottilissima cipolla e del prezzemolo.

La salsa tahin si prepara invece semplicemente con semi di sesamo tostati in padella.

Ad ogni modo è possibile accompagnare il kebab anche con la nota salsa tzatziki (quella greca a base di yogurt) e l’harissa (quella nordafricana a base di peperoncino). Non sono pochi coloro che scelgono invece la salsa barbecue, il ketchup o la maionese, l’importante è sempre non abbondare nelle dosi per non coprire il sapore della carne e delle verdure ma anche perchè sono queste a dare al kebab calorie.

Le spezie migliori per condire la carne sono la curcuma, cannella, cumino, coriandolo, pimento e menta, unite in un perfetto mix, ma è possibile aggiungerne anche delle altre.

 

L’importanza della carne

Nella preparazione del kebab è molto importante che la carne sia sempre fresca, compatta e dall’odore delicato.

Purtroppo capita molto spesso che i kebab vengano fatti e venduti con carne di scarto (decisamente più economica) all’interno di locali molto piccoli e dal basso livello di pulizia. Proprio per questo motivo si coniglia sempre ai tanti consumatori di cimentarsi nella preparazione di questa ricetta direttamente a casa.

 

La ricetta del kebab fatto in casa

A differenza di ciò che si possa pensare, fare il kebab in casa non è affatto complicato ed è anche più gustoso. Se avete degli amici che dicono sempre. “Odio il kebab“, questa è l’occasione giusta per invitarli a cena, mostrargli magari com è fatto il kebab ma non parlandogli delle calorie kebab. Scorpiamo quindi del kebab ingredienti e procedimento.

 

Ingredienti kebab

1 kg di fesa di tacchino

1 kg di polpa di agnello

1 cucchiaio di mistura di spezie

aceto

succo di limone

sale

pepe

 

Kebab ricetta

 

Partite innanzitutto dall’acquisto della carne, scegliendo dei pezzi grossi che taglierete voi stessi in maniera sottilissima, risparmiando davvero tanto in termini economici.

Mettete la carne tra due fogli di carta da forno e battetela per renderla ancora più sottile.

Congelate la carne, con tutta la carta, e riprendetela il giorno dopo.

Sbriciolatela con le mani per creare delle scaglie, essendo molto sottile e rigida riuscirete a farlo facilmente. Marinate queste ultime per 2 ore con aceto, limone, sale, pepe ed il mix di spezie.

Trascorso questo tempo saltatela in padella per circa 8 minuti, alzate quindi la fiamma per 2 minuti facendola dorare.

Stendete la piadina e farcitela con l’insalata israeliana e la salsa tahina. In ultimo mettete anche la carne, arrotolate la piadina su se stessa, piegate il fondo per evitare che fuoriesca la farcitura e bloccatelo con della carta stagnola.

Trasferite in forno per giusto 5 minuti.

Buon appetito!

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