Fare una spesa consapevole è fondamentale per mantenere un’alimentazione equilibrata, evitare acquisti superflui e comprendere esattamente cosa stiamo mettendo nel piatto. Per facilitare questa consapevolezza, è stato sviluppato un sistema di simboli alimentari che, apposti sulle confezioni, forniscono informazioni essenziali sulle caratteristiche dei prodotti. Questi simboli possono indicare, ad esempio, se un alimento è biologico, senza glutine, adatto ai vegani o conforme a determinate certificazioni religiose come Kosher o Halal.
In questo articolo troverete il significato di alcuni dei simboli più comuni, per aiutarti a diventare un consumatore informato e sicuro delle scelte che si fanno durante la spesa.
Come riconoscere la simbologia alimentare
L’etichetta alimentare rappresenta un prezioso alleato per i consumatori, in quanto fornisce informazioni cruciali sulle caratteristiche reali del prodotto acquistato, consentendo di prendere decisioni di acquisto più informate e consapevoli. Tuttavia, per sfruttare appieno questo strumento, è essenziale saper interpretare correttamente le informazioni riportate. Le etichette sono composte da una varietà di sigle, marchi e immagini che, stampati sulla confezione, comunicano specifici significati.
Particolarmente confusi risultano talvolta i simboli alimentari, disegni simbolici che evidenziano le caratteristiche del prodotto. Sebbene alcuni siano intuitivi, altri possono risultare complessi da decifrare senza una conoscenza pregressa. Questi simboli si dividono generalmente in tre categorie principali: generali, certificazioni e ambientali.
Tre frecce larghe che formano un triangolo
Un altro simbolo molto comune è costituito da tre frecce larghe disposte a formare un nastro di Möbius. Questo è il simbolo internazionale del riciclaggio, ampiamente riconosciuto, e appare spesso sugli imballaggi di carta, cartone e cellulosa. Esso racchiude un duplice significato: indica che l’imballaggio è composto da materiale riciclato e che, a sua volta, può essere ulteriormente riciclato. Tale simbolo è fondamentale per promuovere la sostenibilità e l’economia circolare, ricordando ai consumatori l’importanza del recupero dei materiali.
Tre frecce strette che formano un triangolo
Quando l’imballaggio o la confezione sono realizzati con materiali diversi dalla carta, potresti notare un simbolo composto da tre frecce strette che si inseguono. Questo simbolo, spesso accompagnato da un numero o una sigla, indica che il materiale è riciclabile. Le lettere e i numeri presenti aiutano a identificare la tipologia di materiale, facilitando il corretto smaltimento e promuovendo il riciclo efficiente. Questo codice è essenziale per le operazioni di gestione dei rifiuti, supportando il processo di recupero dei materiali e contribuendo alla sostenibilità ambientale.
Persona che getta carta nel cestino
Questo simbolo è spesso fonte di confusione, sebbene il suo significato sia piuttosto semplice: si tratta di un invito generale a non disperdere nulla nell’ambiente dopo l’uso. Talvolta, è accompagnato o sostituito dalla dicitura “Non disperdere nell’ambiente”, per sottolineare l’importanza di smaltire correttamente i rifiuti. Sebbene dal 2003 non sia più obbligatoria la sua presenza sugli imballaggi, è ancora ampiamente utilizzato nel settore alimentare per promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente e sensibilizzare i consumatori sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti.
Il punto verde
Il punto verde, caratterizzato da due frecce intrecciate, una verde e una bianca, è stato introdotto in Germania ed è ampiamente utilizzato in vari paesi dell’Unione Europea. Questo simbolo indica che l’imballaggio è prodotto da un’azienda che aderisce a un sistema integrato di recupero efficiente, nel quadro dell’organizzazione europea Pro Europe (Packaging Recovery Organization Europe). Tuttavia, attualmente l’Italia non è partner di questo sistema, quindi il simbolo generalmente non appare sui prodotti italiani. Questo marchio, comunque, riflette l’impegno delle aziende verso pratiche di gestione dei rifiuti più sostenibili.
Clessidra
Il simbolo della clessidra appare su prodotti alimentari così come su cosmetici e articoli farmaceutici. La sua funzione è di indicare la data di scadenza effettiva del prodotto acquistato, fornendo una guida precisa su quando l’alimento o il prodotto deve essere consumato o utilizzato. Sebbene sia un simbolo relativamente recente, sta diventando sempre più comune grazie alla sua utilità nel garantire che i consumatori siano consapevoli del tempo limite per il consumo sicuro e ottimale dei prodotti.
Lettera e
La lettera “℮”, nota come “estimated symbol”, è un simbolo poco conosciuto, sebbene appaia su quasi tutte le confezioni. Essa garantisce che la misurazione del peso o del volume del prodotto sia stata effettuata in conformità con i criteri stabiliti dall’Unione Europea. Generalmente, questo simbolo viene posizionato accanto all’indicazione della quantità del prodotto contenuto, fornendo ai consumatori la certezza che il contenuto è stato misurato accuratamente e che rispetta le normative europee sulla precisione del confezionamento.
Bicchiere e forchetta
Quante volte hai notato questo simbolo particolare sulle confezioni di piatti, posate e bicchieri monouso? Il suo significato è più semplice di quanto tu possa pensare: indica che il prodotto all’interno è destinato al contatto con gli alimenti ed è sicuro per questo scopo. Talvolta, questo simbolo appare anche sulle confezioni alimentari; in tali situazioni, conferma che i materiali utilizzati per il confezionamento sono idonei e sicuri per il contatto con i cibi, garantendo uno standard elevato di sicurezza alimentare.
Logo biologico UE
Quando vedi su una confezione una sorta di bandiera verde con una foglia formata da 12 stelle, hai davanti la “foglia europea”, il logo biologico dell’Unione Europea. Questo simbolo identifica i prodotti realizzati secondo criteri biologici conformi agli standard comunitari. Per ottenere questo prestigioso marchio, il prodotto deve contenere almeno il 95% di ingredienti di origine agricola biologica. La foglia europea garantisce ai consumatori che il prodotto è stato sottoposto a rigorosi controlli durante tutta la filiera produttiva, promuovendo pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Logo Certificazione Pesca Sostenibile e Certificata (MSC)
I prodotti ittici sono attentamente monitorati, e il marchio MSC ne è una prova tangibile. Quando incontri un simbolo su sfondo blu con la sigla “MSC”, puoi essere certo che il prodotto ittico proviene da zone di pesca che rispettano rigorosi criteri di sostenibilità. Questo marchio certifica che la pesca è stata gestita in maniera tale da garantire la salute delle popolazioni ittiche e preservare gli ecosistemi marini. Scegliendo prodotti con il marchio MSC, i consumatori contribuiscono a promuovere pratiche di pesca responsabili e sostenibili.
Spiga barrata
Il simbolo della spiga di grano barrata è l’emblema ufficiale dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC). Questo simbolo è presente su tutti i prodotti certificati senza glutine, garantendo che siano adatti al consumo da parte di persone celiache. Sebbene esistano altre simbologie che indicano l’assenza di glutine, la spiga sbarrata è l’unico simbolo autorizzato e certificato dall’AIC, offrendo ai consumatori celiaci un’assicurazione sulla sicurezza e conformità dei prodotti a standard rigorosi.
Simbolo di VeganOK
Il tema delle certificazioni per prodotti vegani e vegetariani è ancora oggetto di dibattito, principalmente perché manca una regolamentazione ufficiale. Tuttavia, esistono vari marchi di qualità che garantiscono l’assenza di ingredienti di origine animale nei prodotti. Tra questi, VeganOK è uno dei marchi più diffusi in Europa. Quando vedi il simbolo VeganOK su un prodotto, puoi essere certo che nessuna parte del prodotto deriva da animali o coinvolge direttamente e intenzionalmente l’uccisione, la detenzione o lo sfruttamento degli animali. Questo marchio offre maggiore fiducia ai consumatori che seguono diete vegane, assicurando che il loro impegno etico sia rispettato.
Simboli di Kosher e Halal
Alcune tradizioni culinarie richiedono regole specifiche che riguardano sia la preparazione che la scelta degli ingredienti. Per aiutare i consumatori a identificare prodotti conformi a tali requisiti, sono stati sviluppati alcuni simboli riconosciuti a livello internazionale. Tra i più conosciuti ci sono:
- La “U” cerchiata , che rappresenta i prodotti kosher. Questo simbolo indica che l’alimento rispetta le leggi alimentari della religione ebraica, garantendo che la preparazione e gli ingredienti siano conformi ai requisiti kosher.
- Il simbolo Halal , spesso raffigurato come un cerchio con la parola “Halal”, designa prodotti alimentari permessi secondo le leggi della religione islamica. Questo simbolo assicura che gli alimenti siano stati preparati e composti nel rispetto delle normative halal, senza il coinvolgimento di elementi proibiti.
Questi marchi offrono maggiore sicurezza ai consumatori che seguono diete religiose specifiche, garantendo il rispetto delle loro tradizioni culinarie.